Buon pomeriggio, lettori! Oggi vi porto la recensione di un romanzo illustrato di un genere che difficilmente rivedrete da queste parti perché, in realtà, non è proprio cosa per me. Questa volta è andata così perché ero un sacco incuriosita da La versione del tardigrado improbabile di Barbascura X, un divulgatore che racconta la scienza in modo comico.
La versione del tardigrado improbabile. Storia della casualità della vita
di Barbascura X
DeA
€ 6,99 (ebook) € 15,90 (cartaceo)
Uscito il 23 novembre 2021
Pino Omino, per gli amici Mino, per i nemici Vino, ha combinato un bel casino alla ditta di balocchi Oplallà® e ora suda come una lumaca di fronte al Santo Tribunale del Tragico Divertimento Pernullabuffo. Accanto a lui c’è Vincenzo, il tardigrado improbabile, arrivato dalle profondità del cosmo per soccorrerlo con la sua paradossale versione dei fatti: di chi è, in realtà, la colpa? Di Omino, o piuttosto del caso che l’ha condotto sino a lì? In quest’opera dallo stile inconfondibile il Capitano Barbascura X affida a uno dei suoi personaggi più noti sul web il ruolo di un microscopico Virgilio, nostra guida in un viaggio indietro nel tempo alle origini della vita sulla Terra. Attraverso dibattute teorie e ipotesi scientifiche, a partire dal Big Bang, il “peto primordiale”, Vincenzo il tardigrado ricostruisce per noi le circostanze casuali, talmente improbabili da essere quasi impossibili, che hanno determinato l’aggregarsi di atomi, molecole e poi cellule in strutture sempre più grandi e complesse. Assisteremo così, tra le altre cose, al funzionamento del DNA e del suo sacro trascrittore, entreremo all’interno di una cellula, faremo la conoscenza con enzimi Super Saiyan, impareremo un sacco di faccende imbarazzanti sulla differenziazione cellulare.