Gruppo di lettura | "Rebel. Il deserto in fiamme" di Alwyn Hamilton | Capitoli 26-30

Buon martedì, lettori! Siamo finalmente arrivati alla fine della lettura di gruppo di Rebel. Il deserto in fiamme, anche se qualcuno di noi non è riuscito a rispettare le tappe e lo ha concluso in anticipo di qualche giorno. Non posso che capirli!  

Rebel. Il deserto in fiamme (Rebel of the Sands, #1)
di Alwlyn Hamilton
Giunti
€ 4,99 (ebook) € 17,00 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
Uscito il 21 ottobre 2015

Amani non ha mai avuto dubbi: è sempre stata sicura che prima o poi avrebbe trovato una via di fuga dal deserto spietato e selvaggio in cui è nata. Andarsene è sempre stato nei suoi piani. Quello che invece non si aspettava era di dover fuggire per salvarsi la vita, in compagnia di un ricercato per alto tradimento. Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo sogno Amani partecipa infatti a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli avversari, il più temibile è Jin, uno straniero sfrontato, misterioso e affascinante. Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella lotta senza quartiere tra il Sultano di Miraji e il figlio in esilio, il Principe Ribelle. Presto i due si troveranno a scappare attraverso un deserto durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: come i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a trasformarsi in magnifici destrieri per chi abbia l'ardire di domarli; i giganteschi rapaci Roc; indomite donne guerriere dalla pelle color oro e sacerdoti capaci di leggere i ricordi altrui nell'acqua... Quando Amani e Jin si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta di quanto pensassero. Amani dovrà decidere se unirsi alla rivoluzione e capire se davvero quello che vuole è lasciarsi alle spalle il suo deserto.

CAPITOLI DAL 26 AL 30

In seguito alla scoperta dei propri poteri Amani si sente un po' scossa. Grazie all'aiuto di Jin, capisce che non ha mai saputo nulla della sua vera natura per via del luogo in cui è nata e cresciuta: Dustwalk, la città di ferro. Assieme a questa consapevolezza, arriva anche la  coscienza che Noorsham - il Demji col potere fuoco, colui che ha gli occhi del suo stesso colore - è suo fratello. L'altro figlio del suo vero padre. 

Fra scherzi e battute, i due ragazzi si ritrovano a parlare dell'esercito del Sultano e dell'attacco che stanno pianificando all'esercito dei gallan a loro nome. Amani e Jin si trovano ad avere idee differenti su come agire e anche il resto del gruppo è pronto a dire la sua. Izz e Hala sono d'accordo sul lasciare che i gallan vengano massacrati senza intervenire, dopotutto non è un loro problema. Amani è invece del parere che l'esercito del Sultano deve essere fermato e Shazad, anche se per ragioni differenti, è d'accordo con lei e ha già ideato un piano. Vuole intervenire nella battaglia quel tanto da far sì che gli uomini del Sultano e l'esercito del gallan si uccidano fra loro.  In modo tale da risolvere in un colpo solo tutti i loro problemi.
Il piano pensato da Shazad prevede che Hala incanti tutti con i suoi poteri e faccia credere agli uomini del Sultano che i gallan li stanno attaccando. Così Naguib si ritroverebbe ad ordinare a Noorsham di attaccare con il fuoco e i gallan, vedendosi attaccati dai propri alleati senza un'apparente ragione, attaccherebbero a loro volta. Dopodiché Izz, trasformato in animale, ucciderebbe il Demji. E se Izz sbaglia il colpo, ci sarebbe Amani che, pistola alla mano, ucciderebbe il fratello con un colpo. Tuttavia, qualcosa nel piano che sembrava perfetto e semplice, va storto e Amani & co. si ritrovano improvvisamente con le pistole puntante contro. Intanto, come se le cose non stessero già andando abbastanza male, Jin scopre che il fratello è in cammino e poco dopo Ahmed compare in groppa a Maz.

«Amani. Qualsiasi cosa sia, non è la tua famiglia. 

Così come il Sultano non è la mia. Famiglia e legami di sangue sono due cose diverse.»

Per evitare che Izz, Maz e Ahmed vengano arsi vivi, Amani spara un colpo al fratello e si ritrova sbalzata giù dalla montagna. Fortunatamente, grazie ai poteri che ancora non riesce bene a controllare, ma che a quanto pare le salvano la vita sempre, sopravvive e decide di combattere con i suoi poteri. Senza la pistola si sente perduta, incapace, ma il potere della sabbia è qualcosa di innato in lei e non importa se al momento non è in grado di controllarlo, deve usarlo per salvare gli amici. Decide quindi di separare lei e Noorsham dagli altri con un muro di sabbia e di combattere contro di lui da Demji, ad armi pari. Tuttavia, i due fratelli si trovano nel bel mezzo di una sparatoria e Amani viene sfiorata da un proiettile, che è sufficiente per farle perdere la presa sulla sabbia. Viene catturata da un gruppo di soldati gallan che la vogliono uccidere tuttavia soccombono sotto al potere di Noorsham. Naguib, vedendo la scena da lontano e sentendo mancare la presa sul ragazzo, gli ordina di uccidere la ragazza e, dopo che lui inizialmente rifiuta, lo ripete pronunciando il suo vero nome. I demji, infatti, sebbene siano in parte mortali, devono sottostare alle leggi dei Djinni e coloro che conoscono il vero nome di un Djinni possono controllarlo. Noorsham però riesce a rimanere abbastanza lucido da capire che non è Amani che si merita la morte e il Bandito capisce che il Demji non sarà più una minaccia per tutti loro. Dopo essersi risvegliata per aver perso i sensi, Amani scopre che i gallan sopravvissuti sono scappati dal loro re per riferirgli ciò che è successo e quindi probabilmente dichiareranno guerra al Sultano. Tuttavia, Ahmed decide di tornare al rifugio per riposarsi e riorganizzarsi.

Considerazioni
- La prima volta che ho letto questo libro ho particolarmente apprezzato la scelta di far sentire Amani un po' incapace nei confronti dei suoi poteri e di non farla diventare improvvisamente un'eroina capacissima e fortissima. Apprezzo anche che si senta persa senza pistola, che è stata la sua arma per un sacco di anni.
- Il rapporto fra lei e Jin è veramente bellissimo. 
- Non mi dispiace affatto che Noorsham non sia morto perché le azioni passate che ha compiuto non erano una sua scelta. Spero che in futuro lo rivedremo, magari al fianco di Amani! 

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Cosa ne pensate di questa ultima parte del libro? Non vedete l'ora di leggere il seguito?

Fatemi sapere, 

Leen