Ciao lettori! Come vi dicevo ieri nel post dedicato alla presentazione dell'iniziativa dedicata ad Aurora Rising, quest'oggi vi farò un piccolo focus sul genere letterario del romanzo e vi parlerò un po' dell'ambientazione in cui si muovono i protagonisti.
Aurora Rising (Aurora Cycle, #1)
di Amie Kaufman & Jay Kristoff
Mondadori
€ 9,99 (ebook) € 17,90 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
In uscita il 10 marzo 2020
È l'anno 2380 e ai cadetti dell'ultimo anno dell'Aurora Academy sta per essere affidata la prima vera missione. L'allievo migliore della scuola, Tyler Jones, sa che, proprio in virtù della sua eccellenza, gli verrà concesso di comporre a suo piacimento la propria crew e per questo sogna già di reclutare la squadra perfetta. Peccato che, a causa del suo voler fare l'eroe a tutti i costi, come punizione gli vengano assegnati d'ufficio i cadetti scartati da tutti gli altri compagni. Il dramma è che non è nemmeno questo il problema principale di Ty, dato che, dopo aver risvegliato da un sonno che durava duecento anni Aurora Jie-Lin O'Malley, scopre che proprio lei potrebbe innescare una guerra millenaria e che, ironicamente, proprio lui e i suoi disperati compagni potrebbero essere l'ultima speranza per l'intera galassia.
ANALISI GENERE & AMBIENTAZIONE
La fantascienza è un genere di narrazione che si crede essersi sviluppato agli inizi del Novecento, con l'uscita della rivista di fantascienza Amazing Stories, tuttavia sembra che esistessero già dei romanzi che potevano tranquillamente rientrare nel genere. Il termine 'science fiction' fu coniato nel 1926 da Hugo Gernsback, il direttore della prima rivista di fantascienza.
Non esiste una vera e propria definizione di che cos'è la fantascienza poiché essa include molti temi e concetti. Alcuni autori hanno comunque provato a dare una loro personale interpretazione del termine e Isaac Asimov, uno dei più grandi e prolifici scrittori di fantascienza, ha sempre detto che per lui è “quella branca della letteratura che si occupa della reazione degli esseri umani ai cambiamenti della scienza e della tecnologia“.
Robert A. Heinlein, uno dei scrittori di fantascienza più influente, ha invece scritto che “una breve definizione utile di quasi tutta la fantascienza potrebbe essere: speculazioni realistiche su possibili eventi futuri, basate solidamente su un'adeguata conoscenza del mondo reale, passato e presente, e su una comprensione approfondita della natura e del significato del metodo scientifico“.
La fantascienza quindi permette ad uno scrittore di poter creare vicende e situazioni nuove rendendole verosimili al proprio pubblico.
La prima a portare la fantascienza in Europa fu Mary Shelley con Frankenstein, in cui l'autrice racconta la storia di un medico che vorrebbe ricreare la vita in un laboratorio servendosi di scoperte scientifiche. La Shelley introdusse una riflessione sulla potenzialità ed i limiti della scienza che divenne un tema tipico del genere fantascientifico.
In seguito, fu Jules Verne con i suoi viaggi al centro della Terra o sulla Luna, in un'epoca in cui simili esplorazioni erano impensabili, a portare nuovamente il genere letterario in vita.
Negli Stati Uniti, la fantascienza arrivò nei primi anni del 1900 e le idee innovative iniziarono si rispecchiavano con la vita americana. Con la catena di montaggio nascono le storie sui robot, negli anni '3o iniziano a circolare i racconti con le invasioni spaziali mentre negli anni '50 gli scrittori affrontano le gravi problematiche sociali legate alla tecnologia come strumento di potere e controllo.
I temi ricorrenti di questo filone riguardano principalmente l'impatto della scienza/della tecnologia sulla società ed il senso dell'esistenza umana. Le ambientazioni sono classiche e riguardano un futuro, per lo più lontano ed imprecisato, in cui l'essere umano viaggia in giro per la galassia alla ricerca di altri pianeti da esplorare e di vita. I personaggi possono quindi essere uomini, alieni, robot, ciborg o mutanti.
Adesso il genere fantascientifico non è più un'esclusiva solo dei romanzi, ma si può trovare anche nei film, nelle serie tv e negli anime. Sono molti i prodotti che sono stati portati sullo schermo e che tutt'ora continuano ad essere creati.
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La fantascienza è un genere di narrazione che si crede essersi sviluppato agli inizi del Novecento, con l'uscita della rivista di fantascienza Amazing Stories, tuttavia sembra che esistessero già dei romanzi che potevano tranquillamente rientrare nel genere. Il termine 'science fiction' fu coniato nel 1926 da Hugo Gernsback, il direttore della prima rivista di fantascienza.
