Review Party | "Legend" di V.E. Schwab


Oggi esce Legend di V.E. Schwab ed io ve ne parlo in anteprima grazie all'iniziativa indetta per promuoverlo (ringrazio la casa editrice per la copia omaggio). Mi raccomando, se non avete letto Magic (qui la recensione) non proseguite con la lettura. 


Legend (Shades of Magic, #2)
di V.E. Schwab 
Newton Compton 
€ 2,99 (ebook) € 9,90 (cartaceo)
In uscita oggi, 11 ottobre 2018
Sono passati quattro mesi da quando Kell ha trovato la pietra nera. Quattro mesi da quando ha incrociato il suo cammino con quello di Delilah Bard, Rhy è stato ferito e i terribili gemelli Dane sono stati sconfitti. Ma soprattutto, quattro mesi da quando la terra ha inghiottito il corpo di Holland insieme alla pietra, trascinandoli per sempre nella Londra Nera. Le cose sono tornate alla normalità: Rhy è finalmente sobrio, e Kell cerca di nascondere il suo senso di colpa. Di notte, infatti, gli incubi lo perseguitano con le immagini vivide degli eventi magici che si sono susseguiti e con il ricordo di Lila, sparita come era sua intenzione sin dall’inizio. Intanto, mentre nella Londra Rossa fervono i preparativi per i Giochi Elementali, una competizione magica internazionale, un’altra Londra si sta lentamente risvegliando. Come un’ombra che, invece di dissolversi al mattino, accresce la sua oscurità, la Londra Nera sta nuovamente interferendo con l’equilibrio magico. E per ripristinare l’ordine è necessario che un’altra Londra cada…


Sono trascorsi quattro mesi dagli avvenimenti della Notte Nera, che ha cambiato tutti i presenti nel profondo e ha scombussolato i delicati equilibri. 
Kell viene incolpato per le circostanze che hanno portato alla morte di tante persone innocenti e anche la sua stessa famiglia lo accusa silenziosamente. Diviso fra la consapevolezza di non poter cambiare le cose, il senso di colpa per ciò che è successo a causa di un suo errore e il bisogno di sfogare il suo potere, Kell è in costantemente in bilico. E di certo non lo aiuta il vincolo che lo lega al principe Rhy, con cui condivide emozioni e sentimenti. Sebbene dopo la sua scampata dipartita il principe si sia dato una calmata, ci penseranno gli Essen Tasch e un inaspettato ritorno a far tornare Rhy quello di una volta. I Giochi degli Elementi, un torneo di magia che si tiene ogni sei anni e che riunisce i popoli di Londra Rossa, saranno anche la ragione che vedrà il ritorno di Lila.
La ragazza ha finalmente realizzato il suo sogno di salpare all'avventura per mare mettendo le sue abilità ai servigi di Alucard Emery e della corona. Grazie al Capitano verrà addestrata all'uso della magia e scoprirà l'enorme potenziale che si nasconde dentro di lei. 
Mentre i quattro ragazzi studiano le proprie mosse, un monarca dimenticato che desidera riprendere tutto ciò che ha perduto si sta preparando a tornare. 


«La magia è in tutto, Vostra Maestà. È la corrente della vita. Crediamo che quando si muore l’anima ritorni a quella corrente, e il corpo si riduca di nuovo agli elementi».
«Ma che ne è di te?»
«Tu smetti di essere».
«A che serve allora?», brontolò il re. «Vivere una bella vita, se non c’è nulla dopo? Se non si è guadagnato nulla?».
[…] «Suppongo che il punto sia vivere bene».

Per certi versi questo secondo libro mi è piaciuto molto più del precedente, tuttavia ci sono alcune piccole pecche. Innanzitutto, non ho apprezzato la scelta dell’autrice a lasciare tutta la parte più movimentata e l’azione vera e propria solo nella parte finale perché comporta squilibrio fra la prima parte - più introspettiva ma non per questo noiosa - e la seconda. In secondo luogo, le situazioni che si sono venute a creare e vari colpi di scena che si susseguono erano tutti abbastanza prevedibili. L’unica cosa che non mi ero aspettata e mi ha sorpreso, in positivo, è stata la rinnovata assenza di una storia d’amore; non che io non voglia Kell e Lila insieme, sia chiaro, ma approvo la scelta di evolvere lentamente il loro rapporto. 
Quello che mi è piaciuto di più di questo libro è l’approfondimento che la Schwab dà del suo mondo. Se nel libro 1 abbiamo avuto solo un’infarinatura delle varie caratteristiche delle diverse Londre, in questo libro ci vengono presentati  gli usi e i costumi di Londra Rossa ed esploriamo i popoli e le città che confinano con Arnes. Non mi farebbe poi così ribrezzo se nel prossimo libro avessimo anche un bel focus sulle altre capitali londinesi, in particolare quella Bianca e Nera (che sono sicura ci riserverà una o due sorprese). 
Altro punto a favore sono i personaggi, sia quelli vecchi che quelli nuovi. Kell continua ad essere il mio personaggio preferito, sebbene come detto prima sia diverso dal primo libro, e adoro il suo essere così razionale e che prenda le cose sul serio. A differenza degli altri due - Rhy e Lila - che in questo libro mi hanno fatto penare un sacco per la loro stupidità. Nonostante questo, mi sono piaciuti moltissimo entrambi ed è stato bello leggere della loro evoluzione. Alucard Emery è stata la seconda sorpresa molto interessante di questo libro e ho adorato le sue interazioni con Lila e i due principi. 

In conclusione, sono contenta di non aver vissuto la ‘maledizione del secondo volume’ e non vedo l’ora di mettere le mani sull’ultimo libro! 

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Cosa ne pensate della mia recensione? Avete letto il precedente volume e non vedevate l'ora che arrivasse il seguito in Italia?
Fatemi sapere, 
Leen

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