Questa volta leggo, #21 | "Fairy Oak. Il segreto delle gemelle" di Elisabetta Gnone

Ciao lettori, quest'oggi vi parlo di Fairy Oak. Il segreto delle gemelle di Elisabetta Gnone, primo volume di una tetralogia di romanzi fantasy per bambini e ragazzi. 





Fairy Oak. Il segreto delle gemelle (Fairy Oak, #1)
di Elisabetta Gnone
Salani Editore
€ 12,90 (cartaceo)
Uscito il 17 marzo 2016
Fairy Oak è un villaggio magico e antico nascosto fra le pieghe di un tempo immortale. A volerlo cercare, bisognerebbe viaggiare fra gli altopiani scozzesi e le brughiere normanne, nelle valli fiorite della Bretagna, tra i verdi prati irlandesi e le baie dell'oceano. Il villaggio è abitato da creature magiche e uomini senza poteri, ma è difficile distinguere gli uni dagli altri, poiché maghi, streghe e cittadini comuni abitano le case di pietra da tanto di quel tempo che ormai nessuno fa più caso alle reciproche stranezze e tutti si somigliano un po'. A parte le fate, che sono molto piccole, luminose e... volano. Questa storia è raccontata da una di loro e narra l'avventura straordinaria di due sorelle gemelle, Vaniglia e Pervinca...

La storia segue le avventure di Pervinca e Vaniglia, due sorelle gemelle che più diverse non potrebbero essere. Una è socievole, l'altra è più riservata, una è più attirata dalle tenebre, l'altra dalla luce, ma sono accomunate dall'essere speciali. Il villaggio in cui vivono, Fairy Oak, chiamato così in onore della quercia parlante, è un luogo molto particolare.   vivono in armonia Magici - streghe, maghi e fate - e NonMagici. Tutti quanti gli abitanti del villaggio si aiutano e supportano nelle attività quotidiane e non fanno sentire in alcun modo discriminato il diverso. 
Perfino nella famiglia di Vaniglia&Pervinca c'è qualcuno che può fare magie: la zia strega e Feli, la fatina che fa loro da balia da quando sono nate. Nessuno della loro famiglia si aspetta che le due bambine erediteranno dei poteri, essendo che i gemelli solitamente non diventano maghi o streghe, ma i genitori sperano che loro due rappresentino un'eccezione. 
Gli anni trascorrono serenamente, le bambine si sentono felici e amate, incoraggiate ad essere tutto ciò che vogliono, sebbene i desideri della famiglia Periwinkle riguardo i loro poteri iniziano a dissolversi. Finché un giorno un antico pericolo non si abbatterà sul villaggio di Fairy Oak e le gemelle si troveranno ad essere messe di fronte a sconvolgenti sorprese. 


Vuoi dire che non potrò mai volare con lei? [...] 
È la cosa più bella che possiamo fare e non possiamo farlo insieme...

Ho scoperto Elisabetta Gnone quando ero una bambina perché leggevo e collezionavo i fumetti delle W.I.T.C.H. e la adoravo. Durante l'età adolescenziale non ho avuto modo di approcciarmi ad altre sue opere quindi l'ho lasciata stare fino a quest'anno. Ad inizio 2020 mi sono ripromessa di dare un'opportunità ad una sua serie di romanzi e la scelta è ricaduta su Fairy Oak perché me ne hanno parlato benissimo 
Inizialmente devo ammettere che è stato un po' difficile abituarmi alla narrazione dal punto di vista di Feli, perché usa un linguaggio tutto suo e ha un modo di esprimersi tipico di chi si confronta con i bambini - che però  è normale, essendo quello il target di riferimento. Ci sono comunque voluti pochi capitoli per farmi coinvolgere dallo storia, complice anche uno stile semplice ma evocativo.
Ciò che ho apprezzato molto riguarda il world building ben strutturato e di facile comprensione. Fairy Oak è un villaggio con una storia alle spalle 
Altro punto forte sono i personaggi ben caratterizzati. Tutti quanti, dalla famiglia, alle fate-tate che vegliano sui bambini, gli amici e gli abitanti del villaggio, sono ben caratterizzati e descritti. La storia viene narrata dal punto di vista della fatina Felì, la tata che ha il compito di vegliare sulle due bambine fin dalla loro nascita. Attraverso le sue parole si ripercorre la storia delle due bambine, della loro infanzia spensierata e della scoperta della loro magia. 
L'ultimo punto forte che non si può non citare sono le illustrazioni. Sono bellissime e trovo che sia stata un'ottima decisione inserirle perché accompagnano nella lettura, mostrando parti della storia e personaggi. 


In conclusione, certamente continuerò a leggere la serie. Devo scoprire come proseguiranno le avventure delle gemelle! 



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Cosa ne pensate della mia recensione? Avete letto il romanzo e concordate con il mio pensiero? 
Fatemi sapere, 
Leen

8 commenti

  1. Vorrei tanto recuperare questa serie, la trama mi ispira molto ma sono timorosa perchè ho paura che sia troppo per bambini.

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  2. Devo proprio recuperare questa lettura. Se anche fosse troppo per bambini andrebbe bene lo stesso: ogni tanto ho bisogno di immergermi in quel mondo. Un saluto da Lea

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  3. Anche io come Lea vorrei recuperare questa serie che mi ha sempre ispirata. Forse se convinco una delle mie figlie potremmo leggerla insieme

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  4. sembra proprio interessante, segno anche per la prole

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  5. La Gnone mi piace, ma questa serie non l’ho ancora letta!

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  6. Ho questa serie, anzi meglio dire che è di mia figlia : lei l'ha adorata e chissà che prima o poi non riesca a leggerla anche io!

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  7. Anche io l'ho sempre sentita nominare, ma ancora non le ho dato una possibilità! Rimedierò presto :3

    P.S.: Abbiamo la passione delle W.I.T.C.H. in comune *-* <3

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