Non esiste una vera e propria definizione di che cos'è la fantascienza poiché essa include molti temi e concetti. Alcuni autori hanno comunque provato a dare una loro personale interpretazione del termine e Isaac Asimov, uno dei più grandi e prolifici scrittori di fantascienza, ha sempre detto che per lui è “quella branca della letteratura che si occupa della reazione degli esseri umani ai cambiamenti della scienza e della tecnologia“.
Robert A. Heinlein, uno dei scrittori di fantascienza più influente, ha invece scritto che “una breve definizione utile di quasi tutta la fantascienza potrebbe essere: speculazioni realistiche su possibili eventi futuri, basate solidamente su un'adeguata conoscenza del mondo reale, passato e presente, e su una comprensione approfondita della natura e del significato del metodo scientifico“.
La fantascienza quindi permette ad uno scrittore di poter creare vicende e situazioni nuove rendendole verosimili al proprio pubblico.
La prima a portare la fantascienza in Europa fu Mary Shelley con Frankenstein, in cui l'autrice racconta la storia di un medico che vorrebbe ricreare la vita in un laboratorio servendosi di scoperte scientifiche. La Shelley introdusse una riflessione sulla potenzialità ed i limiti della scienza che divenne un tema tipico del genere fantascientifico.
In seguito, fu Jules Verne con i suoi viaggi al centro della Terra o sulla Luna, in un'epoca in cui simili esplorazioni erano impensabili, a portare nuovamente il genere letterario in vita.
Negli Stati Uniti, la fantascienza arrivò nei primi anni del 1900 e le idee innovative iniziarono si rispecchiavano con la vita americana. Con la catena di montaggio nascono le storie sui robot, negli anni '3o iniziano a circolare i racconti con le invasioni spaziali mentre negli anni '50 gli scrittori affrontano le gravi problematiche sociali legate alla tecnologia come strumento di potere e controllo.
I temi ricorrenti di questo filone riguardano principalmente l'impatto della scienza/della tecnologia sulla società ed il senso dell'esistenza umana. Le ambientazioni sono classiche e riguardano un futuro, per lo più lontano ed imprecisato, in cui l'essere umano viaggia in giro per la galassia alla ricerca di altri pianeti da esplorare e di vita. I personaggi possono quindi essere uomini, alieni, robot, ciborg o mutanti.
Adesso il genere fantascientifico non è più un'esclusiva solo dei romanzi, ma si può trovare anche nei film, nelle serie tv e negli anime. Sono molti i prodotti che sono stati portati sullo schermo e che tutt'ora continuano ad essere creati.
Aurora Rising è ambientato in un futuro lontano, precisamente nell'anno 2380, in cui gli esseri umani sono riusciti a lasciare la Terra per trovare la vita su altri pianeti e scoprire l'esistenza di altri sistemi solari, simili e differenti rispetto al loro. Come ad esempio il sistema solare Aurora, in cui è ambientata la storia, o il sistema solare Belinari, da cui provengono i Betraskani.
Un aspetto molto particolare dello spazio sono le Pieghe, ovvero delle specie di buchi neri spazio-temporali che permettono di essere trasportarti da un punto ad un altro della galassia in poco tempo. Mille secoli di viaggio trasformati in pochi minuti.
Esse sono caratterizzate da colori monocromatici, bianco e nero e tutte le varie sfumature nel mezzo, e seppur la loro scoperta sia stata una cosa positiva vi è anche un risvolto negativo. Infatti, all'interno delle Pieghe possono capitare tempeste che isolano intere sezioni di spazio e vascelli di esplorazione che scompaiono nel nulla. In più, i viaggi nella Piega hanno un effetto negativo anche sulle menti senzienti e quindi dopo una certa età è sconsigliabile viaggiarci dentro.
In questo primo volume, i pianeti che vengono citati non sono tanti e ancora meno sono quelli di fatto esplorati dalla squadra.
Le informazioni che vengono rilasciate sulla Terra appartengono per lo più ai ricordi di Aurora e quindi riguardano il passato. È senz'altro ancora abitabile poiché tre membri della squadra sono terrestri e che vi sono varie agenzie che gestiscono alcuni aspetti della società e delle relazioni con gli altri pianeti. L'Agenzia dell'Intelligence Terrestre (AIG) è il braccio investigativo del governo terrestre e detiene il maggior potere, la Forza di Difesa Terrestre (FDT) adibita alle operazioni militari e la Legione Aurora che è un'agenzia indipendente creata per le missioni di pace. I membri della LA si addestrano nell'Accademia Aurora, una struttura così chiamata perché ruota attorno alla stella Aurora.
