Ciao lettori!
Il tema di oggi per la rubrica della catena di discussioni letterarie riguarda un argomento che mi sta abbastanza a cuore, ovvero il target young adult nella letteratura di oggi.
Sebbene io abbia superato l'adolescenza da un pezzo oramai, i libri indirizzati ai giovani adulti li leggo ancora. A dire la verità, ne leggo almeno uno a settimana. Perché mi piacciono e perché riesco ancora a rispecchiarmi nelle storie e nelle vicissitudini dei personaggi. Riesco ancora ad entrare in sintonia con loro e con il loro modo di pensare.
E finché riuscirò a farlo continuerò a leggere libri indirizzati ad un target totalmente differente dalla mia età anagrafica. Dopotutto, è proprio questo il bello delle storie. Alcuni libri, sebbene indirizzati ad una specifica fascia d'età, in verità sono senza età.
Ma di questo magari vi parlerò in un altro articolo poiché non è il momento giusto.
In questo post vi parlerò di tutti i temi presenti nella letteratura YA e di tutti i temi che non sono presenti o comunque lo sono pochissimo. In più, vi parlerò anche di quello che secondo me manca o andrebbe un tantino rivisto.
LO YOUNG ADULT:
NON È UN GENERE LETTERARIO MA UN TARGET
Innanzitutto facciamo un piccolo passo indietro e andiamo a capire che cosa esattamente significa il termine ‘young adult’.
Detto in modo più spicciolo: i libri YA sono tutti quei libri dove i personaggi sono ragazzi.
Può essere considerato come una sottospecie di corrente letteraria indirizzata ad un pubblico giovanile. A tutta quella fascia di lettori che non sono più dei bambini ma non sono nemmeno degli adulti, che sono alla ricerca di storie più mature ma che hanno ancora un certo grado di spensieratezza. Libri che trattano tutti gli argomenti che un qualsiasi adolescente vive ogni singolo giorno della propria vita, fra i 13 e i 18 anni.
I temi principali riguardano soprattutto la crescita personale, le problematiche che ci sono fra genitori e figli, le prime esperienze, l'amore, il dolore, le dipendenze, il bullismo, la depressione, le malattie fisiche e mentali. E tanti altri temi ancora. Il tutto condito da una narrazione con un linguaggio diretto e giovanile.
Non importa il genere letterario di riferimento, non importa se è un romanzo di formazione o un thriller o un horror o un romance, l'importante è che ci siano degli adolescenti.
Personaggi-ragazzi che parlano ai lettori-ragazzi e che vivono le loro stesse esperienze, in modo tale che i lettori-ragazzi si possano immedesimare. In modo tale da far comprendere ai lettori-ragazzi di non essere i soli a star vivendo una determinata situazione, che i problemi più insidiosi o spaventosi si possono affrontare.
I libri YA, per i ragazzi, dovrebbero essere storie che aiutano e insegnano.
Questo in teoria perché poi la pratica lascia molto a desiderare.
QUANDO IL TROPPO, STROPPIA
Negli ultimi anni, anche in Italia, le storie YA stanno subendo parecchie modifiche e sono sempre di più gli argomenti e le problematiche affrontati in queste storie. E questo è un grande punto segnato!
Tuttavia ci sono ancora parecchi libri che presentano sempre gli stessi problemi, sempre le stesse problematiche, sempre gli stessi argomenti. Sempre la stessa salsa.
Insomma, si sa che quando un libro fa notizia e vende poi, inevitabilmente, appariranno altri libri che sembrano fatti con lo stesso stampino. Storie diverse, con personaggi diversi, ma alla fin fine sempre uguali. E questo dopo un po' stufa.
Perché il bello della letteratura YA sono i tantissimi temi che un autore può affrontare in mille salse diverse poiché siamo tutti stati adolescenti. Tutti abbiamo vissuto quella fase della vita in cui ci siamo sentiti invincibili, in cui ci siamo sentiti insicuri, sbagliati o giusti, perfetti o imperfetti. Tutti, nessuno escluso.
E allora per quale ragione i libri YA trattano quasi sempre gli stessi temi? Perché, non importa il genere letterario, in quasi tutti i libri c'è la storia d'amore? C'è il ragazzo con un passato problematico che fa lo stronzo ed è un rubacuori? C'è la ragazza che è timida e riservata, non è bella, che non piace ai ragazzi, non ha una vita privata, ma poi improvvisamente diventa la più sexy del mondo? Perché le ragazze davvero belle sono sempre delle streghe o sono stupide? Perché chi è intelligente o nerd finisce per essere classificato come sfigato?
