Recensione | "Otherworld" di Samantha M. Swatt

Oggi è un anno esatto che questo libro è uscito su tutti gli store ed io finalmente ve ne parlo. Ad onor del vero, questa recensione è stata a prendere polvere nelle bozze per lunghi mesi. Non è la prima volta che la scrivo, ma sarà senz'altro l'ultima. Tutte le altre volte mi sembrava solo un'accogliazzata di frasi che non riuscivano a trasmettere quanto questo libro mi fosse piaciuto perciò lasciavo perdere e mi ripetevo che ci avrei riprovato. 
Oggi è stato il grande giorno. Della serie o oggi o mai più.
L'autrice ha regalato a noi lettori un estratto del capitolo conclusivo della saga che trovate quiLastworld uscirà il 26 Gennaio, mancano quindi solo due mesi di attesa. Forza e coraggio!
Ma bando alle ciance, vi lascio al mio pensiero.




Otherworld (Different Worlds, #2)
di Samantha M. Swatt
Self-publishing
€ 2,99 (ebook) € 17,50 (cartaceo)
Uscito il 25 Novembre 2014
In fuga dal Caledon College Institute, Holly Williams e gli altri ragazzi trovano rifugio nei boschi che dominano la Pennsylvania. Smarriti, impauriti, ma decisi a porre fine alle folli idee dell’organizzazione Chimera, adopereranno tutti i mezzi a loro disposizione per contrastare la pazzia di Gordon. Tante domande, tuttavia, continuano ad affollare la mente di Holly. Come mai la maggior parte di loro è stata abbandonata alla nascita? Chi erano i loro genitori? Erano a conoscenza delle loro doti soprannaturali? E perché, dopo il suo rapimento, non riesce a governare i suoi poteri? Aiutata da amici fidati, la ragazza capirà che c’è qualcosa che non va, e non solo in se stessa. L’unico modo per fronteggiare l’organizzazione e scoprire cosa si radica nel loro passato è tornare alla base sotterranea da cui i ragazzi, aiutati da Scarlett, l’hanno aiutata a scappare. Ma questo non sarà facile, poiché sulle loro tracce vi sono già scomodi segugi. Le cose si complicano quando il sospetto che tra di loro ci sia un traditore diventa una realtà. Chi è che complotta nell’ombra? E soprattutto perché? Holly lo scoprirà a caro prezzo, venendo a conoscenza di segreti che la distruggeranno definitivamente. La fiducia è una lama a doppio taglio, pronta a ferirti in qualsiasi momento. E la ricerca di risposte che dovrebbero rimanere sepolte può sbriciolare ogni speranza, lasciandoti precipitare nell’abisso più tetro. Segreti pericolosi, verità compromettenti. Paura, inganni, tradimenti. La via per la sopravvivenza non è mai stata così oscura.


