Review Party | "The Inheritance Games" di Jennifer Lynn Barnes

Buon pomeriggio, lettori! Qualche giorno fa ho partecipato all'evento promozionale per l'uscita di The Inheritance Games di Jennifer Lynn Barnes, approfondendo la protagonista principale Avery. Quest'oggi invece vi lascio il mio pensiero sul libro. Che ne dite, mi sarà piaciuto? 

The Inheritance Games
di Jennifer Lynn Barnes
Sperling & Kupfer
€ 9,99 (ebook) € 17,00 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
Uscito il 8 giugno 2021

Avery Grambs ha dei piani ben precisi per il futuro: sopravvivere al liceo, ottenere una borsa di studio e dare una svolta alla sua vita. Ma quei piani cambiano in un istante quando scopre che Tobias Hawthorne, un eccentrico miliardario che lei non ha mai sentito nominare, le ha lasciato in eredità tutta la sua fortuna. Il lato negativo?

Per ottenere il denaro di Hawthorne, Avery deve trasferirsi nella sua tenuta, dove ogni stanza trasmette l'amore per i puzzle e gli indovinelli del defunto proprietario. E dove vive tutta la sua famiglia, e specialmente i quattro nipoti del miliardario: pericolosi, affascinanti, scaltri e cresciuti con l'idea che l'eredità del nonno spetti loro di diritto.

Catapultata in un mondo in cui a farla da padrone sono la ricchezza, i privilegi e soprattutto i segreti, Avery deve imparare le regole di un gioco rischioso a cui i fratelli Hawthorne partecipano da sempre e cercare di resistere all'attrazione verso due di loro in particolare.

 

The Inheritance Games segue le vicende di Avery Grambs, una diciassettenne che ha già dovuto affrontare una serie di ostacoli nella sua breve vita: ha perso sua madre quando aveva 15 anni e da allora vive assieme alla sorellastra Libby e al fidanzato di lei. La ragazza ha un solo desiderio nella vita: venire ammessa all'UConn, l'Università con il miglior programma di Scienze Attuariali del paese. Frequentare quel college le permetterebbe di prendere due piccioni con una fava: ottenere un ottimo lavoro e viaggiare in giro per il mondo. Un giorno però tutti i suoi piani per il futuro rischiano di andare in fumo ed Avery si ritrova  ad essere una delle ereditiere più ricche del Paese. 

La ragazza è infatti stata nominata la principale beneficiaria dell’eredità di Tobias Hawthorne, un noto filantropo che lei tuttavia non ha mai conosciuto. Perché il signor Hawthorne ha preferito lasciare i suoi guadagni di una vita ad una sconosciuta anziché ai suoi eredi? Avery è intenzionata a scoprirlo e per farlo dovrà solo accettare l'unica clausola che Tobias ha lasciato: vivere un intero anno a Casa Hawthorne.

«Tu sei un enigma, un rompicapo… l’ultimo gioco inventato da mio nonno.»

Inutile girarci intorno: The Inheritance Games mi è piaciuto un sacco! Il ritmo scorrevole ed incalzante della storia, gli indovinelli ed i misteri da districare, mi hanno tenuta incollata alle pagine e non sono riuscita a posare il romanzo finché non l’ho concluso. Ho fatto una bella maratona di lettura come non accadeva da un sacco di tempo! 

Primo degli aspetti che mi ha fatto apprezzare tantissimo il libro è la sua protagonista: Avery Grambs. Pur essendo solo una ragazzina di diciassette anni, Avery è molto intelligente e furba. La sua mente brillante e la passione per il rischio calcolato la rendono la persona perfetta per risolvere misteri. In realtà, la coincidenza di questi suoi aspetti con la storia che andrà a vivere la potrebbero rendere un tantino antipatica, visto che potrebbe filarle tutto liscio, ma in realtà non è così.

Avery è una ragazza in gamba, simpatica e molto onesta. Tanto è vero che sulle prime non vuole accettare l'eredità poiché non sa la ragione dietro al gesto. Convinta dalla sorella maggiore, Libby, accetta e la prima cosa che fa è cercare di far arrivare una donazione ad Harry, un senza tetto con cui ogni mattina gioca a scacchi e che è uno dei suoi unici amici. 

Il secondo aspetto che ho apprezzato molto sono ovviamente i quattro fratelli Hawthorn. Non saprei dirvi chi è il mio preferito ma sinceramente gli unici che possono effettivamente gareggiare in questa sfida sono Jameson e Xander. 

Nash è il maggiore dei quattro fratelli ed è il solo che non è davvero interessato ai soldi e alla vita che avrebbe potuto condurre ereditando il malloppo. È il più gentile dei fratelli e fin da subito aiuta Avery mettendola in guardia dalla sua famiglia. 

Grayson è il secondogenito ed è colui che avrebbe dovuto ereditare il patrimonio di famiglia e mandare avanti le attività. Inizialmente, il ragazzo non si comporterà bene con Avery, sarà molto arrogante e un po' scortese nei suoi confronti, ma via via che la storia si infittisce il rapporto fra i due prenderà una piega amichevole.

Jameson è il nipote più tormentato, molto competitivo ed è quello che desidera più di tutti risolvere l’ultimo mistero del nonno. Fin dal primo incontro con Avery scatta qualcosa ed i due diventano subito molto amici e decidono di far coppia per scoprire la verità. Il rapporto fra lui ed Avery mi è piaciuto un sacco, anche se sinceramente non sono mai riuscita a vederli andare in una direzione romantica. 

Infine c’è Xander, il più giovane e quindi il cucciolo della famiglia. Lui viene considerato come qualcuno da accudire dal resto dei suoi famigliari ma in realtà è molto intelligente ed astuto. L'unica ragione per cui si tiene in disparte è che sa che solo così può trovare le risposte che cerca con più facilità. 

Mi è piaciuto tantissimo anche la risoluzione del mistero dietro all'eredità ed il finale, che chiude la storia ma lascia ancora spazio a tante situazioni. Non vedo l'ora di mettere le mani sul secondo volume e che la serie tv venga mandata in onda. Il romanzo si presta benissimo ad un adattamento televisivo quindi le mie speranze sono molto buone! 

In conclusione, vi consiglio la lettura di questo romanzo se siete lettori che apprezzano le storie avvincenti e piene di rompicapi da risolvere.