Recensione | "Così si perde la guerra del tempo" di Amal El-Mohtar & Max Gladstone [Review Party]

Buon pomeriggio, lettori! Eccomi nuovamente qui per parlarvi di Come si perde la guerra del tempo di Amal El-Mohtar & Max Gladstone, in uscita quest'oggi per la Mondadori.  

 
Così si perde la guerra del tempo
di Amal El-Mohtar & Max Gladstone
Mondadori
€ 7,99 (ebook) € 14,00 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
In uscita oggi, 3 novembre 2020
Tra le ceneri di un mondo in rovina, un agente del comandamento trova una lettera: "bruciare prima di leggere". Inizia così la strana corrispondenza tra due agenti rivali, Rossa e Blu, emissarie di due fazioni in lotta, ciascuna desiderosa di controllare il passato per dominare il futuro. Ma quella che è iniziata come una sfida a distanza presto si trasforma in qualcosa di diverso. Qualcosa di epico. Qualcosa di romantico... qualcosa che potrebbe farle uccidere. Perché in fine dei conti c'è una guerra in corso. E qualcuno deve vincerla. Non è così che funziona?

Così si perde la guerra del tempo è ambientato in un mondo oramai in rovina da secoli. Un luogo che fa da campo di battaglia a due Istituzioni in lotta fra loro per ottenere la supremazia sul multiverso. Per riuscire a vincere mandano i loro agenti migliori nel passato, al fine di modificare degli eventi significativi che nel futuro aiuteranno la causa dell’una o dell’altra. Rossa e Blu sono due spie nemiche che viaggiano attraverso le ciocche del tempo per toccare, modificare o eliminare situazioni prima che queste accadano. Prima che la controporta arrivi a fare la sua mossa.
Quando la storia inizia, le due donne è da qualche tempo che si “conoscono”, ma non hanno mai interagito l'una con l’altra. Non solo perché è vietato farlo, ma anche perché non è mai passato loro di mente farlo. Il loro rapporto epistolare inizialmente è solo un’altra sfida, un nuovo campo di battaglia in cui sfidarsi con astuzia e intelligenza, usando le parole anziché le azioni. Lentamente, lettera dopo lettera, battute e risposte taglienti lasciano lo spazio a qualcosa di più vivo e profondo, un sentimento che se scoperto potrebbe alla morte di entrambe. 


I libri sono lettere nelle bottiglie, lanciate nelle onde del tempo, da una persona che cerca di salvare il mondo per un'altra.


Non sapevo cosa aspettarmi da Così si perde la guerra del tempo ma certamente non quello che di fatto poi mi sono trovata a leggere. Il romanzo inizia in media res quindi il lettore viene catapultato all’interno di una storia già iniziata, senza informazioni su dove si trovi o cosa stia accadendo. Solitamente le narrazioni così mi piacciono, mi piace scoprire il world building piano piano. Non in questo libro perché la situazione di confusione è stata tirata troppo per le lunghe e perché, fondamentalmente, lo sviluppo si concentra tutto sulle due protagoniste ed il loro rapporto. Tutto il resto, il mondo in cui vivono e la guerra che combattono, passa in secondo piano perché non è importante. Il fulcro sono Rossa e Blu e nient’altro interessa. Motivo per cui credo che il genere letterario con cui bisognerebbe definire questo libro è uno solo: romance. Così si perde la guerra del tempo è un romance ed è bene che chi si approccia a questa lettura lo sappia prima. 

Sono quindi rimasta delusa da questo titolo perché nonostante le scarse aspettative credevo di trovarmi di fronte ad una storia epica, fatta di combattimenti e sotterfugi e relazioni clandestine, ma non me la sento di bocciarlo in pieno. Qualcosa mi è piaciuto

Rossa  e Blu mi sono piaciute un sacco, anche se ho preferito di gran lunga la prima. Rossa combatte per la bandiera dell’Agenzia e l’ho ben apprezzata per il suo umorismo, la sua simpatia e il modo in cui scrive le lettere. I suoi post scriptum mi hanno fatta sorridere tantissimo. Mi sono piaciute tanto anche le lettere che si scambiano e ho trovato davvero originale lo strumento utilizzato per far innamorare le due spie. 


In conclusione, consiglio Così si perde la guerra del tempo a coloro che sono alla ricerca di un romance con una slow burn love story.


1 commento

  1. Mi fai tornare in mente 'Ragazzi della tempesta' di Elle Cosimano (tra l'altro mi vado a recuperare la tua recensione!). Mi spiace quando un romanzo con delle belle aspettative finisce poi per cadere sulla trappola dei sentimenti. Se volevo un romance mi cercavo quello XD

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