Recensione | "No Mercy" di Elisa L. Gautier

A tre anni dalla sua pubblicazione, oggi finalmente riesco a parlarvi di No Mercy di Elisa L. Gautier. 

No Mercy (No Mercy, #1)
di Elisa L. Gautier
Self-publishing
€ 2,99 (ebook) € 12,00 (cartaceo)

Amazon | Goodreads
Uscito il 29 novembre 2016
Mercy Lincoln ha una vita invidiabile. La musica è sempre stata tutto il suo mondo, e diventare una violinista affermata è quello che più desidera per il suo futuro. Frequenta il Peabody Institute, un conservatorio musicale della Johns Hopkins University a Baltimora, ha una famiglia splendida e un gruppo di amici straordinario. Tutto sembra perfetto, ma la morte di Jericho, il migliore amico di tutti, manda in frantumi ogni cosa. Mercy si ritrova così, da sola, a dover rimettere insieme i cocci della sua esistenza, e di quelle degli altri, lottando per non sprofondare nel dolore che quella perdita ha portato dentro di lei. A complicare le cose ci mette lo zampino Aiden Weiss, il ragazzo che fin da adolescente non le ha mai rivolto la parola, né tanto meno un sorriso gentile. Giubbotto di pelle, capelli al vento e la moto nera sempre pronta a partire. Aiden segue solo le regole dettate da se stesso, e non ha la minima idea di cosa sia la pietà. Sfrontato, prepotente e inarrestabile, Mercy non può più negare a se stessa di sentirsi attratta da lui. Stare vicina ad Aiden la fa sentire viva, intera, lui le regala nuove sinfonie e vibrazioni. Ma può veramente innamorarsi di lui? C'è qualcosa che la blocca, eppure Aiden è capace di toccare corde che Mercy non sapeva neppure di nascondere.Ma ci sono altri segreti che potrebbero dividerli per sempre... E un passato troppo torbido per rischiare di caderci di nuovo dentro.Solo arrivando alla verità i due ragazzi potranno sperare di vivere fino in fondo il loro rapporto... Ma a quale prezzo?


No Mercy segue le vicende di un gruppo di amici che si sta riprendendo dalla prematura scomparsa di uno di loro. Jericho, il ragazzo d'oro amato da tutti, assassinato due anni prima, il cui colpevole non è ancora stato trovato. La mancanza di una ragione dietro a questo orribile gesto ha reso difficile per tutti il superare il lutto e ognuno di loro vive la perdita in maniera differente. Mercy, la più piccola del gruppo, ha quasi inconsapevolmente di farsi carico del dolore dei suoi amici per tenerli tutti insieme. La ragazza, per non annegare lei stessa nei suoi sentimenti, si è rifugiata nella musica e ha deciso di dedicarsi totalmente al suo violino e ai suoi sogni nel cassetto. 
Le cose diventeranno tuttavia complicate quando nella sua vita entrerà nuovamente Aiden, migliore amico di Jericho, che sembra odiare il mondo intero e tratta la ragazza con indifferenza. Non una novità per Mercy poiché è da sempre l'uomo si comporta così nei suoi confronti. Saranno proprio i devastanti sentimenti che entrambi provano per la morte del loro amico ad avvicinarli e ciò permetterà loro di conoscere realmente l'altro. Tuttavia, i segreti che riguardano il passato di Aiden torneranno con forza a galla e il tutto potrebbe fargli perdere nuovamente ciò che di più caro ha al mondo. 


Io nella musica cercavo la speranza. Cercavo qualcosa che in quel momento mi mancava. Non era forse così che si faceva? Si cercava qualcosa che non si aveva o che si era smarrita. 


Devo ammettere che negli ultimi anni mi sono discostata molto dal genere romance new adult, preferendo titoli indirizzati ad un pubblico più giovane, tuttavia No Mercy è stata una delle ultime letture davvero valide. 
Un aspetto che ho senz'altro apprezzato riguarda i personaggi. Mercy ed Aiden sono i protagonisti ma non sono gli unici che lasceranno la propria impronta. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e li ho apprezzati praticamente tutti. Adorato che il rapporto fra Mercy e Arden sia stato graduale, che siano passati dall'odio all'amicizia piano piano e che non ci sia stato alcun tipo di instant love. 
Un altro aspetto molto interessante della storia è che il romanzo pur essendo di genere romance, non si ferma ad essere solo questo. Il mistero dietro alla morte di Jericho non fa semplicemente da sfondo ma è parte integrante dello schema. In più, questo libro parla anche di perdita, perdono, lutto, crescita personale, redenzione, amicizia. 
Lo stile dell'autrice mi è piaciuto molto per il suo essere semplice, diretto e pulito. Ho davvero apprezzato la sua decisione di dare alcuni capitoli dal punto di vista di Aiden, in modo tale da permetterci di scoprire che pensieri attraversassero la sua mente e che emozioni ha provato in svariate vicende vissute. 
In conclusione, vi consiglio caldamente la lettura di No Mercy. Un libro, questo, che vi mostrerà che va bene reagire al dolore alla propria maniera e che non c'è nulla di male a star male e soffrire per una perdita anche dopo tempo.


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Cosa ne pensate di questa recensione? Avete letto il romanzo in questione oppure l'esordio di Elisa? 

Fatemi sapere, 
Leen

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