Review Party | "Le ragazze non possono entrare" di E. Lockhart


Buon pomeriggio, lettori! Da domani tornerà nelle librerie E. Lockhart con un nuovo affascinante romanzo ed io ho il piacere di parlarvene in anteprima. Ringrazio tantissimo Maria Cristina per la partecipazione all'iniziativa!



Le ragazze non possono entrare 
di E. Lockhart
DeA
€ 6,99 (ebook) € 14,90 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
In uscita domani, 30 aprile 2019
Frankie ha tutto quello che una ragazza potrebbe desiderare. È bella, intelligente, non ha paura di dire quello che pensa e ha tutti i ragazzi ai suoi piedi, compreso Matthew, eccentrico, ricchissimo e irresistibile. Matthew è anche il leader della più antica società segreta del liceo super posh che entrambi frequentano. E Frankie darebbe qualunque cosa per entrarne a far parte. Per la prima volta nella sua vita, però, sembra proprio che debba accettare un "no" come risposta. Perché queste sono le regole. Perché le ragazze non possono entrare. Nel prestigiosissimo Ordine dei Basset Hound le donne non sono ammesse: tutti i membri sono rigorosamente maschi. Ma Frankie non è una studentessa come le altre. E non si ferma solo perché qualcuno le ha detto che per lei non c'è posto. Neanche se questo finisse con lo stravolgere le regole della scuola più antica e rinomata del mondo.



Le ragazze non possono entrare segue la storia di Frankie Landau-Banks, una quindicenne che frequenta una prestigiosa accademia e si ritrova nel giro di pochi mesi a passare da persona invisibile a popolare. Infatti, nell’estate fra il primo e il secondo anno Frankie subisco un importante cambiamento fisico, passando dall’essere una ragazzina con un corpo un po’ bambinesco a giovane donna con le forme nei punti giusti. L’essere diventata molto attraente, unito a tutti i fattori che hanno sempre contraddistinto la sua personalità, le fanno richiamare su di sé l’attenzione di molti esemplari del genere maschile. Matthew Livingston, primo fra tutti. Matthew è bello, popolare e proveniente da una ricca famiglia. Ed è anche il capo de “Il Fido Ordine dei Basset Hound”, la più antica società segreta dell’Alabaster Academy. A Frankie piacerebbe un sacco poter far parte di quest’ordine, ma la partecipazione è da sempre esclusivamente maschile. La ragazza però è troppo intelligente e testarda per lasciarsi scoraggiare da un dettaglio tanto superfluo e ben presto scoprire che penetrare nell’organizzazione è molto più semplice di quanto credeva.
Riuscirà Frankie a sovvertire il sistema e a prendere le redini dell'ordine oppure tutte le sue fatiche si riveleranno essere state inutili?

È meglio stare da sola, pensa, che stare con qualcuno che non riesce a vedere chi sei. È meglio condurre che seguire. È meglio dire la propria che restare in silenzio. È meglio aprire le porte che chiuderle in faccia alle persone.

Ammetto che la storia che ho trovato fra queste pagine non era quella che mi aspettavo. Mi ero fatta alcune aspettative dopo aver letto la trama e il libro, invece, ha preso una piega totalmente diversa. Devo però dirvi che mi ha fatto un sacco piacere, soprattutto dopo la cocente delusione del suo ultimo libro pubblicato in Italia. 
Infatti, se non si fosse trattato della scoperta che all'interno della storia si parla di una società segreta, io questo libro probabilmente non lo avrei mai letto. Invece, la mia grande passione per tutto ciò che riguarda circoli, ordini e associazioni votate alla segretezza, in particolare quando sono all'interno di un libro di questo target, mi ha fatto cambiare idea e decidere di dare un'altra possibilità all'autrice. E ho fatto proprio bene.  
Le ragazze non possono entrare è stata una lettura meravigliosa. Mi ha fatto ridere tanto e mi ha anche fatto arrabbiare tanto per tutte le ingiustizie e discriminazioni che Frankie ha dovuto subire direttamente ed indirettamente. 
La protagonista è senza ombra di dubbio il punto forte. Lasciate perdere la trama dell'edizione italiana perché Frankie non è niente di tutto ciò che c'è scritto lì. Non è popolare, non è bellissima, non ha talenti nascosti e non è particolarmente brava in nessun ambito. È un adolescente con paure e dubbi comuni, sempre alla ricerca di una propria identità e posto nel mondo. E quando scopre che il luogo che pensa sia fatto su misura per lei, Il Fido Ordine dei Basset Hound, le viene negato perché è una donna, Frankie capisce che è arrivato il momento di cambiare le cose. Anche se nessuno sembra essere dalla sua parte perché l'Ordine, così come tante altre cose, sono considerate attività "da maschi" e nessuno capisce perché a Frankie dia così fastidio la questione. 
I temi del sessismo e delle discriminazioni sono temi molto scottanti e sono uno dei perni centrali in cui ruota attorno la vicenda principale. La grande serietà con cui l'autrice li ha trattati mi è piaciuta molto e ha fatto sì che il libro mi piacesse un po' di più. 



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Cosa ne pensate della mia recensione? Vi ho incuriositi abbastanza da non farvi vedere l'ora di mettere le mani su questo libro?
A presto, 

Leen 

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