Mini R, #2

Ciao lettori! 
Ieri, sulla pagina facebook del blog, vi ho chiesto tramite sondaggio di quale libro vorreste leggere una recensione. Le reazioni, al momento, sono in parità perciò servono voti:)
Oggi invece vi parlo brevemente di alcuni libri thriller e/o mistery che ho letto durante l'anno! 



Il segreto di Black Rabbit Hall di Eve Chase
Amazon | Goodreads

Il segreto di Black Rabbit Hall si snoda su due linee temporali diverse, ma che pur avendo personaggi e storie differenti ha un comune denominatore: Black Rabbit Hall. La casa non è solo l'ambientazione dove vengono narrate le vicende, ma è un vero e proprio personaggio a sé. 
Ci troviamo nel 1960 e la famiglia Alton sta trascorrendo l'estate - come tutti gli anni - presso l'abitazione di famiglia, in maniera spensierata e allegra finché non accade la tragedia. Da allora, ogni ritorno a Black Rabbit Hall non ha più lo stesso sapore di un tempo. 
Trent'anni dopo, Lorna è alla ricerca di una casa dove celebrare le sue nozze quando si imbatte in Black Rabbit Hall e ne rimane affascinata. La vecchia padrona di casa la prende subito in simpatia, raccontandole la storia del luogo e chiedendole di rimanere qualche giorno a vivere nella tenuta, ma c'è qualcosa sotto tutta questa gentilezza e la donna è pronta a scoprire di che cosa si tratta. 
Questo libro l'ho semplicemente adorato! Mi è piaciuto lo stile di narrazione adottato dalla Chase e questo mischiare il passato con il presente, rendendo il viaggio verso la conclusione degli eventi ricco di colpi di scena e di avventure. 
Fra le due voci narranti - Alice e Lorna - ho preferito quella della giovane ragazza. Ho adorato il suo personaggio e mi è piaciuto molto il finale che l'autrice ha scelto per lei. 
Un finale che è abbastanza scontato, ma non per questo meno bello.
Consigliatissimo! 





Devi tacere per sempre di Lisa Unger

Questo libro mi è capitato sotto agli occhi per caso, ma già dalla trama sapevo che mi sarebbe piaciuto. 
Esso è uno di quei thriller che collega fatti avvenuti nel passato della protagonista, o dei personaggi secondari, con l'inchiesta in corso e questo elemento lo apprezzo sempre nei libri. 
Devi tacere per sempre racconta l'indagine relativa alla scomparsa di Charlene, una giovane ragazza che dopo una lite con la madre svanisce nel nulla. Tutto fa pensare ad un allontanamento voluto, tesi alimentate soprattutto dalle aspirazioni della ragazza, ma c'è qualcosa di strano negli avvenimenti che desta molte preoccupazioni nelle persone affezionate a Charlene. 
La narrazione si snoda attraverso molti punti di vista, ma il più utilizzato è quello di Maggie Cooper. Moglie del capo della sezione investigativa di The Hollows e madre di Ricky, la donna trascorre una vita relativamente tranquilla finché una nuova tragedia non scuote la cittadina. Vent'anni prima, infatti, un'altra ragazza era scomparsa nel nulla per essere ritrovata, giorni dopo, deceduta e deturpata. 
Che i due fatti siano collegati? L'uomo che ha confessato di aver assassinato Sarah è finito in prigione ed è morto da un pezzo, tuttavia ci sono dei dettagli molto simili nei due casi e persone che hanno sempre creduto nell'innocenza del ragazzo. 
Le storia di tutti i personaggi si intrecciano con l'indagine in corso e verranno a galla molti segreti di ognuno di loro, misteri che porteranno al ritrovamento di Charlene. Viva o morta?
Di questo romanzo mi è piaciuto praticamente tutto, tranne il finale. No, non il modo in cui l'indagine viene conclusa, ma proprio il finale. Fortunatamente ho scoperto che pur essendo un romanzo auto-conclusivo fa comunque parte di una serie e appena potrò metterò le mani sul seguito. 
Un libro che consiglio molto a tutti gli amanti del genere, ma anche a chi è in cerca di una storia piena di misteri. 




La ragazza della porta accanto di Mel Sherratt

Accade che, qualche volta, un libro si riveli una delusione. La ragazza della porta accanto lo è stata, anche se non completamente. Ci sono alcune cose che mi sono piaciuti, come i personaggi, ma l'evoluzione della storia e poi il finale non mi hanno soddisfatto. 
Sei mesi prima dei fatti raccontati, Deanna Barker viene accoltellata e muore. 
Tutto a causa di uno scambio di persona. 
Alla vigilia del processo, degli strani avvenimenti scuotono nuovamente la piccola città. 
Jess, una delle persone che era presenti durante l'aggressione, viene rapita. Cayden, il suo fidanzato, viene brutalmente aggredito. Maxime, la migliore amica di Deanna, viene minacciata di morte mentre due amiche di Jess vengono umiliate. 
È tutto collegato all'omicidio di Deanna o c'è qualcos'altro che bolle in pentola? 
Eden, la zia di Jess, sarà a capo delle indagini e sarà compito suo scoprire se tutto è stato architettato per una vendetta o se è collegato a qualcosa che i ragazzi nascondono. 
Che posso dirvi? Io speravo, davvero speravo, che questo libro mi sarebbe piaciuto perché aveva delle belle premesse. E sarei anche potuta, in qualche modo, passare sopra allo svolgersi degli eventi, ma è stato il finale che proprio mi ha lasciata con la bocca aperta. Ma non per la piacevole sorpresa, ma per l'assurdità. 



