Review Party | "Kim Swan" di Sagara Lux



Buona sera, lettori! Dopo una giornata totalmente da dimenticare, oggi arrivo finalmente con il mio pensiero su uno dei libri più belli letti lo scorso mese. E vi anticipo già da oggi, giusto per lasciarvi a cuocere a fuoco lento finché non arriverà il momento, che presto tornerò a parlarvi di un altro libro di Sagara. 


Kim Swan (Broken Souls, #0)
di Sagara Lux
Self-publishing
€ 2,99 (ebook)
Amazon | Goodreads
Uscito il 23 gennaio 2019
Kim Swan non è quello che sembra.
Lo chiamano “faccia d’angelo” per il suo bell’aspetto. Ha un sorriso e una buona parola per tutti, ma non è un bravo ragazzo. Lavora con persone pericolose. La sua vita cammina sull’orlo di un baratro e non è disposto a sentirsi dire “no”.
Darren Swan è molto peggio di quello che sembra.
Oltre a mettere una fottuta paura, è un ladro e un bugiardo. Preferisce agire piuttosto che pensare e, quando vuole qualcosa, è disposto a usare qualsiasi mezzo pur di ottenerla. Non potrebbero essere più diversi, ma hanno qualcosa in comune.
Un padre. Una madre. L’attitudine a stravolgere le vite degli altri.
me.


Litigare con lui era impossibile, perché non parlavamo la stessa lingua. 
Io mi esprimevo a parole, Darren a pugni.

Con i capelli biondi e la faccia pulita, Kim Swan ha l'aspetto di un bravo ragazzo. In realtà, non lo è affatto. Nel giro di cui fa parte, è conosciuto da tutti con il soprannome di “Faccia d'Angelo”, uno spacciatore convinto di poter uscire da quel mondo quando ne ha voglia. Perché Kim, a differenza di molti dei suoi compagni, potrebbe fare qualunque cosa nella sua giovane vita, ma ha scelto di vendere droga per avere soldi facili e aiutare così la madre a pagare tutti i debiti che il padre ha lasciato in eredità. L’unico in famiglia a sapere qualcosa sulla vita che conduce è Darren, il fratello minore, che non esita mai a metterlo di fronte ai rischi che corre. Ma Kim, stupido nella sua spavalderia, non ha alcuna intenzione di cedere e anzi prende sempre più terreno. 
L’unica persona che sembra dargli davvero del filo da torcere è Meredith Hale, una drogata che ha venduto il proprio corpo in cambio di una dose. Ciò che lega Meredith a Kim però è qualcosa di più profondo del desiderio di sballarsi. Meredith prova un sentimento profondo verso l’uomo, qualcosa che l’ha spinta a desiderare una vita differente a chilometri di distanza, ma l’attrazione che provano per l’altro è talmente forte che non fa altro che allontanarli. E quando nella loro equazione irrompe Darren, che non guarda in faccia nessuno quando desidera qualcosa, le cose diventano ancora più complicate. E oscure.

Alcuni amori erano fatti per essere consumati in silenzio. 
Altri per consumare chi se li portava dentro.

Devo confessarvi che quando ho scoperto dell’esistenza di questo libro ero un po’ titubante. E intimorita. E non avevo assolutamente intenzione di leggerlo. Sì, sapevo che sarebbe stato un prequel a Di carne e di piombo e avrebbe quindi dato una risposta ad un sacco di domande lasciate in sospeso e svelato tanti particolari inediti, oltre a mostrare altre facce di alcuni personaggi che avevo già avuto modo di conoscere, ma io non avevo comunque il desiderio di avventurarmi in una storia che sapevo mi avrebbe distrutta emotivamente. Perché il finale di questa storia è già scritto. E non c’è alcun modo per cambiarlo. 
Però poi ho cambiato idea e, che ve lo dico a fare, ho adorato tutto quanto e Kim Swan mi ha fatto perdere la testa - anche se, qualche volta, e anche in modo letterale, avrei voluto fargliela perdere io. 
Kim rientra nella tipologia di personaggi che si giudica senza conoscere, ed io l'ho fatto per tanto tempo, ma che poi si tende a difendere quando si scopre la sua storia. Lui non è assolutamente una brava persona, ha preso tante decisioni sbagliate e ha compiuto scelte imperdonabili, però non si può ricordarlo solo per i suoi errori. Kim ha fatto anche del bene. E sebbene il suo personaggio mi sia piaciuto molto, l'ho comunque voluto uccidere almeno una trentina di volte. Fra lui e Darren, sinceramente, non so chi mi ha fatto arrabbiare di più. Meredith invece è stata una sorpresa. La stessa Meredith che ho odiato profondamente in Di carne e di piombo, qui l'ho rivalutata un sacco. Il suo personaggio mi è stato simpatico e ho patteggiato per lei e Kim per buona parte della storia. Poi entrambi i personaggi mi sono diventati insofferenti e i miei sentimenti verso Meredith Hale sono tornati in carreggiata, ma è stata comunque una parentesi inaspettata.
Una volta concluso il libro, con il cuore a pezzi, ho riletto DCEDP e tutto mi è stato più chiaro. Sagara è una scrittrice formidabile e voi non dovreste assolutamente perdervi questa chicca! 

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Cosa ne pensate del mio pensiero? Avete letto il libro e condividete il mio punto di vista? 
Fatemi sapere, 
Leen 

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