Review Tour | "La musa degli incubi" di Laini Taylor


Ciao lettori! Eccoci arrivati all'ultima tappa del review tour che vi ha tenuto compagnia nell'ultima settimana. Oggi è il mio turno di parlarvi de La musa degli incubi di Laini Taylor, proponendovi anche cinque ragioni per leggere entrambi i romanzi
Un grande ringraziamento ad Ely per avermi coinvolta nell'iniziativa, a Tania per la grafica e alla CE per la copia in omaggio! 


La musa degli incubi (Strange the Dreamer, #2)
di Laini Taylor
Fazi Editore
€ 7,99 (ebook) € 15,00 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
Uscito il 14 febbraio 2019
In seguito a una terribile esplosione, la fortezza dei Mesarthim ha rischiato di precipitare sulla città di Pianto. Ma la tragedia è stata miracolosamente evitata da Lazlo, il quale, proprio in quest’occasione, ha scoperto di possedere dei poteri magici in quanto anch’egli figlio dei divini Mesarthim. L’unica vittima dell’incidente è stata Sarai, sbalzata fuori dall’oscillare della fortezza per andare a schiantarsi sulla città sottostante. Nel nuovo capitolo della storia del Sognatore Strange, Lazlo e Sarai si ritrovano a dover vivere la loro storia d’amore sotto sembianze che non gli appartengono: lei fantasma, lui dio dalla pelle blu. Entrambi dovranno battersi per la propria sopravvivenza e quella della stessa Pianto, mentre una nuova minaccia si profila all’orizzonte e i misteri dei Mesarthim riaffiorano dal passato: da dove sono arrivati, davvero, gli dèi e perché? Che fine hanno fatto le migliaia di bambini nati nella nursery della fortezza? E, soprattutto, i veri eroi devono per forza massacrare mostri per essere tali, oppure possono, al contrario, salvarli?


I desideri non si avverano. Sono soltanto il bersaglio che dipingi intorno a quello che vuoi. 
Il centro devi sempre colpirlo da sola.

La Musa degli Incubi inizia esattamente dove si era concluso il precedente volume: Lazlo ha scoperto di essere un figlio degli dei e Sarai è morta. Nulla però è perduto quando hai una famiglia dotata di poteri ed uno dei suoi componenti può controllare gli spiriti. Tuttavia, colei che può trattenere l'anima dei morti nel mondo dei vivi è una piccola donna accecata dalla vendetta e pronta a tutto per regolare i conti in sospeso con gli abitanti di Pianto. Anche a servirsi dell'anima di una sua amica per obbligare il suo ritrovato fratellastro a sottostare al suo volere. Se Lazlo non utilizzerà i suoi poteri per far scendere il Mesarthim a terra, Minya lascerà andare l'anima di Sarai. Lui non ha alcuna intenzione di perderla nuovamente, ma sarà disposto a sacrificare ogni cosa per lei? 
Parallelamente a ciò, due sorelle attendono da oltre dieci anni il ritorno dei Servitori per essere prelevate e diventare soldati dell'Impero e fuggire dalla miserabile vita a cui non hanno mai sentito di appartenere. 
Quando finalmente arriveranno, le sorti del loro futuro inevitabilmente cambieranno ma sarà davvero per il meglio?  

«Non puoi salvare tutti, Sarai. Lo sai, non è vero?».
«Lo so», le rispose. «Ma possiamo provare. E... forse è così che salviamo noi stessi»


