Chi ben comincia...#6

Buon pomeriggio, lettori!
Questa è stata una settimana molto proficua per la sottoscritta. Sono riuscita a rimettermi in pari con il programma di studio che mi ero predisposta a inizio anno e ne sono contenta. La settimana di pausa che ho avuto - grazie ai laureandi, non finirò mai di ringraziarli - mi ha permesso di fare ciò e di continuare anche con le letture.
Adesso, comunque, non sono qui per parlarvi di questo. Per l'appuntamento di oggi ho preso in considerazione un libro che ho nella mia libreria del Kobo ma che non ho ancora avuto modo di iniziare. Vorrei specificare che essendo l'ultimo libro di una trilogia chi di voi non vuole spoiler non lo legga. Perché c'è un anticipazione enorme alla seconda riga.
Vi sto parlando di Every last breath (Lieve come il respiro) di Jennifer L. Armentrout. Non è ancora uscito in Italia ma credo che la sua pubblicazione sarà per Febbraio 2016.




CHI BEN COMINCIA...
Rubrica creata dal blog Il profumo dei libri.
Ad ogni appuntamento vi proporrò un incipit preso a caso da un libro contenuto nella mia libreria.

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I stood in Stacey's living room as my entire world crashed around me once more.
Sam was the Lilin.
Acute horror held me immobile, sizing the air in my lungs as I stared at what used to be one of my closest friends in the whole world. Because of the demonic familiar, Bambi, and being unable to see souls while she'd bonded to me, I'd never seen what had been right in front of my face this entire time. None of us had, but it was Sam - he'd been the one to cause the mayhem at school and all the recent deaths. Instead of stripping souls with a single touch, as I'd known a Lilin could do, he'd taken his time, taking a little here and there, playing with his victims and playing with us.
Playing with me.
Except what was standing in Stacey's house was - was basically wearing Sam's skin, a perfectly crafted costume, because the real Sam... he was no more. The pain of knowing that my friend was dead, had been dead for a while without any of us knowing, cut deep into me, making misery of my bone and tissue.


Mi trovavo nel soggiorno di Stacey quando, ancora una volta, tutto il mio mondo crollò attorno a me.
Sam era il Lilin.
Un orrore acuto mi teneva immobile, afferrando l'aria nei miei polmoni mentre fissavo quello che era uno dei miei più cari amici. A causa di Bambi, il famiglio demoniaco, e dell'incapacità di vedere le anime quando ero legata a lei, non ero riuscita a notare ciò che mi era stato davanti per tutto questo tempo. Nessuno di noi ne aveva idea, ma era stato Sam... era stato lui a provocare il caos a scuola e le morti recenti. Invece di strappare le anime con un solo tocco, come sapevo erano in grado di fare, il Lilin aveva preso il suo tempo, prendendo un po' di anime qua e là, giocando con le sue vittime e giocando con noi.
Giocando con me.
Eccetto ciò che stava in piedi in casa di Stacey, il resto era fondamentalmente il corpo di Sam, un costume perfettamente realizzato, perché il vero Sam...non c'era più. Il dolore di sapere che il mio amico era morto, che era morto da un po' senza che nessuno di noi ne fosse a conoscenza, mi tagliò in profondità, facendo miseria delle mie ossa e i miei tessuti.

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La traduzione è completamente amatoriale quindi se trovate qualche errore, avvisatemi. 
Questa è la prima parte della reazione di Layla davanti alla scoperta che il Lilin è Sam! E' sempre stato al suo fianco e non se ne è mai resa conto perché Bambi le impediva di vedere le anime. Beh.. direi che è stata una scoperta a dir poco sconvolgente.
Voi che cosa ne pensate?
Lasciatemi nei commenti il vostro "Chi ben comincia...", come sempre ci vediamo alla prossima settimana.

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