Recensione | "Guida ai pizzi e alla pirateria per giovani gentildonne" di Mackenzie Lee [Review Party]


Ciao lettori! Oggi vi parlo di Guida ai pizzi e alla pirateria per giovani gentildonne di Mackenzie Lee, secondo volume della saga Siblins. 

Guida ai pizzi e alla pirateria per giovani gentildonne (Siblins Edition, #2)
di Mackenzie Lee
Mondadori
€ 12,99 (ebook) € 28,00 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
Uscito il 29 settembre 2020

Felicity Montague ha due obiettivi nella vita: evitare il matrimonio con Callum Doyle e iscriversi alla facoltà di medicina, riservata agli uomini. Una speranza però c'è: l'eccentrico dottor Alexander Platt sta cercando assistenti. Felicity dovrebbe recarsi da lui in Germania, ma non ha i soldi per il viaggio. Fortunatamente una donna misteriosa si offre di pagarglielo, purché la porti con sé travestita da sua cameriera. Quali sono i veri motivi di tanta insolita generosità?

Guida ai pizzi e alla pirateria per giovani gentildonne segue le vicende di Felicity Montangue e la vede un anno dopo l’emozionante viaggio del Grand Tour. Felicity è tornata in Inghilterra e ha iniziato a lavorare nella panetteria di Callum Doyle, un suo coetaneo che le ha dato un impiego convinto che lei poi accettasse di diventare sua moglie, per mettere da parte abbastanza soldi per potersi iscrivere alla facoltà di medicina. Tutto il suo duro lavoro va a rotoli quando anche l’ultima Università londinese le nega la possibilità di una formazione. La sua unica speranza è trovare Alexander Platt, un uomo che si è formato partendo dal nulla, per diventare una sua assistente e la fortuna girerà dalla sua parte quando scoprirà che il dottor Platt sta per sposare una sua amica d’infanzia… con cui però si è lasciata in cattivi rapporti. Felicity non ha alcuna intenzione di rinunciare alla fiammella della speranza e partirà alla volta della Germania accompagnata da Sim, una giovane donna che si offre di pagarle il viaggio ad una piccola condizione: non rivelare a nessuno la sua identità.

Non dovete scusarvi della vostra ambizione. Sappiate solo che la maggior parte degli uomini la considera un tratto disdicevole in una donna.

Guida ai pizzi e alla pirateria per giovani gentildonne mi è piaciuto, ma molto meno rispetto al primo volume. Mi aspettavo di trovare qualcosa di divertente e rilassato come erano state le disavventure di Monty&co. invece il libro incentrato su Felicity è diverso su questo aspetto. La trama è sempre molto leggera e semplice e anche qui lo sviluppo è legato ad un mistero da risolvere che farà partire un'indagine, ma il tutto mi ha coinvolta meno rispetto all'avventura del primo libro. 
Ciò che comunque ho apprezzato molto sono stati i personaggi, in particolare i personaggi secondari. 
Felicity è completamente l’opposto del fratello. Lei è molto ambiziosa, intelligente e determinata. Non è interessata a trascorrere la vita fra pizzi, merletti e tè pomeridiani, tantomeno chiusa in una relazione amorosa. Il suo desiderio più grande è studiare medicina e poter praticare la professione. Purtroppo essendo nata donna, questo sogno è impossibile per lei. Non si farà fermare davanti a niente e nessuno per trovare il modo di diventare un medico. Felicity mi è piaciuta però mi ha anche dato tanto sui nervi, soprattutto il suo modo di comportarsi verso chiunque non sia come lei. Ad essermi piaciuta moltissimo è però Johanna, l'amica di infanzia di Felicity. Johanna è un personaggio un po' complesso poiché non è assolutamente come appare. A prima vista sembra la classica signorina di alta società, interessata solo alle frivolezze e con il desiderio di una vita impostata, invece ciò che vorrebbe è una vita piena di avventura. Non fraintendetemi, a Johanna piace tutto ciò che rappresenta l'essere femminili tuttavia vuole anche qualcosa di più. La sua amicizia con Felicity è stata un altro elemento che ho apprezzato tanto, soprattutto perché mi ha fatto piacere di più la protagonista. 
Sim è il terzo personaggio femminile della storia e la sua identità è stato uno dei misteri del romanzo, anche se io mi ero fatta una mia teoria fin dall'inizio. Lei non mi è dispiaciuta però non mi ha neanche convinta tantissimo. 

Un altro aspetto che ho apprezzato tanto è come il femminismo viene trattato in questa storia.  Felicity è una femminista convinta a modo suo e crede di essere una specie unica. Manco a dirlo, non è assolutamente così. All'interno della storia esistono tante persone come lei,  semplicemente hanno modi di comportarsi differenti. Un esempio è quello di Johanna, che dimostra come una donna può essere forte ed indipendente senza mettere da parte la propria femminilità. Eppure Felicity impiega un sacco di tempo a capire questo concetto. Nel corso della storia per fortuna arriva a comprendere che i suoi pensieri sono sbagliati. 

In conclusione, consiglio comunque la lettura di Guida ai pizzi e alla pirateria per giovani gentildonne perché è un libro con una trama comunque interessante e che intrattiene bene. 


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Cosa ne pensate della mia recensione? Mi raccomando, non dimenticatevi di passare a leggere i pareri delle mie colleghe e colleghi. 
A presto, 
Leen

1 commento

  1. a me è piaciuto più del primo, anche se mi è un po' mancato il tono ironico. Felicity mi è piaciuta, nonostante i difetti, ma anch'io ho apprezzato molto Johanna!

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