Buon pomeriggio, lettori! Dicembre è stato un totale caos a lavoro che purtroppo non sono riuscita a pubblicare la maggior parte degli articoli che invece avrei voluto... mi rifarò a gennaio! Oggi torno con una nuova recensione per la rubrica Questa volta leggo. Tema del mese è Natale ed io ho scelto di leggere Natale con i fantasmi di vari autori (Bridget Collins, Imogen Hermes Gowar, Natasha Pulley, Jess Kidd, Laura Purcell, Andrew Michael Hurley, Kiran Millwood Hargrave e Elizabeth Macneal).
C’è un uomo ossessionato dal gioco degli scacchi che decide di prendere in affitto una singolare casa bianca e nera, con un sobrio giardino all’italiana in cui, disposti su due file, vi sono alberi potati in forme elaborate e familiari: torri, cavalli, alfieri, re e regine, con davanti i lunghi ranghi dei pedoni. Ma, se di giorno quel luogo è pervaso da una pacata quiete, di notte si trasforma nel più spaventoso degli incubi.Una donna in fuga da un marito violento sceglie, come rifugio per sé e suo figlio, la vecchia dimora di famiglia. Dovrebbe sentirsi protetta, tra quelle mura, ma fin dalla prima notte appare chiaro che qualcun altro abita quelle stanze polverose.Il giovane Walter Pemble, fotografo commemorativo di prim’ordine, si presenta nella residenza dei coniugi Wilt per il ritratto della defunta Lily, unica figlia di Rumold e Guinevere Wilt. La casa è sprofondata nel lutto, gli specchi oscurati, gli orologi fermi e le persiane alle finestre chiuse con il batacchio trattenuto con del crespo. Solo Lily Wilt, adagiata nel suo feretro, appare più viva che mai.La giovane Catherine Elizabeth Mary Blake, fresca sposa e signora di Blake Manor, nella campagna dello Shropshire, viene messa al corrente di una storia agghiacciante accaduta a pochi passi dalla sua tenuta. Una storia tanto torbida da lasciarle addosso un segno indelebile.
Natale con i fantasmi segue le vicende di una serie di personaggi che si troveranno ad vere a che fare con misteri, oggetti posseduti e storie di fantasmi.
In Uno studio in bianco e nero, un uomo di nome Morton si ritroverà a giocare una strana partita a scacchi. Con L’inquilina di casa Thwaite si parlerà di un tema quanto mai attuale: una donna sfuggita ad una violenza avrà la parvenza di trovarsi al sicuro, per scoprire che invece così non è. In I cantori delle anguille un gruppo di amici va in un paludoso villaggio per stare tranquilli e perdono memorie. Lily Wilt segue Walter Pemble, un fotografo commemorativo, si infatua del soggetto di una foto e la riporta in vita con spiacevi conseguenze. La sedia di Chillingham racconta di una famiglia con tanti, troppi, segreti e una sedia a rotelle che improvvisamente prende vita.
Sempreverdi di Natale ha per protagonista un uomo in cerca di perdono perché stato protagonista di fatti inquietanti, Isolamento è il racconto di una donna che impazzisce dopo essere stata costretta all’isolamento in una stanza rossa. Infine, Mostro riguarda una scoperta geologica e due fratelli.
La quarta di copertina afferma “Quando le giornate si accorciano e i crepuscoli si fanno lividi, è il momento di raggomitolarsi sul divano, accendere le candele e lasciarsi conquistare da un racconto spettrale” e per me è esattamente così. L’inverno è il periodo dell’anno in cui mi piace di più leggere romanzi con storie di mistero, morti e fantasmi.
Natale con i fantasmi rappresenta un po' tutto questo, peccato che le storie narrate non siano riuscite ad appassionarmi totalmente. Ogni volta che le concludevo mi sentivo come se mancasse qualcosa, nel caso di Uno studio in bianco e nero e I cantori delle anguille è perché le ho trovate troppo corte.
Questo libro me lo porto in vacanza
RispondiEliminaNon conosco proprio questo titolo
RispondiEliminaMi ispira tanto, peccato solo che si tratti di racconti...
RispondiEliminaQuando l'impressione è che siano troppo corte dispiace sempre
RispondiEliminaDa quello che ho letto, il libro è un insieme di storie, non ho capito se però comunicano fra di loro oppure no.
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