Perché ci devono essere sempre questi dannatissimi cliché?! Che poi, per carità, i cliché sono belli e tutto quello che si vuole ma devono essere ben fatti, altrimenti si può anche evitare di inserirli.
La letteratura YA NON è sinonimo di storia d'amore! Per quale diavolo di motivo non si possono affrontare altri temi, all'infuori dell'amore? Come detto qualche riga più su, le problematiche che affronta un adolescente sono tantissime e pochissime volte riguardano l'amore. Ci sono i problemi che riguardano la propria identità, le dipendenze, quelli che riguardano l'amicizia, la scuola, la vita, i genitori!
COSA MANCA NEI LIBRI YA:
COSE CHE MI FANNO STORCERE IL NASO
1) La quasi totale assenza dei genitori.
Tutti assenti o menefreghisti nei confronti dei propri figli. E sì, okay, esistono dei genitori simili, ma proprio in tutti i romanzi? No.
Per quel che mi riguarda conosco tantissimi genitori che si farebbero in quattro per i propri figli e che aiutano, consigliano, supportano la propria prole in tutti i momenti della loro vita. Qualche volta esagerando anche, certo, ma almeno ci sono.
Perché genitori simili non li ho quasi mai trovati in libri YA? Perché i genitori devono essere sempre delle merde?!
2) La totale assenza di lutti.
I personaggi di questa parte della letteratura o non hanno mai subito un lutto in vita loro oppure lo hanno fatto quando erano bambini o ancora lo hanno superato come se fosse una cosa da niente. Ma seriamente?!
Non farò il titolo del libro ma chi lo ha letto capirà di cosa parlo. La protagonista improvvisamente perde entrambi i genitori in un colpo solo. Dal giorno alla notte si ritrova orfana e cosa fa? Piange, si dispera, finisce in ospedale perché ha cercato di farsi del male? No. Beve, si diverte, e ride come se non fosse successo niente. Si dispera perché non sa chi ama davvero e non pensa nemmeno per un secondo che le sono appena morti entrambi i genitori!
...
Evito di dire ciò che penso perché sì.
3) Assenza di diversificazione di personaggi.
Le cose stanno lentamente cambiando all'estero ma non in Italia. In Italia i libri con personaggi di altre nazionalità, di altre religioni, di un altro colore di pelle o appartenenti alla categoria LGBTQ+ non esistono. O ne esistono pochissimi.
Quasi tutti i libri riguardano personaggi bianchi ed etero. Eppure anche in Italia esistono persone di diversa nazionalità, diverse religioni e diversa identità sessuale.
4) L'amore sopra all'amicizia.
Come è possibile che i personaggi di questa categoria di libri trovano l'amore in un batter d'occhio ma abbiano una carenza assurda di amici? Parlando di personaggi etero: come è possibile che la protagonista di turno non ha amici maschi? Come è possibile che il protagonista di turno non ha amiche femmine? Amici e amiche che siano solo quello e nulla di più, chiaro.
5) Il sesso
Ebbene sì. L'ho detto!
Lo so, lo so, ci sono dozzine di libri che trattano come tematica quella dei rapporti sessuali fra adolescenti quindi perché mettere questo come punto fra le cose che mancano e mi fanno storcere il naso?
Perché, sì, i personaggi fanno sesso - e ne fanno anche tanto, alcuni di loro - ma ne parlano? Avete mai assistito ad una conversazione fra ragazze o fra ragazzi in cui parlano di rapporti sessuali, di protezioni o di problematiche femminili/maschili? Libri YA in cui i personaggi fanno educazione sessuale?
Io no, ma sarei curiosa di leggerli. Sì, okay, non dovrebbero essere i libri ad insegnare agli adolescenti cosa fare e come farlo, ma l'assenza di educazione sessuale nei libri fa capire quanta poca informazione ci sia in generale.
Concludo questo monologo dicendo che sebbene i libri YA presentino dei grossi difetti e delle lacune grandi quanto il pianeta stesso, le storie fanno sempre riflettere e i messaggi che mandano sono molto importanti.
Certo, ci sono delle eccezioni e delle storie che si concentrano sempre su determinati aspetti (vedi il paragrafo ‘quando il troppo, stroppia’) ma ci sono anche libri che sono molto più vari. E la letteratura YA sta, fortunatamente, variando parecchio negli ultimi anni.
Anche in Italia.
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Cosa ne pensate di questo tema? Avete idee differenti dalla mie?
Fatemi sapere,
Leen