Review Party | "Fermo! Che la scimmia spara" di David Cintolesi


Buon pomeriggio, lettori! Oggi è una bella giornata perché finalmente torna Skam IT con la terza stagione, ovvero quella su Eleonora ed Edoardo! La mia felicità per questo ritorno è stata un po' diminuita dalla scoperta che quest'anno le clip saranno a pagamento e visibili solo su TimVision, ma... beh, c'è sempre una scorciatoia. 
Quest'oggi comunque sono qui per parlarvi di una delle mie ultime letture: Fermo! Che la scimmia spara di David Cintolesi. 



Fermo! Che la scimmia spara
di David Cintolesi
PSE Editore
€ 14,90 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
Uscito l'8 novembre 2018
Cosa succederebbe se la notte di due ragazze sotto allucinogeni, si trasformasse improvvisamente in un set di un film horror, con zombi assassini e cantanti che si tramutano in bestie cannibali? Se un ragazzo, senza arte né parte, fosse tormentato dalla sua pornostar preferita? E se tua moglie ti stesse osservando di nascosto da delle telecamere, e la tua sorte dipendesse da un dipinto di Banksy? E se la notte di due ladri strampalati, durante l'ultimo colpo prima di cambiare vita, fosse minacciata da un serial killer che taglia i piedi alle sue vittime? Dieci racconti che mescolano tutti i generi: grottesco, commedia, pulp, horror, thriller, noir ma, che trovano in una vena ironica, il loro punto in comune.

Fermo! Che la scimmia spara è una raccolta composta da dieci racconti che hanno come filo conduttore la pazzia umana e il punto fino a cui qualcuno può spingersi per ottenere ciò che desidera, spaziando fra storie che potrebbero essere reali e altre che di realistico hanno ben poco. 
Il primo racconto, La notte del Ten Ten, segue le vicende di due giovani ragazze che vivono la vita senza alcun freno. Durante la serata più strana ed elettrizzante della loro vita accadrà qualcosa che darà una svolta significativa a tutto. Si prosegue poi con Il mazzo di chiavi che vede protagonista un giovane Cristiano confuso per la serata appena trascorsa di cui non ricorda nulla e nervoso perché non sa dove siano finite le sue chiavi. Dovendo uscire per forza di casa per andare alla laurea della sua fidanzata, che si arrabbierebbe molto se lui non fosse presente, chiede la macchina in prestito al suo migliore amico. Quando però arriva a casa sua nota qualcosa che lo manda in bestia. Il terzo racconto, Fermo! Che la scimmia spara!, è quello che dà il nome al libro e che ha al suo interno un riferimento a Banksy. Una coppia di coniugi che sta insieme da tempo si ritrova ad avere a che fare con la quotidianità e la monotonia e prendono due decisioni diverse per mettervi fine. Bestie narra le vicende della violenza domestica e di cosa una madre e una figlia sono state disposte a fare per mettervi fine. Buon compleanno e La donna dei sogni sono le storie di Silvia e Fabio che vorrebbe qualcosa dalla vita che non riescono ad ottenere e sono disposti a qualunque cosa per averla. La ballata di Noemi vede per protagonista il primo incontro di Noemi e Niccolò e il percorso verso la prossima dose. Trucio e Lercio sono due ladri e durante la notte di Venerdì 17 decideranno di derubare la casa di una vecchia contessa ma troveranno ad attenderli qualcos'altro. Andiamo allo zoo segue le vicende di Pippo e Manu che per movimentare la loro serata decideranno di andare allo zoo. Infine, Un affare così è la svolta che serviva nella vita di Marco Bottai. 

Sinceramente non so cosa mi aspettassi da questa raccolta, ma di certo non quello che ci ho trovato. Non posso dire di esserne rimasta delusa, perché le mie aspettative non erano alte, però ammetto che non mi sarebbe dispiaciuto se i vari racconti mi fossero piaciuti di più e mi avessero lasciato altre emozioni oltre allo sgomento e alla tristezza. Tanta tristezza. 
Dei dieci racconti narrati me ne sono piaciuti davvero solo tre: La notte del Ten Ten per la simpatia delle due protagoniste e l'assurdità di quello che vivono,  Fermo! Che la scimmia spara per il piano elaborato al suo interno e Bestie. I restanti racconti non sono malvagi, ma non mi hanno lasciato nulla dopo. 
Ciò che comunque mi è piaciuto molto di questa raccolta di racconti è l'ambientazione tutta italiana, fra la Toscana e la provincia di Bologna. Davvero un ottima scelta ambientarla in Italia e non nelle classiche cittadine americane. 
Nonostante il mio parere non proprio positivo, consiglio ugualmente il libro a tutti coloro che sono interessati ai vari generi proposti! 

.............................................................................

Cosa ne pensate del mio pensiero? Non perdetevi gli articoli delle mie colleghe, mi raccomando! 
A presto, 
Leen 

1 commento

  1. Ciao Leen, anche a me tra tutti mi sono piaciuti molto "Fermo! Che la scimmia spara" (intrigante e ammetto sorprendente), e poi "La notte del Ten Ten", mentre non ho troppo apprezzato Bestie perchè alla fine sono rimasta davvero davvero sconcertata...ma d'altronde il lieto fine dovevo anche rendermi conto che non avrei mai potuto trovarlo tra queste pagine! ^^'

    RispondiElimina