Inizio facendo due premesse: (1) la recensione contiene spoiler per chi non ha letto Underworld e potrebbe contenere qualche vaga dichiarazione (per chi ha orecchie che intendono) di questo (2) in alcuni punti potrei apparire come una pazza farneticatrice o semplicemente come una pazza.
La storia segue il filo conduttore del primo volume e inizia subito dopo la fine del predecessore. I ragazzi sono scappati dal Caledon College dopo essere venuti a conoscenza di inquietanti verità e dopo il rapimento di Holly, ora si trovano nei boschi a cercare un rifugio e ad organizzare le idee sui prossimi passi da compiere.
Pur trovandosi lì e insieme per le medesime ragioni, però, il gruppo non appare compatto come dovrebbe invece essere. La convivenza forzata si sta rivelando più difficile del previsto. Il clima dapprima carico di tensione, paura, stanchezza e nervosismo, subirà una sterzata in un'altra direzione quando Amanda - il fantasma del Caledon che li aveva già aiutati - metterà al corrente Holly che c'è una spia fra di loro. Holly non sapendo chi sia, si fiderà a dirlo solo alla sua miglire amica. Beth, pur non sapendo nemmeno lei chi sia, non si esimerà a dire i suoi sospetti e ad attaccare la spia pur non avendo la certezza che sia effettivamente lei/lui. Beth mi era stata davvero molto simpatica nel primo libro, addirittura la trovavo una persona intelligente e saggia. Nella prima parte del libro, però, mi sono dovuta ricredere poiché i motivi che spingono la ragazza verso chi crede che sia la spia, sono immaturi, futili e stupidi.
Holly & co. si spostano nei boschi di notte, mentre il buio può nasconderli, e riposano per qualche ora alla luce del sole, ma anche con questi piccoli accorgimenti, l'organizzazione riesce comunque a scovarli. Uno di questi scontri porterà Holly e Brian a dividersi dal gruppo. Essendo la storia dal punto di vista di Holly per qualche capitolo vedremo solo loro due. In questo frangente si scopriranno delle cose su Brian, sul suo passato, sul perché è così scontroso e che cosa l'ha reso la persona che è ora. Questo suo confidarsi con Holly e raccontarle una parte del suo passato che è rimasta segreta ai più, porterà un cambiamento radicale nel rapporto fra i due e lascerà che il suo cuore si tolga un peso enorme. Brian non è affatto il ragazzo che ci si immagina, è molto molto di più. Non posso scendere nei dettagli ma vi assicuro che molte domande riceveranno finalmente una risposta.
Durante questa parentesi, i due incontreranno due membri dell'organizzazione che hanno disertato e sono corsi a cercare i ragazzi per rendersi utili. Molte verità sulla Chimera verranno a galla e altre particolarità si scopriranno.
Quando, poi, Holly e Brian si riuniranno al gruppo, il clima degli animi non sarà dei migliori. Mentre Holly verrà abbracciata e coccolata, Brian avrà un trattamento completamente diverso. Tutti si comporteranno in modo strano con lui, anche coloro che l'hanno sempre difeso e che si sono comportati bene. Questo attimo di tranquillità, di ritrovo, verrà spezzato da altre verità che verranno a galla e dalla delusione generale del gruppo.
Tutte quante le scoperte e le perdite subite porteranno, negli ultimi capitoli, un personaggio ad un punto morto. Un punto da cui non si può tornare indietro ma a cui si può solo guardare avanti.
Il finale mi è piaciuto molto perché è una conclusione giusta, corretta, per tutto ciò che è accaduto fino ad esso, ma allo stesso tempo c'è una cosa che proprio non mi è andata giù. Non mi scenderà mai e detesto Samantha per avermela fatta leggere. 

Questo secondo libro si trova ad un livello nettamente superiore rispetto al primo volume. Mentre Underworld era una storia carica di informazioni e premesse, nozioni da comprendere e imparare, intrecci e legami fra i vari personaggi e altre piccole verità; Otherworld è carico di azione e colpi di scena insospettati, sono pochi i momenti di tranquillità ma anch'essi sono pieni di emotività.
Lo stile si riconferma buono, fluido e scorrevole. La storia viaggia velocemente, senza avere alcuna pesantezza nelle descrizioni o nelle informazioni che il lettore assimila, il libro si legge in poco tempo; gli occhi del lettore sono incollati alle pagine, in attesa di scoprire che cosa accadrà al capitolo successivo.
I personaggi rimangono gli stessi ma al medesimo tempo evolvono, cambiano, si trasformano. Ce ne sono tre che hanno un cambiamento maggiore rispetto agli altri: Brian, Scarlett e David.
Nella prima parte del libro, scopriremo che Scarlett non è solo la ragazza ricca con un bel faccino ma è molto di più. E' intelligente, astuta, non ha paura a parlare e a fare qualcosa quando serve. Di David capiremo alcune cose, soprattutto molto di quello che è collegato alla sua storia con Holly.
In conclusione, posso riconfermare che questa è una trilogia che merita di essere letta e la consiglio a tutti quanti.


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Fatemi sapere cosa ne pensate commentando questo post! 
A domani, 
Leen 

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