Questa volta leggo, #18 | "Bellezza selvaggia" di Anna-Marie McLemore

Ciao lettori! Oggi c'è un nuovo appuntamento della rubrica Questa volta leggo e il tema di questo marzo era leggere un libro con dei fiori in copertina. Per l'occasione ho deciso di rileggere Bellezza selvaggia di Anna-Marie McLemore, uno dei libri che attendevo di più nel 2018 e di cui ad oggi conservavo ben pochi ricordi. 




Bellezza selvaggia
di Anna-Marie McLemore
Newton Compton
€ 4,99 (ebook) € 10,00 (cartaceo)
Uscito il 10 maggio 2018
Per quasi due secoli le Nomeolvides sono state legate al giardino della Pradera, la splendida tenuta che incanta i visitatori di tutto il mondo, giunti appositamente per ammirare le sue piante rigogliose. La bellezza del giardino, infatti, dipende direttamente dai poteri delle donne che lo custodiscono e che sono in grado di far sbocciare i fiori più belli con un solo tocco. Ma il loro legame con la terra è connesso a una maledizione: se si innamorano, i loro amanti svaniscono nel nulla. Dopo generazioni di inspiegabili scomparse, all’improvviso nel giardino viene ritrovato uno strano ragazzo. È Estrella, una delle ragazze più giovani, a prendersi cura di lui, mentre le Nomeolvides si interrogano sul misterioso nuovo arrivato, che ricorda a malapena il suo nome: Fel. La ricerca della verità nel passato della Pradera e di Fel porterà Estrella a scoprire segreti tanto magici quanto pericolosi, che affondano le radici in eventi accaduti secoli prima.

Bellezza selvaggia ruota attorno alla famiglia Nomeolvides, un gruppo di donne che ha trascorso gli ultimi cento anni a tenere in vita il giardino della Pradera. In cambio del loro compito, la Pradera ha dato a diverse generazioni l'opportunità di vivere una vita senza pericoli poiché al di fuori di quel fazzoletto di terra le Nomeolvides muoiono a causa del loro dono. Il prezzo per la loro sicurezza però è molto alto: ogni uomo di cui si innamorano scompare nel nulla
Le ragazze dell'ultima generazione tuttavia non hanno di questi problemi poiché sono tutte innamorate di Bay Brian, la figlia bastarda della famiglia Brian. Sapendo che non possono metterla in pericolo dichiarandole il loro amore, decidono di stringere un patto con la Pradera rinunciando a qualcosa di caro in cambio della protezione per Bay. 
Al mattino successivo, proprio nel medesimo punto della celebrazione, un giovane uomo appare senza alcuna memoria di chi sia o del perché si trovi lì. Per le Nomeolvides quello è un segno di speranza che tutti gli uomini perduti possano essere ritrovati

Solo femmine, sempre cinque, come i petali di un nontiscordardimé. E da quando la Pradera si era impadronita di loro, dura e implacabile come un gelo assassino, ogni generazione di cinque figlie era stata intrappolata in quei giardini, quasi i loro cuori fossero sepolti nella terra.

