Recensione | "Blackout" di Angie Thomas, Shley Woodfolk, Dhonielle Clayton, Nic Stone, Nicola Yoon & Tiffany D. Jackson [Review Party]

Buon inizio settimana, lettori! Oggi vi parlo di uno degli ultimi romanzi letti che mi è piaciuto parecchio: Blackout di AA.VV - Angie Thomas, Shley Woodfolk, Dhonielle Clayton, Nic Stone, Nicola Yoon & Tiffany D. Jackson.


Blackout
di Angie Thomas, Shley Woodfolk, Dhonielle Clayton, Nic Stone, Nicola Yoon & Tiffany D. Jackson
Rizzoli
€ 9,99 (ebook) € 17,00 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
Uscito il 22 giugno 2021

New York, una festa a Brooklyn in un'afosa notte d'estate, un blackout: mentre l'intera città piomba nel buio e nel caos, un'energia diversa comincia a brillare... Un primo incontro. L'amicizia di una vita. Ex fidanzati. E forse l'inizio di qualcosa di nuovo. Quando si spengono le luci, le persone rivelano le loro verità nascoste. Nascono nuovi amori, alcune amicizie si trasformano in qualcos'altro, e nuove possibilità si spalancano davanti a noi. Sei coppie, sei storie, di amicizia e di amori vecchi e nuovi. Sei autrici in un romanzo in cui si intrecciano persone e vite, tutte alla ricerca della propria irrinunciabile felicità.

Blackout segue le vicende di 12 adolescenti mentre trascorrono momenti di grande batticuore durante un blackout estivo a New York. 

Il romanzo si apre con Tammi e Kareem che dimostrano come l’amore non sempre basta per far funzionare una relazione ma che se ci si impegna si può ancora avere un rapporto. Quando il blackout arriva, Tremaine e JJ sono bloccati nella metropolitana ed è il momento perfetto per JJ di esplorare la sua sessualità ed il sentimento che prova per l’altro ragazzo. Nella e Joss finalmente riescono ad incontrarsi alla casa di riposo dove vive il nonno di Nella ed è subito colpo di fulmine!

Lana e Tristán invece sono amici fin dall’infanzia ma Lana è innamorata da sempre dell’amico, senza aver mai fatto un passo avanti per paura di non essere ricambiata. Un'altra coppia sono Kayla e Tre’Shawn che durante il loro agognato viaggio a New York devono capire se vogliono ancora stare insieme oppure no. Infine, c'è l'incontro improbabile fra Seymour e Grace: i due si conoscono su un Uber e basta qualche battuta per far decidere loro di tenersi in contatto finita la corsa.

«In tutta onestà, in questo momento non sono affatto spaventato. Semplicemente, muoio dalla voglia di vederti senza maschera».

È trascorso un sacco di tempo dall’ultima volta che ho letto un romance YA ma questo è esattamente il tipo di storia di cui avevo bisogno: leggero, fresco e giovanile. Blackout mi è piaciuto talmente tanto che l’ho divorato in poche ore e non posso fare a meno che consigliarvi la sua lettura. 


A differenza di ciò che credevo sulle prime - e la trama in questo caso è un po’ fuorviante - questa non è una raccolta di racconti bensì è un romanzo corale. Certo, ci sono sei differenti storie ma sono ambientate tutte nello stesso momento ed i personaggi, così come le situazioni, sono intrecciate. Questo è in effetti uno degli elementi che ho più apprezzato del libro: tutti sono legati fra di loro


Ho trovato tutte le storie molto dolci, con dei personaggi a tuttotondo e una trama che riesce a reggersi anche sulle poche pagine, ma la mia preferita è La lunga marcia di Tiffany D. Jackson. Probabilmente perché è il racconto più lungo, tanto da coprire l’intero arco narrativo, o forse perché i due protagonisti sono quelli che si riescono a conoscere meglio o forse perché è la storia che mi ha dato di più a livello emotivo. Fatto sta che è quella che mi è piaciuta di più! 


L’ultimo elemento che ho tanto apprezzato è il modo in cui il romanzo riesce a mettere in evidenza tutti i tipi di amore e i suoi vari stadi: ci sono i primi incontri, i dolci inizi, i rapporti con divergenze da superare, i nuovi amori e amicizie più che improbabili. Insomma, ce ne è per tutti i gusti!



1 commento

  1. Ciao Leen! ♥️
    Onestamente anche io pesavo che questo volume fosse una raccolta di racconti, ma scoprire che si tratta in realtà di un romanzo corale mi intriga ancora di più. Spero di riuscire presto a leggerlo, ma nonostante l'entusiasmo cercherò di mantenere basse la aspettative.
    Infatti, se apprezzo molto lo stile di Angie Thomas, non riesco ad esempio a entrare completamente in sintonia con quello Nicola Yoon. Che questa sia finalmente l'occasione di darle un'altra chance? Staremo a vedere!

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