Recensione | "La torre dell'alba" di Sarah J. Maas [Review Party]

Ciao lettori! Oggi esce La torre dell'alba di Sarah J. Maas, sesto libro della serie de Il trono di ghiaccio e primo volume incentrato quasi totalmente su uno dei miei personaggi preferiti della serie. 


La torre dell'alba (Il trono di ghiaccio, #6)
di Sarah J. Maas
Mondadori
€ 9,99 (ebook) € 19,90 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
In uscita il 13 ottobre 2020

Chaol Westfall e Nesryn Faliq sono giunti nella sfolgorante città di Antica per stringere un'alleanza con il khagan del Continente meridionale: le sue possenti armate sono l'ultima speranza per l'Erilea. Ma questo non è il loro unico scopo: nella famosa Torre Cesme cercheranno una guaritrice che possa far tornare Chaol a camminare. Una come Yrene Towers, sopravvissuta agli orrori delle persecuzioni di Adarlan contro chi, come la sua famiglia, usava la magia per curare. Yrene non ha alcun desiderio di aiutare il giovane un tempo nemico. Tuttavia ha giurato di assistere chi ha bisogno, e onorerà la sua promessa. Stretti tra gli intrighi del khaganato, Chaol, Nesryn e Yrene stanno per ottenere le risposte di cui sono in cerca. Risposte che potrebbero salvare il loro mondo. O distruggerlo.


Alla fine di Regina di Ombre, avevamo salutato Chaol Westfall gravemente ferito ed in viaggio verso il Continente Meridionale con Nesryn per ottenere l'accesso alla rinomata Torre dei Guaritori di Cesme. Tuttavia, il viaggio non ha solo come obiettivo quello di farsi curare bensì è anche una missione di Stato, la prima di Chaol nelle vesti di Mano di Adarlan, al fine di convincere il Khagan ad allearsi al fianco di Aelin e Dorian
Arrivati ad Antica, i due ragazzi scopriranno che il khagan ha occhi e orecchie ovunque nel loro regno e sapeva già da tempo del loro arrivo. Lascerà ai guaritori della Torre decidere se aiutare Chaol a recuperare l'uso delle gambe e tornare a camminare di nuovo, ma il regno meridionale non scenderà in guerra con loro. 
Chaol e Nesryn non hanno alcuna intenzione di darsi per vinti così presto e faranno di tutto per persuadere la famiglia reale di Antica che sono tutti in mortale pericolo e devono combattere fianco a fianco per avere una speranza di vittoria. 



Inizio subito col dirvi che se non fosse stato per Giusy che mi ha proposto di partecipare ad un'iniziativa per supportare il povero ed incompreso Chaol WestfallLa torre dell'alba io non lo avrei letto. In parte perché tutte le grandi rivelazioni che vengono scoperte in questo romanzo - e che sono essenziali ai fini di comprendere la trama generale della serie e per leggere l'ultimo volume - io le sapevo già (essendomele spoilerate) e in parte perché detesto profondamente quando gli autori trasformano delle semplici novelle in romanzo veri e propri. Infatti, come molti di voi sicuramente sapranno, La torre dell'alba doveva essere una novella lunga incentrata sul viaggio che Chaol e Nesryn compiono nel Continente Meridionale e che accade in parallelo alle storie di Aelin, Dorian & co. in L'impero delle tempeste. Alla fine però l'autrice ha cambiato idea e quindi eccoci qui con un sesto libro spin off. 
Come per tutti i libri della Maas, ho divorato questo romanzo e mi è piaciuto. Tuttavia, con delle grandissime riserve che mi hanno fatto abbassare il voto finale. Ci sono alcuni aspetti di questo romanzo - come il fatto che sia veramente troppo lungo, che l'azione sia pochissima e il finale che mi ha fatto mettere le mani nei capelli - che non ho assolutamente apprezzato, ma nel complesso è un bel libro. 
Questo romanzo è un bellissimo viaggio nella mente di Chaol perché come gli dirà Yrene prima di pensare anche solo ad avere una possibilità diguarire le ferite fisiche, deve pensare a quelle della sua mente e del suo cuore. Leggere le sue emozioni passate, analizzare il suo senso di colpa, riscoprire i suoi sentimenti che provava nei confronti di Celeana, mi ha fatto tornare ad amare questo bellissimo personaggio. Chaol è un umano e, come tale, fa tantissimi errori ma un aspetto che apprezzo tanto della sua persona è che lo ammette e cerca di migliorarsi
Gli altri personaggi principali di questo romanzo sono Nesryn e Yrene. Nesryn è il nuovo Capitano delle Guardie di Adarlan e, se negli scorsi volumi non sono riuscita ad apprezzarla particolarmente, in questo libro invece mi è piaciuta molto! Sono tanto tanto contenta che la parentesi romantica fra lei e Chaol sia finita prima ancora di iniziare sul serio perché non mi sono mai piaciuti da quel punto di vista. Nesryn non è ciò di cui Chaol ha bisogno e Chaol non è ciò che Nesryn merita. Di lei ho apprezzato tanto il suo carattere e mi è piaciuto molto leggere del suo legame con Antica e la sua famiglia. Molto bello che ogni tanto qualcuno si ricordi di averla una famiglia. Verso Yrene invece ho sentimenti contrastanti
Lei è una delle Guaritrici della Torre ed è anche colei che aiuterà Chaol a ristabilirsi. Come tutti i personaggi femminili della Maas, Yrene Towers ha avuto una vita che ha fatto più schifo che altro, e detesta profondamente Adarlan per ciò che il vecchio Re ha fatto a lei e alla sua famiglia, quindi aiutare Chaol a guarire è una bella sfida per lei. Sfortunatamente il suo personaggio mi sembra troppo somigliante ad altre donne della Maas e questo ha fatto sì che io non sia riuscita ad apprezzare Yrene totalmente. Un gran peccato!
Fra i personaggi secondari mi sono piaciuti tantissimo Sartaq e Hasar, due dei sei figli del Khagan. In particolare Hasar, che è una ragazza molto testarda e coraggiosa, che si prende cura delle persone a cui vuole molto bene e spesso lo fa con metodi molto discutibili

Concludo qui ricordandovi di dare una possibilità a La torre dell'alba perché nonostante tutto ne resterete parecchio sorpresi!


Cosa ne pensate di questo nuovo romanzo? Lo volevate già leggere prima di scoprire che è essenziale ai fini di comprendere il settimo ed ultimo volume? 
A presto, 
Leen

2 commenti

  1. Anche io non so se lo avrei letto o meno se non fosse stato per Giusy 😂. Però alla fine sono contenta di averlo fatto!

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