Recensione | "Sei il mio sole anche di notte" di Amy Harmon.

Buona sera, lettori. 
Ebbene sì, dopo mesi di latitanza sono finalmente ritornata. La decisione di mettere in stand-by il blog non l’ho presa molto a cuor leggere, mi è mancato tantissimo parlarvi dei libri, ma mi serviva e mi è effettivamente servito. 
Sono tanti i motivi che mi hanno portato a prendere quella decisone ma li ho risolti tutti… o quasi. Ho deciso di effettuare dei piccoli cambiamenti al blog, partendo dal nome, che vi comunicherò in un post successivo poiché oggi non sono qui per questo. 
Se vi dico Amy Harmon, voi a cosa pensate?! Dopo I cento colori del blu, lo scorso 19 marzo è tornata in Italia con un nuovo romanzo. Sei il mio sole anche di notte è una rivisitazione in chiave moderna de La bella e la bestia, ma a differenza dell’originale, in questa storia, non vi sarà alcun principe sotto un maleficio e alcun padre che smolla la figlia ad una bestia. Tuttavia, bellezza e bruttezza saranno le chiavi di lettura della storia. In esso, in più, vi sono anche molti riferimenti alla religione. Ciò però non appesantisce la lettura ma rende più chiaro il significato di alcune scelte. 
La Harmon ha creato una trama che si basa su una storia d’amore straziante, sulle seconde possibilità, sulla tenacia degli adolescenti, su un’amicizia indissolubile, su legami famigliari che vanno oltre il semplice vincolo di parentela fino a divenire qualcosa di più. 
Ora vi lascio alle informazioni sul romanzo e al mio pensiero. 




Sei il mio sole anche di notte
di Amy Harmon 
Newton Compton 
€ 2,99 (ebook) € 9,90 (cartaceo)
Uscito il 19 marzo 2015

Ambrose Young è bellissimo, alto, muscoloso, con lunghi capelli che gli arrivano alle spalle e uno sguardo che brucia di desiderio. Ma è davvero troppo per una come Fern Taylor. Lui è perfetto, il classico protagonista di quei romanzi d’amore che Fern ha sempre adorato leggere. E lei sa bene di non poter essere all’altezza di un ragazzo del genere… Ma la vita a volte prende pieghe inattese. Partito per la guerra dalla piccola cittadina di provincia in cui i due giovani sono cresciuti, Ambrose tornerà trasformato dalla sua esperienza in prima linea: è sfigurato nei lineamenti e profondamente ferito nell’anima. Fern riuscirà ad amarlo anche se non è più bello come prima? Sarà in grado di conquistarlo? Saprà curarlo e ridargli la fiducia in sé?


“Ho sempre avuto paura di andare all’inferno. 
Ma, adesso che sono qui, l’inferno non mi sembra poi tanto male.”

Questa è una recensione a caldo, che più caldo non si può poiché il romanzo in questione l’ho finito giusto stanotte. Il motivo per cui ve lo sto comunicando è che la mia opinione potrebbe apparire un po' sconclusionata.
Sono ancora sotto shock da com'è finito e non perché sia finito male - il lieto fine è presente come in ogni storia d'amore che si rispetti -, ma per l’epilogo che ha. Chi di voi l'ha già letto capirà cosa intendo, chi non l'ha ancora fatto lo comprenderà appieno in un secondo momento.

Sei il mio sole anche di notte si apre con un prologo degno di nota. Un capitoletto in cui un certo Bayley parla di Ercole, delle sue prodezze, leggendole direttamente da un libro che parla di lui. Il primo capitolo si sposta, invece, sulla vita della protagonista.
Fren Taylor non è esteticamente una bella ragazza, si sente un brutto anatroccolo in mezzo a tanti bei cigni. E si sente ancora una bambina, con un corpo da bambina, sebbene sia una diciassettenne. E Fren è inevitabilmente pazza d'amore per Ambrose. Il quale non sa nemmeno della sua esistenza. Almeno, fino ad un certo punto.
Da una serie di corrispondenza via lettera in cui i due si scopriranno pian piano, spogliandosi delle loro vesti e strappandosi le maschere per mostrare il proprio vero io, Fren e Ambrose si conosceranno. Ma c'è un intoppo in questa situazione e quando scoprirà l'inganno, Ambrose si arrabbierà.
Si sentirà oltraggiato, infuriato, deluso, ma soprattutto penserà che sia un piano costruito per prendersi gioco di lui alle sue spalle.
Quando Fren, con tutto il coraggio di cui dispone, va a parlare faccia a faccia col ragazzo per spiegargli il motivo per cui ha fatto ciò che ha fatto, per ridargli le sue lettere, si scoprirà ancora di più.
E quando, anni dopo, Ambrose tornerà dalla guerra, dopo l'11 settembre, dopo le emozioni che lo hanno investito, e dopo il cambiamento subito, l’unica persona che lo guarderà con gli stessi occhi sarà proprio Fren.
La ragazza che non lo guarda soltanto, ma lo vede per quello che è davvero. Lei lo ha sempre visto. Ha sempre visto oltre la maschera di atleta bello e muscoloso che gli hanno cucito addosso.
La guerra ha cambiato Ambrose nel profondo, non solo fisicamente, ma anche moralmente e spiritualmente. Lui non si sente più lo stesso, non sente più di poter fare tutto ciò che faceva prima e sente di non poter più essere lo stesso ragazzo.
Fren, con la forza di coraggio invidiabile e la tenacia che la caratterizzano, e anche un po' grazie al suo essere una crocerossina, lo aiuterà ad uscire dalle tenebre che si è auto-imposto.
L'Ambrose pre-guerra era un bel ragazzo, un lottatore con una carriera davanti a sé e tante università che lo bramavano, un buon amico ed un figlio eccellente per il padre. L'Ambrose post-guerra non è cambiato, è solo diverso. Alcune sue parti caratteriali che negli anni dell'adolescenza non erano trapelate perché non vi era la necessità, ora si fanno sentire più di tutto il resto.
Ambrose è forte, ma fragile. E' un ragazzo che sta vivendo l'inferno sulla terra perché è tornato sopravvissuto, ma sfigurato dentro e fuori, da una guerra che continua ad infuriare nei suoi ricordi, nei suoi sogni.
In questa avventura alla riscoperta di se stessi, delle seconde opportunità, di un amore e di un'amicizia che sconvolgono le vite, i due ragazzi non saranno gli unici protagonisti.
Bayley, cugino e migliore amico di Fren. Un ragazzo che è unico nel suo genere, un ragazzo che soffre di una malattia (la distrofia muscolare) che lo obbliga dall'età di undici anni a stare su una sedia a rotelle. Un ragazzo simpatico, intelligente, sensibile e altruista; un vero eroe. Bayley si insinuerà pian piano nella vita di Ambrose post-guerra e lo aiuterà come solo un amico può fare.