Alaska di Brenda Novak

Alaska è ambientato a Hilltop, un piccolo villaggio dell'Alaska dove gli inverni sono rigidi e con poca luce. In questo luogo dall'aria spettrale ed inquietante, è stato recentemente costruito Hanover House, un edifico che ospita, con finalità scientifiche e psicologiche, alcuni fra i più spietati serial killer. Quando il cadavere di una donna viene ritrovato martoriato tutta la popolazione del paese punta il dito verso la dottoressa Talbot e la sua clinica. In un clima inospitale, la dottoressa dovrà scoprire se qualcuno fra i suoi pazienti può essere effettivamente riuscito a scappare oppure se la minaccia arriva dal suo passato. 
Quando era giovane, Evelyn era una ragazzina innamorata e spensierata, con tantissimi sogni davanti a sé. Oggi, Evelyn è una giovane donna in carriera ed è l'ideatrice di Hanover House. Una persona piena di dolore e cicatrici che è riuscita a risollevarsi e a trovare la sua strada nella vita a causa di un trauma subito. 
Il libro è il primo volume di una serie di libri di genere thriller che ha per protagonisti la maggior parte dei personaggi che si trovano in questo libro. Questa prima storia mi è sinceramente piaciuta molto e leggerò senz'altro i volumi successivi se la Giunti intende pubblicarli. 




La migliore amica di Claire Douglas

Sophie e Frankie sono amiche fin da quando erano bambine e hanno attraversato ogni fase di crescita insieme. Come in ogni amicizia, anche loro nascondono dei segreti agli altri, in particolare modo ai loro genitori, ma c'è un particolare segreto che hanno giurato di non rivelare mai a nessuno. Un segreto che potrebbe distruggere per sempre le loro vite. 
Finché un giorno Sophie scompare nel nulla, senza lasciare alcuna traccia. 
Diciotto anni dopo, ci sono sviluppi nella sua indagine. Una scarpa, la stessa che Sophie portava quella notte, viene ritrovata e Daniel, il fratello maggiore, chiama Frankie chiedendole di tornare alla cittadina per aiutarlo ad identificare il cadavere. 
Poco dopo la sparizione di Sophie, Frankie se ne era andata da Oldcliffe e tutta la vita che aveva vissuto in quella cittadina è diventata un ricordo dolce amaro. Aveva giurato che non avrebbe mai più messo piede lì, ma l'insistenza di Daniel è troppo forte e l'affetto che prova per lui è ancora troppo vivo perché la donna riesca a non acconsentire. 
Tuttavia, fin dal primo momento in cui Frankie torna in città inizia ad accadere qualcosa di inquietante. Strane lettere arrivano al suo indirizzo e la donna si sente costantemente sotto sorveglianza. Che qualcuno abbia scoperto il segreto che lei e Sophie condividevano? 
La migliore amica è stata una lettura davvero molto bella e intricata. Ogni singolo personaggio che viene presentato nasconde un segreto e quel segreto è un tassello per completare il puzzle che raffigura come Sophie è scomparsa e perché. 
Un libro che consiglio moltissimo, soprattutto agli amanti del genere! 


Il giardino delle farfalle di Dot Hutchison

Il giardino delle farfalle è stato uno dei libri più belli letto quest'anno. Originale, intrigante e pieno di colpi di scena. Il finale, in particolare modo, è qualcosa che davvero non ci si aspetta. Unica nota dolente: la lentezza e il finale. Non riesco ancora a trovarci un vero senso, sinceramente. 
Un serial killer, chiamato "Il Giardiniere", rapisce le sue vittime e le rinchiude nel suo giardino privato. Tatua sulla loro schiena una farfalla, toglie loro il nome e la loro identità. Arrivate al 21esimo anno d'età, le porta con sé, le uccide e poi le congela in pareti di vetro, proprio come se fossero delle vere farfalle. 
A narrare la storia è Maya, una delle ragazze salvata dopo l'incursione della polizia, in un susseguirsi di flashback e momenti presenti. Durante il suo racconto, tuttavia, i due agenti che la stanno interrogando si rendono conto che Maya nasconde più di quel che dice.
Ma come fare a capire se tutto ciò che esce dalle sue labbra è la verità? 
Ciò che mi è piaciuto di più di questo libro è l'evoluzione degli avvenimenti e il modo in cui essi vengono raccontati. Maya non l'ho inquadrata fin da subito, ma più si addentrava nel passato e più erano le cose che uscivano fuori dai suoi racconti, più ho iniziato a trovarla davvero ben costruita. 
Ho apprezzato davvero che l'autrice abbia scelto di lasciare all'immaginazione gran parte degli avvenimenti che sono successi, quelli peggiori, e invece si sia concentrata molto di più sull'aspetto psicologico delle vittime. Tutte le ragazze rapite dal Giardiniere sono molto diverse fra di loro, ma sono comunque unite. Si aiutano, si supportano e si difendono. 
Sono come una famiglia. 
Un libro che consiglio agli amanti del genere thriller, anche se in questo caso l'assassino è già stato preso. 

.......................................................................


Avete letto qualcuno di questi titoli? 
Fatemi sapere cosa ne pensate, 
Leen 

2 commenti

  1. Non ho letto nessuno di questi libri, ma Il segreto di Black Rabbit Hall e La migliore amica sono in wishlist!
    Anche Il giardino delle farfalle sembra molto originale, ma il thriller non è un genere che amo particolarmente, quindi non so se potrebbe essere una lettura adatta a me :/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Il giardino delle farfalle" non è propriamente un thriller. Non c'è alcuna caccia all'uomo e non ci sono nemmeno gli elementi principali di ogni thriller quindi, se è questo il problema, ti consiglio di provare. Leggi l'estratto che Amazon mette a disposizione e vedi come ti sembra:)

      Elimina