BlogTour | "Archeologia Misteriosa" di Alfonso Cappetta

Buon giorno, lettori! Chi fra voi da piccoli, fra un film de La Mummia e un'avventura con Lara Croft, ha sognato che da grande avrebbe fatto l'archeologo? Io, più di una volta. Tranquilli, non ho impiegato molto a scendere a patti che fare l'archeologo non era cosa per me. Quel piccolo pallino è però rimasto e dall'antichità ne sono sempre rimasta affascinata. 


Archeologia Misteriosa
di Alfonso Cappetta
Newton Compton
€ 4,99 (ebook) € 12,00 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
Uscito il 17 settembre 2020
Dai teschi di cristallo maya alle linee di Nazca, dalla mappa di Vinland al manoscritto Voynich In tutto il mondo esistono decine e decine di reperti archeologici che sfidano la concezione che abbiamo della storia. Sono i cosiddetti OOPARTS, gli "Out Of Place ARTifacts": oggetti che, per le loro caratteristiche tecniche troppo evolute, per la loro funzione incomprensibile o per ciò che rappresentano, non sarebbero dovuti esistere nell'epoca a cui risalgono. Dalle pietre di Ica al manoscritto Voynich, dalle linee di Nazca alla pila di Baghdad, il libro offre, per la prima volta in Italia, un'analisi rigorosa di questi reperti impossibili, indagandone la provenienza e passando in rassegna le varie teorie che negli anni hanno tentato di spiegarli. Una ricerca appassionante e libera da pregiudizi e dogmi scientifici, volta unicamente a sviscerare gli intriganti misteri celati dietro testimonianze straordinarie. Un viaggio attraverso il lato nascosto dell'archeologia e della scienza, per scoprire oggetti la cui sola esistenza è in grado di far tremare tutto il mondo accademico ufficiale. Se la storia non fosse quella che conosciamo?


 DOCUMENTI ANTICHI 

Il DISCO EMBRIOLOGICO, chiamato anche 'disco genetico', è un oggetto di pietra nera che dovrebbe racchiudere i segreti della vita stessa e si pensa avere all'incirca 6000 anni. I simboli incisi su entrambe le facce del manufatto dovrebbero contenere informazioni sulle fasi della crescita embriologica, su come funzionano i lunghi processi che hanno trasformato le rane in uomini. 

Rimasto per lungo tempo disperso, il disco venne trovato agli inizi degli anni Sessantanella collezione del professor Jaime Gutiérrez-Lega. Oggi si trova al Museo di storia naturale di Vienna, dove venne portato nel 2001 per una mostra. In quell'occasione sono state condotte analisi molto più approfondite sul manufatto e sono emersi indizi molto affascinanti. Il disco sembrerebbe non rientrare nel sistema culturale sudamericano noto agli esperti tuttavia è assai improbabile che sia un falso. Poiché non avrebbe alcun senso falsificare un oggetto non ricollegabile ad un periodo. Il mistero dietro a questo DISCO GENETICO è quindi ancora irrisolto.

Così non è invece per il PAPIRO TULLI, che si sa essere un falso. Pare infatti che l'autore di questo famoso "reperto" abbia inventato tutta la storia di sana pianta, ispirandosi a Gardiner e copiando le frasi che più si adattavano al suo scopo. Tuttavia, per decenni si è creduto che il Papiro, chiamato Tulli in onore di colui che lo aveva portato allo scoperto, fosse un antico manoscritto redatto nell'Antico Egitto con la testimonianza di avvistamenti di possibili UFO nel cielo d'Egitto da parte del faraone Thutmosi III in persona. 

Il MANOSCRITTO VOYNICH è un documento risalente al 1400, scritto in un linguaggio ancora oggi non decifrato, con disegni di fiori, piante e radici che non hanno alcuna corrispondenza in natura. Sono stati molti i professionisti che nel corso dei secoli hanno provato a decifrare questo codice, ma tutti senza alcun tipo di successo. Finché nel 2019 un ricercatore dell’Università di Bristol, Gerard Cheshire, affermò di esserci riuscito e di aver compreso il tipo di linguaggio utilizzato. Tuttavia, la sua ipotesi è ancora un'ipotesi e il MANOSCRITTO VOYNICH costituisce ancora oggi un mistero.

.....................................................


Cosa ne pensate di questo piccolo approfondimento? Eravate a conoscenza di questi tre manufatti?
Fatemi sapere,
Leen

1 commento

  1. Mi ero persa questa nuova uscita, grazie per l'articolo interessante che me lo ha fatto scoprire :)
    Questo libro finisce dritto nella lista dei regali di Natale per il mio ragazzo, i misteri come questi lo affascinano molto :)

    RispondiElimina