Com'è che si dice... Via il dente, via il dolore, giusto? Ecco, sì, peccato che il dolore non andrà via tanto presto. Come avete potuto leggere la scorsa settimana nella recensione a lui dedicata, Il Sognatore mi era piaciuto un sacco però purtroppo non posso dire lo stesso di questo seguito. Anzi, è più corretto dire che ne sono rimasta molto delusa. Grazie al cielo, ci sono stati comunque aspetti di questa seconda parte di storia che mi sono piaciuti molto e rivelazioni che mi hanno lasciata scioccata positivamente quindi non ho dovuto cestinare il libro. Non lo sto cestinando nemmeno ora
Dunque, La musa degli incubi è un buon libro. Scrittura magnifica come sempre, ti tiene incollato alle pagine, ti fa imprecare tanto e ti sorprende molto, però, purtroppo, per me lo sviluppo è stato un po' mandato alle ortiche. Alcune delle cose più importanti snocciolate nel primo libro qui sono state dimenticate, messe da parte o addirittura sostituite. C'è un punto di svolta, circa a metà del libro, che cambia tutto ciò che è stato detto fino a quel momento e mostra che ciò c'è da scoprire è infinito. E pur ammettendo che è innegabilmente un'ottima idea, è il come essa si è evoluta che non mi ha convinta e mi ha lasciata molto confusa. 
Detto questo, non posso per ovvi motivi entrare nei dettagli di ciò che non mi è piaciuto di questo libro quindi vi dirò solo le cose che mi hanno resa molto felice ma ricordatevi che non è il mio pensiero completo. 
Ciò che mi è piaciuto di più, ed è il punto forte di questa dilogia, sono i personaggi e tutto ciò che li riguarda. Se nel primo libro a piacermi tanto era stato Lazlo, in questo seguito il primato viene vinto da KoraNova e Minya. La piccola donna è stata la vera scoperta e quello che si viene a sapere sul suo passato e su ciò che davvero ha fatto per i ragazzi è emotivamente distruttivo. La storia di KoraNova, le due sorelle che arrivano da molto molto molto lontano e che sperano di essere salvate dagli dei dalla pelle blu, è stata la mia parte preferita del romanzo e non mi vergogno a dirlo. Le ho amate ed è emotivamente distruttiva anche la loro storia
Lazlo e Sarai mi sono piaciuti molto e, sì, posso dire anche come coppia. Sono un po' troppo sdolcinati per i miei gusti però sono agli inizi e quindi glielo perdono, anche continuo a non capire tutta questa fretta manco dovessero morire da un momento all'altro. Fra l'altro, ho apprezzato molto come non si siano comportati da poveri amanti sfortunati, ma abbiano tentato di trovare il meglio dalla situazione che stanno vivendo. Sparrow, Ruby e Feral sono stati nuovamente la mia ventata d'aria fresca e mi è piaciuto come si sono comportati nei confronti di Lazlo. 
Una menzione speciale va a Suheyla, la madre di Eril-Fane e quindi nonna di Sarai. Lei mi è piaciuta veramente tanto, non solo per come si è comportata con Lazlo e Sarai ma per l'atteggiamento nei confronti di tutti gli altri figli di dei. Per ciò che ha vissuto dovrebbe essere una delle persone ad odiare di più i figli dei dei, per ciò che hanno sempre significato, e invece si comporta in modo splendido con tutti i ragazzi e dimostra pienamente come dalle cose terribili possa nascere qualcosa di bello e puro.   
Il finale ammetto che non mi ha fatto proprio fare i salti di gioia, al contrario di molti, ma ho amato ciò che ha significato. Ho urlato. E tutto ciò che ho letto mi ha lasciata in stato confusionale per giorni, ma poi l'illuminazione mi è arrivata e ora aspetto l'uscita ufficiale del nuovo libro e poi rincomincerò ad urlare (di gioia).  
In conclusione, se avete letto Il Sognatore non potete perdervi l'epilogo di questa storia.


CINQUE MOTIVI PER LEGGERE
Il Sognatore e La Musa degli Incubi

1. UNO STILE DI SCRITTURA EVOCATIVO
Con le sue descrizioni sempre così ricche, la Taylor è in grado di far sognare ad occhi aperti e di far rivivere nella propria mente ciò che stai leggendo.

2. LA SFRENATA IMMAGINAZIONE
I malvagi Dei dalla pelle blu che hanno poteri terribili e magnifici. Nel secondo volume vengono un po' spiegate le loro origini, da dove vengono e perché hanno fatto di Pianto la loro casa.

3. LE MERAVIGLIOSE AMBIENTAZIONI
La città perduta di Pianto lascia il posto ad una terra lontana e immaginabile. 

4. I PERSONAGGI E I LORO CONFLITTI INTERIORI
Lazlo, Sarai, Kora, Nova, Minya, Feral, Ruby, Sparrow, Azareen, Eril-Fane e Thyon Nero. Hanno tutti un loro carattere ben delineato, un background unico e si muovono all'interno della storia con uno scopo preciso. Nessuno di loro è solo buono o solo cattivo ma ciò li rende molto umani e avvicinabili.

5. I TEMI AFFRONTATI
Libertà, accettazione di sé, vendetta, risentimento, rimorso, colpa, odio, sono tutti temi che verranno affrontati da diverse prospettive. 


GIVEAWAY


Se volete provare a vincere il carinissimo segnalibro magnetico qui in foto dovete seguire alcune semplicissime regole.

1. Inserire la propria email SOLO nel form, così verrete contatti in caso di vincita.
2. Essere follower di tutti i blog partecipanti.
3. Commentare tutte le tappe con commenti intelligenti e sensati.
4. Seguire la pagina FB della LainYA e della creatrice del premio Wonder'sClouds.
5. Condividere l'iniziativa sui social.

Il giveaway inizia il 14 febbraio e termina il 22 febbraio, l'estrazione avverrà due o tre giorni dopo. 





....................................................................

Cosa ne pensate del mio parere? Siete d'accordo con me sui motivi che ho citato per leggere i libri? 
Mi raccomando, ricordatevi di passare a leggere e commentare le tappe delle mie colleghe! 
A presto, 
Leen 

5 commenti

  1. Concordo con tutti e cinque i motivi! ADORO!

    RispondiElimina
  2. 5 ottimi motivi! Io ho amato molto il libro, più de Il sognatore

    RispondiElimina
  3. Sono d'accordo con te su tutto sopratutto sui cinque motivi. La Taylor e la sua immaginazione sfrenata conquisteranno il mondo (se non l'hanno già conquistato XD)

    RispondiElimina
  4. Per me è una gemma preziosa ❤️ Laini è la vera musa 😍

    RispondiElimina