Recensione | "Alice, Dorothy & Wendy" di Lewis Carroll & Lyman Frank Baum & James Matthew Barrie [Review Party]

Ciao lettori! Oggi esce Alice, Dorothy & Wendy di Lewis Carroll & Lyman Frank Baum & James Matthew Barrie, un Drago contenente tre delle opere più famose della letteratura inglese. Per l'occasione vi lascerò il mio parere su Peter Pan, una storia di cui ho amato quasi ogni adattamento ma che prima di questo mese non avevo mai letto. 

Ringrazio Pritt per avermi coinvolta in questo carinissimo evento e la Mondadori per la copia omaggio del romanzo! 


Alice, Dorothy & Wendy
di Lewis Carroll & Lyman Frank Baum & 
James Matthew Barrie
Mondadori
€ 12,99 (ebook) € 25,00 (cartaceo)
In uscita oggi, 17 novembre 2020
Alice e le sue avventure nel favoloso Paese delle Meraviglie, di là e di qua dallo specchio. Wendy, l'amica di Peter Pan che per molti lettori è la vera eroina dei romanzi con il bambino che non vuole crescere. Infine Dorothy, la piccola protagonista portata da un tornado nel fantastico mondo di Oz. Tre ragazzine curiose e audaci, al centro di tre grandi classici che, ciascuno a suo modo, hanno saputo celare sotto le spoglie del racconto di fantasia messaggi e metafore della vita. Questo libro è l'occasione per rileggere i tre romanzi - Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, Peter Pan e Il Mago di Oz -, cogliendone la grande modernità. 


All'interno di Alice, Dorothy e Wendy si possono leggere due storie che hanno per protagonista il famosissimo Peter Pan: quella che ha dato vita all'adattamento della Disney che conosciamo tutti ed una storia antecedente alle sue avventure con Wendy&co. In Peter Pan nei giardini di Kensington possiamo trovare un Peter che non ha ancora conosciuto l'Isola-che-non-c'è, il Capitan Uncino e ha trovato la sua famiglia nei Bambini Perduti. 
Peter e Wendy invece segue le vicende di Peter Pan e dei tre fratelli Darling. Wendy, John e Michael vivono a Londra assieme ai loro amorevoli genitori e a Nana, il gigantesco terranova che si occupa di loro. Tutto scorre in tranquillità fino alla sera in cui si imbattono in un ragazzino molto particolare, che sta cercando di riattaccarsi la propria ombra, che li porterà sull'Isola-che-non-c'è a vivere una avventura sensazionale.
I fratelli Darling si ricorderanno di avere una famiglia da cui tornare o diventeranno loro stessi dei Bambini Sperduti? 

Perché non si è più spensierati, innocenti e senza cuore. Solo chi è spensierato, innocente e senza cuore può volare.

Ho già detto che non avevo mai letto Peter Pan e Wendy, sì? Questo perché io ed i classici non andiamo molto d'accordo, soprattutto se ce sono legati alla mia infanzia in qualche modo. Peter Pan è da sempre una costante nella mia vita perché la sua storia mi è sempre piaciuta un sacco. Ho guardato ogni trasposizione cinematografica esistente e la VHS della Disney credo di averla consumata. Quindi, come potete immaginare, le mie aspettative verso il romanzo erano parecchio alte. Ho comunque cercato di tenerle imbrigliate perché sapevo che la storia era raccontata in maniera diversa e perché il romanzo aveva una certa fama. E sapevo anche che avrei dovuto tenere conto di tante altre cose: il periodo storico diverso dal mio, ad esempio. Insomma, mi sono preparata mentalmente prima di iniziare a leggere questo romanzo perché avevo il timore di rimanere delusa - e sarebbe stata la quarta o quinta delusione in un mese *sigh*

Questa premessa per dirvi che purtroppo Peter Pan e Wendy non mi ha lasciato le medesime sensazioni della versione cinematografica a cui sono tanto legata. Non è un romanzo completamente da buttare perché ci sono degli elementi che ho apprezzato e la storia in sé, intesa come l'avventura che Wendy ed i fratelli vivono sull'Isola-che-non-c'è, è un aspetto che mi è piaciuto. Ciononostante, è stato comunque un bel boccone amaro da mandar giù
Peter, che è sempre stato il mio personaggio preferito, nella versione del romanzo non sono riuscita ad apprezzarlo. È arrogante, egoista e crudele. Altro che dispiacersi per la sua condizione ed essere triste perché non ha vissuto l'amore più puro e quindi non lo riesce a comprende.
Un secondo aspetto che mi è piaciuto tanto sono le tematiche dell'infanzia e della morte che si intrecciano e che vengono approfondite all'interno del romanzo. In Peter Pan e Wendy viene espresso chiaramente qual è la trasformazione che interessa i bambini che non crescono mai. Come l'essere degli eterni innocenti porti in realtà a non avere un cuore. 
In conclusione, mi devo ricordare di appuntare di provare a leggere nuovamente Peter e Wendy in futuro perché magari la rilettura in versione adultissima mi darà sensazioni diverse. 


 

 


2 commenti

  1. Non si può dire che questo volume non si faccia notare! Legatissima a Peter Pan anch'io, ho letto il romanzo di Barrie al punto di consumare il libro, ma capisco la sensazione di smarrimento davanti alla figura di Peter. Rilettura consigliata, comunque.

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    1. Ah! In tutto questo continuo a rimandare la lettura di Carroll

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