Recensione | "Cheshire Crossing" di Andy Weir & Sarah Andersen [Review Party]

Buongiorno lettori! Oggi vi parlo di Cheshire Crossing di Andy Weir & Sarah Andersen, una grapich novel che ha per protagoniste tre fanciulle della letteratura inglese. Come sempre, ringrazio Giusy di Divoratori di libri () per avermi inclusa nell'evento e la Mondadori per la copia arc. 


Chesire Crossing
di Andy Weir & Sarah Andersen

Mondadori
€ 12,99 (ebook) € 25,00 (cartaceo)
Amazon | Goodreads

In uscita il 17 novembre 2020

Sono passati anni da quando Alice, Dorothy e Wendy hanno compiuto i loro favolosi viaggi nel Paese delle Meraviglie, a Oz e sull'Isola-che-non-c'è. Ora eccole qui, ormai adolescenti, a Cheshire Crossing: una scuola molto speciale dove impareranno a gestire le loro straordinarie esperienze e il loro dono di attraversare mondi magici.
Ma proprio non sanno starsene buone buone sedute al banco, e iniziano di nuovo ad attraversare le dimensioni, lasciandosi dietro una scia di caos completo. E se fosse solo un po' di confusione il problema, poco male. Il fatto è che, senza volerlo, fanno incontrare la malvagia Strega dell'Ovest e Capitan Uncino, unito ora in una coppia davvero diabolica.
Per fermarli le tre ragazze dovranno fare ricorso a tutti i loro poteri e mettere insieme una squadra di improbabili alleati da tutto il multiverso!

 

Sono trascorsi quasi dieci anni da quando Alice è tornata dal Paese delle Meraviglie, Dorothy è riuscita a far ritorno nel Kansas e Wendy ha detto arrivederci a Peter e all'Isola che non c'è, eppure le avventure che le tre ragazze hanno vissuto nei vari mondi continuano a perseguitarle. Nessuno ha mai creduto che loro avessero il potere di viaggiare fra i mondi e tutti, genitori inclusi, le hanno sempre ritenute delle pazze. Tanto che hanno passato la loro pre adolescenza chiuse in vari centri psichiatrici cercando di guarirle da qualcosa che appartiene loro dalla nascita. Quando le tre ragazze arrivano a Cheshire Crossing si aspettano un altro istituto che promette di riuscire a renderle normali e invece troveranno una scuola che vuole aiutarle a comprendere i loro doni. Tuttavia, Alice non ha alcuna intenzione di essere analizzata e per fuggire creerĂ  una spaccatura nel multiverso. Wendy e Dorothy dovranno riuscire a riportarla a Cheshire Crossing prima che sia impossibile tornare indietro. 




Cheshire Crossing nasce da un'idea e da una domanda. Andy Weir si è domandato che cosa sarebbe successo se Alice, Wendy e Dorothy fossero vissute nello stesso universo e si fossero incontrate. La premessa è molto interessante e mi è piaciuto come ha sviluppato la storia, intrecciando le situazioni che le tre ragazze hanno vissuto nel passato e portandole a vivere nuove avventure in un mondo a loro sconosciuto. E assieme a personaggi che mai si erano aspettate di incontrare. 

A proposito di personaggi, le tre protagoniste mi sono piaciute! Wendy è tosta e coraggiosa, non ha paura di buttarsi nelle brutte situazioni se è per tirare fuori dai guai un amico (o qualcuno che potrebbe diventare tale) mentre Dorothy è un cuore di panna, tutta gentilezza e bontĂ  d'animo, ma ha una mente affilata ed è meglio averla dalla propria parte. Fra le due quella che ho piĂą apprezzato è stata la seconda perchĂ©, purtroppo, Wendy non sono riuscita a digerirla molto. Con mia grandissima sorpresa, la mia preferita fra tutte si è riscoperta essere Alice. La sua insolenza ed il suo essere perennemente sarcastica mi hanno conquistata. Ad un primo incontro, la ragazza sembra molto maleducata e totalmente disinteressata, ma basterĂ  poco per capire che l'atteggiamento deriva dall'essere stanca di vivere una vita che non ha scelto. Tutte e tre le ragazze hanno un vissuto traumatico che le hanno segnate, ma a differenza delle altre due, Alice non ha assolutamente un bel ricordo del Paese delle Meraviglie e fosse per lei non ci tornerebbe mai piĂą. 
L'altro elemento che ho super apprezzato è un aspetto che mi piace in (quasi) ogni grapich novel letta: le tavole. La penna dietro ai disegni non è quella di Weir bensì di Sarah Andersen, la stessa autrice di Sarah’s Scribbles. A differenza degli altri suoi lavori, la palette utilizzata è molto luminosa e i colori richiamano emozioni di tranquillitĂ 

Purtroppo a rovinare questa lettura ci sono due aspetti che non ho apprezzato. Ho trovato la narrazione troppo veloce e i continui salti da un mondo all'altro mi hanno irritata un sacco. SarĂ  che ad un certo punto sono stata molto piĂą interessata a leggere di una protagonista rispetto alle altre due però la storia si sarebbe potuta raccontare anche in maniera piĂą lineare. Il secondo elemento di fastidio è il finale, che mi ha fatto storcere il naso sul momento e continua a non piacermi a distanza di un mese. Ho capito perchĂ© ha deciso di concludere così il racconto ma comunque non è una scelta che approvo

Ciononostante, consiglio comunque la lettura di Cheshire Crossing a tutti coloro che apprezzano le storie originali di Wendy, Dorothy e Alice e a coloro che adorano i crossover e le rivisitazioni.


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Siete intenzionati a leggere questa grapich novel? Ditemi un po', in generale, chi preferite fra Alice Wendy e Dorothy? 
Non dimenticatevi di passare a leggere i pareri delle mie colleghe, 
Leen

2 commenti

  1. Anche per me Alice è la migliore. Mi ha molto divertita il suo modo di fare

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  2. Io spero tanto che Weir abbia effettivamente in cantiere un seguito.

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