Recensione | "Le streghe in eterno" di Alix E. Harrow [Review Party]

Ciao lettori! Oggi vi parlo di Le streghe in eterno di Alix E. Harrow.


Le streghe in eterno
di Alix E. Harrow
Mondadori 
€ 12,99 (ebook) € 24,00 (cartaceo)
Uscito il 7 settembre 2021

Nel 1893 non esistono streghe. Un tempo sì, c'erano, negli oscuri giorni selvaggi prima che iniziassero i roghi, ma adesso la stregoneria è solo una questione di graziosi incantesimi e filastrocche e vecchi racconti per bambini. Se le donne vogliono avere una qualsivoglia forma di potere, devono cercarla nell'urna elettorale. Ma quando le sorelle Eastwood – James Juniper, Agnes Amaranth e Beatrice Belladonna – entrano nell'Associazione per le Donne di New Salem, iniziano a chiedersi se, recuperando antiche parole dimenticate, non sia possibile trasformare quello delle suffragette da un movimento di donne a un movimento di streghe. Inseguite da ombre e morbi, perseguitate da forze che vogliono impedire a una strega di votare – e forse persino di vivere –, le sorelle dovranno immergersi nell'antica magia, tessere nuove alleanze e recuperare il legame che le unisce. Perché le streghe non esistono, ma esisteranno.

Ci troviamo nel 1983 in una New Salem senza streghe. 

Sono trascorsi anni da quando i conversatori le hanno uccise, bruciandole e sradicando dal terreno secoli di tradizioni. O forse no?

Forse c’è ancora qualcosa che sopravvive, in attesa di poter riaffiorare. Qualcuno come Juniper Eastwood, che una strega non lo è, ma che da sua nonna materna, Mama Mags, ha ereditato l’abilità di praticare incantesimi. Così come le sue sorelle maggiori. 


Quando si ritroveranno a New Salem, dopo essere state separate per anni, scopriranno che il tempo ed il rancore non possono abbattere i legami indissolubili. Soprattutto quando tutte scoprono di non voler vivere in una società in cui viene detto loro chi devono essere e cosa devono fare. Così quando la città diventa terreno fertile per i primi movimenti femministi, le tre sorelle Eastwood pensano che forse stregoneria e potere femminile possono ritornare ad andare a braccetto come per secoli hanno fatto. 

Riusciranno a farsi sentire, senza farsi uccidere? 


Sono terrorizzata e sono terrificante. Sono spaventata e sono qualcosa da temere.


Devo ammettere che non sono sempre stata attratta da Le streghe in eterno e, anzi, inizialmente quasi pensavo che non lo avrei letto questo romanzo. Poi però mi sono sentita richiamare. Ho sempre avuto una grande passione per le storie che parlano di streghe e quelle che citano Salem e non potevo non provare a leggere anche questa. Ne sono rimasta molto contenta: il romanzo mi è piaciuto parecchio e ho scoperto che la Harrow è diventata una scrittrice ancora più brava. Mi era piaciuta già nel suo romanzo di esordio ma qui è cresciuta parecchio stilisticamente parlando, a livello di narrazione della storia ed introspezione dei personaggi


Un elemento che ho apprezzato molto di questa storia sono i suoi personaggi, in particolare le tre sorelle. Scegliere chi è la mia preferita non è stato affatto semplice, anche se ho avuto per tutto il romanzo un occhio di riguardo per qualcuno in particolare. 


Beatrice Belladonna è la sorella maggiore, quella saggia e riflessiva. Sempre pronta ad ascoltare gli altri e dare buoni consigli. Agnes Amaranth è la sorella di mezzo, quella più forte, quella che si è comportata da madre con Juniper e che riveste il ruolo di protettrice con chiunque ne ha bisogno.

James Juniper è la sorella minore, selvaggia ed impulsiva. Convinta per sette anni che le sorelle l’abbiano abbandonata, ora non è tanto intenzionata a perdonarle. È anche colei che per prima decide di far parte delle suffragette perché non le piace come funziona la società a New Salem e perché è convinta che potrebbe portare loro molto di più. 


Altro aspetto che ho apprezzato è il modo in cui l'autrice intreccia ciò che è accaduto a Salem con la magia ed il femminismo. Per secoli le donne sono state accusate di essere streghe, di praticare le arti magiche perché semplicemente esistevano e volevano essere diverse. La Harrow ci ha marciato per bene sopra a questo dettaglio e ha scritto una storia che parla di sorellanza e potere




1 commento

  1. Titolo segnato: il tutto sembra essere molto promettente *^*
    Grazie per la recensione.
    Un bacio! <3

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