Recensione | "Attraverso il fuoco" di Josephine Angelini

Buona sera, lettori. Oggi vi parlerò di due libri conclusi da pochi giorni. Inizialmente avevo pensato di scrivere una recensione unica per entrambi - così come ho già fatto per Shadows e Obsiadian della Armentrout (che trovate, nel caso, qui) -, ma questa volta ho voluto fare diversamente poiché non so in quanti di voi hanno letto il primo libro, entrambi o nessuno dei due, e quindi sarebbe stata una tentazione per voi ignari lettori averle entrambe a portata di mano. Non che così come farò non lo sia però senz'altro lo è di meno che trovarvi la seconda recensione già lì nello stesso post della prima.
Quindi...
Attraverso il fuoco di Josephine Angelini apre una trilogia di stampo young adult che parla di stregoneria, mondi paralleli, nemici mortali e storie d'amore. L'autrice era esordita, in Italia, nel 2011 con Starcrossed, il primo volume di una trilogia che mischiava la mitologia greca al paranormal romance. Ho letto tutti e tre i libri di quella serie e ricordo che mi erano piaciuti veramente tanto, ora non so se sarebbe ancora così ma dato che ho intenzione di recensirli (prima o poi) e che non posso di certo farlo basandomi su dei semplici ricordi, li rileggerò; chissà se cambierò idea drasticamente o se mi piaceranno ancora...


Attraverso il fuoco (Worldwalker, #1)
di Josephine Angelini
Giunti
€ 8,99 (ebook) € 16,50 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
Uscito il 19 settembre 2014
Finalmente è arrivato il momento che Lily aspettava da una vita: Tristan, il ragazzo più bello e corteggiato di Salem, l’ha invitata alla festa del liceo. Proprio lei, timida e impacciata, che non ha mai partecipato a un party a causa delle devastanti crisi allergiche di cui soffre. Ma quando alla festa Tristan bacia un’altra ragazza, Lily viene scossa da violente convulsioni proprio di fronte a tutti i suoi compagni di scuola. Dopo questa insopportabile umiliazione vorrebbe solo sparire… E se il suo desiderio si avverasse? Improvvisamente risucchiata in un mondo parallelo, dominato da creature spietate, Lily si ritrova faccia a faccia con la perfida Lillian, la Strega di Salem, identica a lei, solo diabolica. Con l’aiuto dell’affascinante Rowan, scoprirà a poco a poco di possedere poteri straordinari e mentre l’attrazione fra lei e il ragazzo diventa innegabile, la furia di Lillian esplode come un tornado e lo scontro con la potentissima gemella non può più essere rimandato: riuscirà Lily a sconfiggere le forze del Male visto che la sua acerrima nemica è proprio... lei stessa? 

Tra ieri, oggi e domani vi sto bombardando di recensioni di libri che introducono i mondi paralleli. Questo è un argomento che mi è sempre piaciuto poter affrontare in un libro e leggere come l'autrice (o l'autore) in questione lo rendesse originale, suo, e lo arricchisse di particolari perché è uno dei punti di un paranormal che mi piacciono di più. Chi di voi non ha mai immaginato o sognato o desiderato che esistesse un mondo - o anche di più - parallelo?
Io l'ho fatto. Non prendetemi per pazza ma vorrei tanto che ci fossero infiniti mondi paralleli al nostro e che le me stesse di quei mondi siano riuscite dove io ho fallito. O che io sia riuscita dove loro non ce l'hanno fatta (un po' di ottimismo!).
In questo dato libro ci troviamo a Salem, la cittadina americana famosa per la caccia alle streghe del '600. Qui vive Lily una ragazza diciassettenne affetta da una grave malattia. Fin da spicola sembra aver infatti sviluppato una strana allergia a qualunque cosa, che la porta ad avere crisi e un'onnipresente febbre. I medici non sanno né come curarla né tanto meno che cosa esattamente l'affligga, ma cercano comunque di diminuirne gli effetti e la visitano saltuariamente. Lily, a causa di ciò, non è come tutte le altre adolescenti. Uscire con gli amici, praticare uno sport, andare alle feste, sono tutte cose che le sono vietate perché la paura che possa accaderle qualcosa è molto più forte del desiderio di partecipare. Questa malattia l'ha portata all'emarginazione. Solo una persona le è rimasta affianco: Tristan. Le è rimasto affianco quando la sue allergie sono peggiorate, quando la madre ha iniziato a delirare e quando il padre se ne è andato di casa, proteggendola dalle parole cattive e dagli sguardi impietositi dei compagni. E' il suo migliore amico ed è dolce, leale, protettivo. Hanno un legame molto stretto e profondo che da qualche anno si è trasformato, almeno per la ragazza, in qualcosa di più.
Poi il fatto di avere una madre folle ha contribuito all'isolamento di Lily sempre di più. Pur essendo mezza matta, però, ha un bellissimo legame con entrambe le sue figlie. E la stessa Lily con Juliet.
La soluzione al suo problema e alle allucinazioni della madre piomba addosso alla nostra protagonista quando accetta un patto. Un accordo che la trasporta ad un'altra Salem. Una Salem più oscura e sinistra, maestosa e molto particolare, in cui tutti i suoi cari sono diversi. Sua madre si è suicidata, sua sorella porta abiti eleganti e gioielli, Tristan non è un donnaiolo e lei è una Strega. Liliam è perfida, temuta e odiata dal suo stesso popolo, ed è anche la persona che ha trasportato Lily attraverso i mondi.
Devo dire che Lily si è comportata esattamente come avrei fatto io (forse con un po' meno di crisi). Quando s'è trovata davanti la se stessa di un altro mondo pensava di essere finita in un incubo e quando ha capito che tale non era... è scappata. Scappando e scappando si è ritrovata davanti Rowan.
Rowan è uno dei personaggi che ho apprezzato di più. E' schietto, intelligente, astuto, affascinante ed è un ottimo maestro. All'inizio non credeva ad una parola di quello che Lily gli diceva. Pur conoscendo le storie che circolano sull'esistenza di dimensioni parallele, non credeva che Lily fosse la sua Liliam di un altro mondo bensì la stessa. Pensava, quindi, che stesse mentendo finché l'innegabile realtà delle cose non gli è crollata addosso e da quel momento ha fatto di tutto per aiutarla.
Dal momento in cui arriva nella Salem magica, la sola cosa che Lily desidera è tornare nel suo mondo. Anche se in questa Salem lei è diversa, non è più malata, è più forte ed è una strega. Ma per compiere il viaggio ha bisogno dell'aiuto dello sciamano che in precedenza aveva aiutato Liliam; peccato solo che sembra sparito nel nulla. 
 Lily si ritroverà a fare i conti non solo con la scoperta che possiede doti magiche ma anche con altri segreti, alcuni di essi oscuri, e con sentimenti nuovi che la destabilizzeranno parecchio. La voglia di tornare a casa si scontrerà con ciò che il suo cuore vorrebbe davvero. 
In conclusione posso dire che questo libro mi è piaciuto molto. Mi è piaciuta l'accurata descrizione che ha dato alle ambientazioni e alla società magica (streghe, crogioli e meccanici) e la caratteristica dell'unire la scienza alla magia.  
Questo primo libro è un libro di introduzione, la Angelini dona tante informazioni alimentando la curiosità del lettore. Alla moltitudine di quesiti che si penserà durante la lettura verrà data una risposta, ma al resto bisognerà attendere di leggere i seguiti. La sola pecca che ho riscontrato è la troppa velocità con cui ha snocciolato alcune cose ma non è di certo un motivo per non leggere il libro. 

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A presto!

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