I cadetti al terzo anno si suddividono in sei gruppi di specializzazione e si preparano al ruolo che avranno all'interno della loro futura squadra. Le squadra sono composte da sei membri: l'Alfa, il Volto, l'Asso, lo Smanettone, il Carrarmato e il Cervellone.
Octavia III è il pianeta su cui i terrestri anno tentato il primo insediamento e luogo dove Aurora era diretta. Scelto perché molto simile alla Terra, è poi stato apparentemente scartato poiché giudicato inadatto ad ospitare una colonia per forme di vita basate sul carbonio.
Sempiternitas, conosciuta anche come 'nave del mondo', è invece un centro di scambio posizionato in una zona neutrale e quindi al di fuori di ogni giurisdizione governativa. Nata come un singolo porto stellare, si è poi trasformata negli anni in un enorme agglomerato di migliaia di navi, saldate e schiacciate insieme a formare una grande sfera delle dimensioni di una piccola luna. La squadra andrà su questo pianeta per portare a termine una missione molto molto importante e dalle situazioni che si andranno a creare si scopriranno dettagli su alcuni personaggi.
Un aspetto molto particolare dello spazio sono le Pieghe, ovvero delle specie di buchi neri spazio-temporali che permettono di essere trasportarti da un punto ad un altro della galassia in poco tempo. Mille secoli di viaggio trasformati in pochi minuti.
Esse sono caratterizzate da colori monocromatici, bianco e nero e tutte le varie sfumature nel mezzo, e seppur la loro scoperta sia stata una cosa positiva vi è anche un risvolto negativo. Infatti, all'interno delle Pieghe possono capitare tempeste che isolano intere sezioni di spazio e vascelli di esplorazione che scompaiono nel nulla. In più, i viaggi nella Piega hanno un effetto negativo anche sulle menti senzienti e quindi dopo una certa età è sconsigliabile viaggiarci dentro.
In questo primo volume, i pianeti che vengono citati non sono tanti e ancora meno sono quelli di fatto esplorati dalla squadra.
Le informazioni che vengono rilasciate sulla Terra appartengono per lo più ai ricordi di Aurora e quindi riguardano il passato. È senz'altro ancora abitabile poiché tre membri della squadra sono terrestri e che vi sono varie agenzie che gestiscono alcuni aspetti della società e delle relazioni con gli altri pianeti. L'Agenzia dell'Intelligence Terrestre (AIG) è il braccio investigativo del governo terrestre e detiene il maggior potere, la Forza di Difesa Terrestre (FDT) adibita alle operazioni militari e la Legione Aurora che è un'agenzia indipendente creata per le missioni di pace. I membri della LA si addestrano nell'Accademia Aurora, una struttura così chiamata perché ruota attorno alla stella Aurora.
I cadetti al terzo anno si suddividono in sei gruppi di specializzazione e si preparano al ruolo che avranno all'interno della loro futura squadra. Le squadra sono composte da sei membri: l'Alfa, il Volto, l'Asso, lo Smanettone, il Carrarmato e il Cervellone.
Octavia III è il pianeta su cui i terrestri anno tentato il primo insediamento e luogo dove Aurora era diretta. Scelto perché molto simile alla Terra, è poi stato apparentemente scartato poiché giudicato inadatto ad ospitare una colonia per forme di vita basate sul carbonio.
Sempiternitas, conosciuta anche come 'nave del mondo', è invece un centro di scambio posizionato in una zona neutrale e quindi al di fuori di ogni giurisdizione governativa. Nata come un singolo porto stellare, si è poi trasformata negli anni in un enorme agglomerato di migliaia di navi, saldate e schiacciate insieme a formare una grande sfera delle dimensioni di una piccola luna. La squadra andrà su questo pianeta per portare a termine una missione molto molto importante e dalle situazioni che si andranno a creare si scopriranno dettagli su alcuni personaggi.
Cosa ne pensate della tappa proposta? Mi raccomando, domani non perdetevi le tappe dedicate agli altri romanzi degli autori e il confronto fra le trilogie Nevernight, Illuminae Files e Aurora Rising.
A presto,
Leen
Leen
Bellissima spiegazione sul genere fantascientifico, complimenti. Lo stesso vale per le varie ambientazioni del romanzo. :D
RispondiEliminaTappa bellissima! Brava
RispondiEliminaTante notizie interessanti ed alcune a me sconosciute
Tappa davvero interessante!
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