Devo dirvi la verità questo libro mi ha fatta lacrimare parecchio. Buona parte del romanzo l'ho letto con le lacrime agli occhi che premevano per uscire e solo nell'ultimo capitolo solo calate sulle mie guance.
E' un romanzo sensazionale che si legge con facilità. Io l'ho letteralmente divorato in poche ore.
Lo straconsiglio! E' un libro che, almeno una volta nella vita, deve essere letto. Porta con sé un messaggio importante, un messaggio che ognuno di noi dovrebbe imparare. 

Sul suo libro hanno detto una frase che, dopo la conclusione di questo libro, si sente fino in fondo:  «A volte capita di leggere una storia che ci travolge come un treno merci. Questo è proprio quel genere di libro.»
Io sono stata travolta da “Sei il mio sole anche di notte“ e ne sono felice. Sono felicissima di ciò. 

Vorrei continuare a scrivere su questo libro, credo che se non mi fermo non riuscirò mai a stopparmi. Ci sono ancora tante cose da dire, ce ne saranno sempre. Le emozioni che ho provato leggendolo non riesco ad imprimerle tutte, ma spero davvero che voi riusciate a sentirle. 

“A volte la bellezza, o la sua assenza, non aiuta a conoscere davvero le persone.“ 

E con questa perla, vi saluto. 
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Cosa ne pensate della recensione? L'avete già letto o avete intenzione di farlo? 
Fatemi sapere,
Buona serata!

Anteprima | "Raccontami di un giorno perfetto" di Jennifer Niver

Buon pomeriggio! Oggi sono qui per segnalarvi l’uscita di un libro che si prospetta essere magnifico! Il web lo identifica come un romanzo strabiliante e coloro che lo hanno già letto, in anteprima o in lingua, si trovano molto d'accordo. Raccontami di un giorno perfetto di Jennifer Niver è, secondo il New York Times, «un libro struggente che racconta la tenera e imprevedibile storia d’amore di due ragazzi feriti». 
Fra l’altro sono anche stati acquistati i diritti cinematografici per rendere il libro un film. Ad interpretare la protagonista ci sarà Elle Fanning - l’attrice che ha interpretato Aurora in Maleficient.
Di questo libro mi ha conquistata in primo luogo la copertina - più bella dell’originale, a parer mio. Non so se per l’ambientazione, che sembra essere il tetto di un edificio, o per il colore rosso che salta subito all’occhio o ancora per la disposizione dell’immagine, però me ne sono innamorata!

In secondo luogo mi ha incuriosita fin da subito la trama che ora vi farò leggere, smettendola di ciarlare!


Raccontami di un giorno perfetto
di Jennifer Niver
De Agostini
€ 6,99 (ebook) € 14,90 (cartaceo) 
In uscita domani, 31 Marzo 2015

È una gelida mattina d’inverno quella in cui Theodore Finch decide di salire sul tetto della scuola solo per capire che cosa si prova a guardare di sotto. L’ultima cosa che si aspetta però è di trovare qualcun altro lassù, in bilico sul cornicione. Men che meno Violet Markey, una delle ragazze più popolari del liceo. Eppure Finch e Violet si somigliano più di quanto possano immaginare. Sono due animi fragili: lui lotta da anni con la depressione, lei ha visto morire la sorella in un terribile incidente d’auto. È in quel preciso istante che i due ragazzi iniziano a provare la vertigine che li legherà nei mesi successivi. Una vertigine che per lei potrebbe essere un nuovo inizio, e per lui l’inizio della fine…

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Cosa ne pensate di questo romanzo? La copertina e la trama hanno fatto impazzire anche voi?
Fatemi sapere, 
Leen