Evento | "Serpent & Dove. La strega e il cacciatore" di Shelby Maurin

Buon sabato, lettori! Pubblicazione straordinaria durante il fine settimana perché il blog partecipa ad un evento non ufficiale per Serpent & Dove. La strega ed il cacciatore di Shelby Maurin, uscito nelle librerie italiane lo scorso settembre. L'approfondimento di cui vi parlerò riguarda il mito delle streghe, in particolare la forma di stregoneria contenuta in questo romanzo, perciò non pensate anche voi che il giorno migliore per parlarvene era oggi?


Serpent & Dove. La strega e il cacciatore (Serpent & Dove, #1)
di Shelby Mahurin
HarperCollins Italia
€ 6,99 (ebook) € 17,90 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
Uscito il 10 settembre 2020
Due anni fa, Louise Le Blanc è fuggita dalla sua congrega e si è rifugiata a Cesarine, rinunciando a ogni forma di magia e vivendo di furti ed espedienti. Perché in quella tetra città le streghe come lei fanno paura. Vengono braccate. E mandate al rogo.
Reid Diggory è un cacciatore, ha giurato fedeltà alla Chiesa e da sempre vive secondo un unico, ferreo principio: uccidere le streghe. La sua strada non avrebbe mai dovuto incrociare quella di Lou, ma un perverso scherzo del destino li costringe a un’unione impossibile: il santo matrimonio. Ma anche se quella tra le streghe e la Chiesa è una guerra antica come il mondo, un nemico crudele ha in serbo per Lou un destino peggiore del rogo. E lei, che non può cambiare la propria natura e nemmeno ignorare sentimenti che stanno sbocciando nel suo cuore, si trova di fronte a una scelta terribile.


 IL MITO DELLE STREGHE 


Con il termine 'strega' si intendono tutti coloro che sono dediti all'arte della stregoneria e in grado di utilizzare poteri soprannaturali. La parola perciò non nasce con un’accezione prettamente negativa, ma le viene affibbiata a causa della credenza popolare. Infatti, nel passato si pensava che le streghe fossero donne (o esseri dall’aspetto femminile) che praticavano riti di magia nera. Si pensava che i poteri magici arrivassero da un patto con il Diavolo e che fossero utilizzati per nuocere agli altri. Ogni volta che accadeva qualcosa di molto brutto - un raccolto andato male, una malattia che uccideva la popolazione - si dava la colpa alle streghe


Questa è una delle ragioni per la quale per secoli la Chiesa ha perseguitato ogni donna (in alcuni casi anche uomini, in particolare nelle zone dell’est Europa dove il folclore locale vede i maschi come streghe) che portava un ‘segno’ di stregoneria. In certi casi, tuttavia, le donne venivano uccise non tanto per la loro possibile appartenenza ad una congrega di streghe, bensì perché non praticavano la religione o avevano un comportamento poco consono alla società del tempo. La grande maggioranza di donne che venivano uccise (annegate più che bruciate) erano vittime di pregiudizio.


Anche all’interno del mondo di Serpent & Dove gli Chasseur, ossia i cacciatori di streghe che operano per conto della Chiesa, uccidono per lo più sulla base di una credenza. Infatti, così come accadeva nella realtà dei fatti del nostro passato, non è sempre possibile comprendere se la donna che sta loro davanti sia effettivamente un essere soprannaturale - a meno che chiaramente non compia un incantesimo. 

Nell’universo creato dall’autrice è ancora più difficile se si pensa che esistono due tipologie di streghe -  le Dames Blanche e le Dames Rouge - molto diverse fra loro.
Le Dame Bianche sono una congrega il cui potere è legato alla natura. La loro magia si basa su un principio di equilibrio: dare per avere. Ogni incantesimo è vincolato ad un prezzo da pagare

Le Dame Rosse invece sono le streghe del sangue. Loro utilizzano il proprio sangue come unico catalizzatore del proprio potere ed unico strumento e questo le rende molto potenti ed imprevedibili. 


L’unico modo per distinguere le Dames Blanche dalle Dames Rouge è avvicinarsi a loro. Ma attenzione, le Dame Rosse non prendono le ispezioni troppo bene e si potrebbe finire morti prima ancora di iniziare.

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