Questa volta leggo, #8 | "Notte americana" di Marisha Pessl

Ciao lettori! Questo mese per la rubrica Questa volta leggo è stato estratto come tema un romanzo di genere thriller e spulciando la mia TBR mi è capitato sott'occhio Notte americana di Marisha Pessl, un romanzo uscito qualche anno fa e scovato solo per la bellissima cover. 

Notte americana
di Marisha Pessl
Bompiani
€ 6,99 (ebook) € 24,00 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
Uscito il 10 settembre 2015

In una notte di ottobre, la giovane e bella Ashley Cordova viene trovata morta in un magazzino abbandonato di Lower Manhattan. Anche se il caso viene archiviato come suicidio, Scott McCrath, giornalista investigativo con anni di esperienza alle spalle, sospetta che ci sia molto di più dietro. Scavando nelle strane circostanze che segnano la vita e la morte di Ashley, McGrath finisce per scontrarsi con l'eredità del padre della ragazza: il leggendario regista di film horror di culto Stanislas Cordova, un uomo che non appare in pubblico da oltre trent'anni. E anche se in molti hanno scritto sugli oscuri, inquietanti film del regista, dell'uomo non si sa nulla, o quasi. Già in passato McGrath aveva cercato di far luce su questo personaggio, ottenendo però di distruggere solo il suo matrimonio e la sua carriera. Ma ora rischia di perdere molto di più. Così, guidato dalla vendetta, dalla curiosità, ma anche dalla sete di verità, McGrath viene risucchiato sempre più nel mondo ipnotico e misterioso di Stanislas Cordova.

Perché ognuno di noi ha una scatola, una camera buia dove è riposta la cosa che ci ha trafitto il cuore. Contiene ciò per cui fai tutto, per cui combatti, ferisci tutti coloro che ti circondano. E se venisse aperta, si libererebbe forse qualcosa? No. Perché la prigione impenetrabile con la serratura impossibile è la tua mente.

Il libro si apre con la notizia che la giovane e talentosa Ashley Cordova, figlia ventiquattrenne del famoso regista dell’orrore Stanislas Cordova, si è suicidata. Dopo anni trascorsi senza avere alcuna notizia di nessun membro della famiglia, la morte della giovane scatena la curiosità di molti e, in particolare, risveglia nel giornalista Scott McGrath una vecchia ossessione.  Infatti, cinque anni prima dei fatti narrati, Scott era un giornalista investigativo di successo e con un bel futuro radioso davanti a sé, poi una telefonata anonima che ipotizzava un coinvolgimento di Cordova in alcuni oscuri scenari lo aveva portato ad indagare sul regista e ad essere infine accusato di calunnia. Ciò li aveva portato via ogni cosa. Ora McGrath intende mettere un punto finale alla ‘questione Cordova’ scoprendo cosa davvero è successo ad Ashley. Ad aiutarlo nella sua indagine si uniranno l’eccentrica Nora Halliday, una diciannovenne con il sogno di diventare attrice, e Hopper Cole, uno spacciatore che nasconde qualcosa. Questo improbabile trio inizierà a seguire ogni possibile indizio che si troverà sul proprio cammino finché il confine fra verità e menzogna diventerà troppo fine per riconoscerlo. 

Chi era e cosa davvero è successo ad Ashley Cordova? E perché tutti coloro che hanno lavorato assieme a Stanislas Cordova non hanno alcuna intenzione di parlarne?

Nella vita dell’uomo la paura della morte è importante quanto l’amore. Arriva al nocciolo del nostro essere e ci rivela per quello che siamo. Farai un passo indietro coprendoti gli occhi? O avrai il coraggio di avvicinarti al precipizio e guardare giù? Vuoi sapere cosa c’è o vivere nella buia illusione in cui questo mondo consumista vorrebbe sigillarci come bruchi ciechi in un bozzolo eterno? Ti rannicchierai ad aspettare la morte? O saprai liberarti e volare?

Notte americana è senza ombra di dubbio uno dei migliori libri thriller che ho mai letto in vita mia. Mi  ha tenuto con il fiato sospeso e con la curiosità di scoprire cosa era successo ad Ashley, e cosa sarebbe successo ad ogni personaggio citato, dall'inizio alla fine. Oltre ad avermi fatto provare un caleidoscopio di emozioni, fra cui anche molta inquietudine.
A piacermi particolarmente è la modalità con cui viene narrata l'indagine. Totalmente dal punto di vista di McGrath, ma contente anche documenti dell'inchiesta precedente - composta da articoli di giornali e riviste, strascichi di pagine e commenti direttamente dal sito web dei Cordoviti, fotografie, interviste e documenti medici. Infatti, solo grazie a tutto ciò che il giornalista ha scovato in passato si viene a scoprire cosa è successo negli anni alla famiglia Cordova e quali sono le notizie certe, o presunte, che hanno alimentato la loro fama oscura. 
Altro aspetto molto positivo sono i personaggi. Inizialmente non sono riuscita ad entrare in sintonia con nessun membro del trio ma andando avanti con la storia li ho rivalutati molto e alla fine ho sperato che nessuno di loro ci lasciasse le penne. Anche Ashley, nonostante la si conosca solo attraverso dei frammenti o ricordi, è un personaggio ben fatto che sono riuscita ad apprezzare. 

Di questo libro non mi è piaciuta solo una cosa e potrei anche non parlarvene, ma non me la sento di tacerla a chi magari è incuriosito. Il romanzo è lungo quasi 800 pagine e sebbene lo stile della Pessl, i vari colpi di scena e il desiderio di scoprire la verità che si cela dietro a tutto, tengono incollati gli occhi, ad un certo punto è davvero troppo. Ci sono stati veramente troppi depistaggi e false piste all’interno di questa storia e, arrivati alla conclusione, si capisce che di cento pagine si poteva fare anche a meno.

Detto ciò, il romanzo è comunque fatto veramente bene ed è una storia bella e interessante quindi la consiglio a chiunque. 

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Cosa ne pensate? Avete letto questo romanzo e siete d'accordo con il mio pensiero? 

Fatemi sapere, 

Leen