Questa volta leggo, #3 | "Le prime quindici vite di Harry August" di Claire North

Buon lunedì, lettori! Come state? Come avete trascorso il fine settimana? 

Oggi c'è un nuovo appuntamento con la rubrica Questa volta leggo e porto alla vostra attenzione un libro che per me era sconosciuto finché non mi sono messa a cercare libri con la copertina blu (tema del mese). 

Le prime quindici vite di Harry August

di Claire North

NN Editore

€ 8,99 (ebook) € 18,00 (cartaceo)

Amazon | Goodreads

Uscito il 7 maggio 2015

Ogni volta che muore, Harry August rinasce esattamente nello stesso luogo e nello stesso anno. Un potere o una condanna, che Harry affronta vivendo vite sempre diverse, così da fuggire a un’esistenza prevedibile, cercare la sua strada e dare un senso al tempo che si ripete in circolo, all’infinito. Non sa perché succeda né che ci sono altri come lui, fino al giorno in cui una bambina gli dice: “La fine del mondo sta arrivando. Adesso tocca a te”.

Le prime quindici vite di Harry August è la storia di quello che Harry fa dopo aver ricevuto questo messaggio, quando capisce che il progresso si sta muovendo troppo in fretta e sta cambiando la Storia e l’intera umanità.

In un intrigo che si svela come scatole cinesi da una vita all’altra, Harry attraversa il Novecento fino ai giorni nostri, dalle guerre mondiali al boom economico, passando per le scoperte scientifiche e gli sviluppi sociali del secolo. Una storia di viaggi e sogni, amicizia e tradimento, amore e solitudine, di gioia, lealtà e dello scorrere inesorabile del tempo. Ma anche un giallo fantascientifico con accenti dickensiani, in un romanzo che sta conquistando il pubblico di tutto il mondo.

« (…) Lei è Dio, dottor August? È l’unico essere vivente che abbia importanza? Crede che il suo dolore sia più grande e importante solo perché se lo ricorda? Crede che la sua vita sia l’unica che conta, perché l’ha vissuta? Davvero?». 

Immaginate di poter nascere, crescere e morire per un numero infinito di volte. Di poter vivere, amare, conoscere e viaggiare ancora e ancora, in un ciclo perpetuo. Immaginate di poter ricordare ogni vostra vita passata e di impiegare quelle conoscenze per cambiare ogni volta la vostra esistenza, per essere chiunque e fare qualunque cosa. Con una sola regola ferrea: mai cambiare il corso del tempo. 

Harry August è in grado di farlo. Perché lui è un kalachakra, un individuo capace di rinascere nello stesso esatto momento, luogo e tempo. E come lui ne esistono molti altri, uomini e donne che nel corso della storia hanno vissuto per milioni di anni e che hanno creato il Cronus Club per supportare e aiutare le generazioni future.

Per molte vite Harry August è nato, ha vissuto ed è morto sempre in maniera diversa e per molto tempo non si è interrogato su chi fosse e sul perché possedesse quelle capacità. Finché per una pura casualità Harry non scopre di più sul suo dono e su che cosa accade se uno di loro si improvvisa il Creatore e sceglie di cambiare un tassello della storia. 

«Il passato è passato. Tu vivi adesso, ed è tutto ciò che conta. Devi ricordare, perché è ciò che sei, ma non devi mai, mai, avere rimpianti. Rimpiangere il passato significa rimpiangere la tua anima»

Devo dire che pur essendo l'espediente della rinascita qualcosa di non molto originale, la North è riuscita comunque a renderlo innovativo. I suoi personaggi vivono le loro vite e le loro morti sempre in maniera differente, a seconda dell'esistenza, del luogo e periodo storico che hanno vissuto, ma le loro nascite rimangono sempre invariate. 

E così Harry August nasce sempre nel 1919, è sempre il figlio bastardo di una famiglia benestante e viene sempre adottato da una famiglia povera. La madre adottiva muore sempre nelle stesse circostante ed Harry, già conscio delle sue vite passate, non può far nulla per evitarla. E sempre un po' per noia e un po' per curiosità decide di vivere ogni sua rinascita in maniera differente dalla precedente e quindi diventa medico, fisico, meccanico e accademico. Partecipa alla seconda guerra mondiale e la diserta. Viaggia per l'Asia e l'Europa, impara innumerevoli lingue e si avvicina a varie religioni per poi abbandonarle. 

Per quasi novecento anni Harry August cammina sulla Terra, scoprendo il mondo e tutto ciò che esso può regalargli. E nonostante le quindici vite vissute, le azioni intraprese e le conoscenze adottate, Harry rimane sempre lo stesso uomo. 

Come protagonista devo dire che non mi è affatto dispiaciuto. Seppur ad un certo punto le sue molteplici vite mi hanno un po' annoiata, i vari aneddoti mi hanno sempre affascinata e desideravo scoprire in cosa sarebbe rinato Harry August. La parte che senz'altro mi è piaciuta di più è quella relativa al ‘giallo’, alla catastrofe imminente che farà cessare di esistere il futuro come lo si conosce. Scoprire chi, come e perché è ciò che mi ha tenuta incollata alle pagine e non mi ha fatta addormentare a causa della narrazione troppo lenta e non lineare. 

Nel complesso, tuttavia, non posso negare che Le prime quindici vite di Harry August sia stata una lettura interessante.  

................................................................................

Cosa ne pensate di questo titolo? Lo leggerete? 

Fatemi sapere, 

Leen