Come vi dicevo nell'introduzione, Bellezza selvaggia è uno dei romanzi che aspettavo di più nel 2018 e a ben guardare da Goodreads l'ho anche letto nello stesso anno, giusto pochi mesi dopo la sua pubblicazione italiana. Solo che poi per qualche ragione la mia mente ha fatto piazza pulita dei ricordi di questo libro. Inizialmente credevo che la ragione fosse che il libro mi aveva delusa e quindi avevo cancellato tutto, ma in verità la storia è molto carina quindi probabilmente sarà la vecchiaia che avanza. Ditemi che anche a voi capita di dimenticarvi totalmente del contenuto di un romanzo o, addirittura, di averlo proprio letto!
Detto questo, Bellezza selvaggia mi è piaciuto un sacco per la sua originalità e per l'aura di mistero e magia che cosparge l'intera storia. Il libro è caratterizzato da un ampio ventaglio di personaggi, ma ognuno di loro è ben definito e distinguibile dall'altro. Le donne Nomeolvides sono tante e mi sono piaciute tutte, chi più e chi meno, tuttavia ho provato un legame più profondo con le ragazze più giovani: Estrella, Dalia, Azalea, Calla e Gloria. Ci sono poi Fel, il ragazzo sputato dalla Pradera, e Bay e Rian Brian, quest'ultimo è l'antagonista della storia. 
Mi è piaciuto un sacco che la storia sembra ambientata in un tempo senza tempoSembra che le donne Nomeolvides vivano nel passato, perché vengono uccise perché viste come streghe e per la considerazione che si ha dei figli illegittimi, ma d'altra parte si parla di telefoni e accessori moderni. Quindi il luogo d'ambientazione non è ben definito e questo, anziché irritarmi, mi è piaciuto perché sembra parte integrante della magia del libro. 
Altro punto che ho molto apprezzato è che il romanzo si concentra il giusto sull'amore romantico, lasciando il giusto spazio anche a diverse forme di amore ugualmente molto importanti. Sono molto interessanti anche le tematiche affrontate come l'immigrazione e lo sfruttamento, il valore della famiglia, la rivendicazione di se stessi. 
Infine un ultimo aspetto che mi è piaciuto molto è lo stile di scrittura della McLemore. Elegante, raffinato, molto poetico e ricco di metafore. I dialoghi sono pochi, poiché vi sono stati preferiti delle descrizioni fitte, ma il tutto non risulta in alcun modo pesante. 

Unico cruccio è che il libro non mi ha soddisfatta al cento per cento e ho trovato la narrazione lenta e con troppi pochi colpi di scena. Malgrado ciò, non mi sento assolutamente di sconsigliare la lettura di questo romanzo, in particolare a coloro a cui piacciono i libri dal realismo magico. 





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Cosa ne pensate della mia recensione? Avete letto il romanzo e concordate con il mio pensiero? 
Fatemi sapere, 
Leen


9 commenti

  1. Questo libro proprio non lo conoscevo, ma mi hai incuriosita.
    Capita anche a me di rimuovere alcune letture, soprattutto se mi sono piaciute ma non eccessivamente e se non ne ho scritto la recensione

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  2. La prima volta che vidi questo libro un paio di anni fa mi incuriosì parecchio, ma con il passare del tempo l'interesse è andato un po' scemando. Ora come ora non è tra le priorità, ma non escludo comunque di leggerlo in futuro!

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  3. L'avevo adocchiato al momento dell'uscita ma poi l'ho lasciato perdere, la tua recensione mi ha davvero incuriosita, la storia sembra proprio bella, magica e misteriosa come piace a me!

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  4. La cover è molto bella ma si discosta parecchio dal mio genere quindi stavolta passo

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  5. Mi ricordo di aver visto questo libro alla sua uscita ma poi è finito nel dimenticatoio. Devo però ammettere che non mi ispira particolarmente e non credo lo leggerò.

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  6. Capita anche a me di dimenticare alcuni libri, ma sono solo quelli che la mia mente ha archiviato come “da dimenticare”, di tanti non ricordo tutto ma se mi sono piaciuti, le sensazioni mi rimangono dentro a lungo.

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  7. Sì, anche io dimentico alcuni libri letti. Ma lo faccio proprio come difesa personale, e per ripulire l'hard disk. ;)
    Comunque non è un romanzo che mi incuriosisce al momento, anche se il dettaglio dell'atemporalità mi piace molto. Magari me lo segno e verifico. Non è semplice trovare romanzi sospesi, ma convincenti nella caratterizzazione del mondo narrativo. Grazie!

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  8. Avevo adocchiato la copertina bellissima, ma ancora oggi non sono spinta a leggerlo

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  9. Quando uscì questo libro, la sua cover mi colpì molto, con estrema facilità, ma, una volta letta la trama, ho lasciato perdere :( Chissà che non cambi idea grazie alla tua recensione... Perché, ammetto, mi hai stuzzicata tanto ^_^

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