Cover Reveal | "Voci nel vento" di Elle Eloise


Quest'oggi il blog partecipa al cover reveal di Voci nel vento di Elle Eloise, terzo volume auto conclusivo della quadrilogia How to disappear completeley che uscirà venerdì. Devo dirvi che le cover delle vecchie edizioni non mi dispiacevano, ma queste qui nuove sono davvero bellissime. Soprattutto viste una vicino all'altra.



Voci nel vento (How to disappear completeley, #3)
di Elle Eloise
Self-publishing
In uscita il 6 dicembre 2019
La vita di Francesco Marras è cambiata da quando la sua ragazza lo ha lasciato. Affascinante e viziato rampollo della collina torinese, Fra si ritrova nel suo appartamento a condividere le giornate con una bottiglia di birra e la preoccupazione per la sorella gemella, dispersa chissà dove da mesi. Una sua lettera da Las Vegas lo convince a partire per ritrovarla, dopo aver costretto la sua giovane e introversa vicina di casa, Olivia, a seguirlo in questa impresa.
Un viaggio negli Stati Uniti. Una strada tortuosa che li porterà l’uno all’altra, vincolandoli in un rapporto sempre più profondo, viscerale, che andrà ben al di là della semplice amicizia.

L'autrice
Elle Eloise è una grande sognatrice. Si circonda di semplicità e tranquillità, è un po’ il suo modo di vivere, e la caratterizza. È nata a Cuneo nel 1981 e vive in un paesino vicino a Torino; di giorno si occupa di formazione aziendale, la sera, invece, veste i panni della scrittrice e appassionata lettrice. Chi la conosce, dice di lei che il sorriso sempre pronto e il modo in cui affronta ogni cosa la rendono una persona davvero speciale. 

ESTRATTO

Appena si ferma, penso che finalmente si sia rassegnato, invece scaraventa il telefono contro il muro, rompendolo in tre pezzi e facendomi sobbalzare per lo spavento.
«Vaffanculo Alice! Vai a fare in culo, tu e le tue stronzate da psicotica!» grida verso il cellulare. Non l'ho mai visto così arrabbiato.
«Fra…»
Stendo le braccia verso di lui per fargli segno di darsi una calmata.
«No, Olivia, non mi calmo! Quella... stronza fa sempre così, manipola le persone, vuole essere ascoltata e poi scappa sul più bello!»
Si butta sul letto accanto a me, i gomiti piantati sulle ginocchia, la testa tra le mani. Non piange, è troppo arrabbiato per farlo, ma il suo corpo trema per la tensione.
Mi avvicino un po’ di più e comincio ad accarezzare l’arco teso della sua schiena piegata nel dolore di un fratello che non riesce a raggiungere la propria sorella. A volte rivedo me in lui, lo stesso senso di impotenza che ho provato per mio fratello.
Mi appoggio alle sue spalle baciandogli la nuca. Lo stringo a me, fino a che non si risolleva per guardarmi con gli occhi lucidi. I suoi incredibili occhi del colore dell’oceano più profondo. Mi guarda come se non capisse cosa sta guardando, come se si chiedesse chi sono e cosa faccio qui, e questo mi fa ritrarre immediatamente. Ma la sua mano scatta sul mio braccio per trattenermi e riportarmi verso di lui. Senza alcun preavviso mi bacia stringendosi al mio corpo come se fosse l’ultimo appiglio che gli permette di non cadere nel vuoto. Cancella ogni mia volontà di ribellarmi, ogni residuo della forza che credevo di avere viene disintegrata da questo contatto che non ha nulla di tenero. Volevo questo bacio, lo agognavo da questa mattina quando mi sono svegliata da sola in una stanza che non era la mia. Ma in questo bacio non c’è spazio per l’amore: non c'è amore nel suo tocco, nell’egoismo della sua presa, nella tensione del suo viso. Le sue mani che toccano ogni centimetro del mio corpo come se stesse lottando contro di esso, trasmettono solo rabbia e frustrazione, sofferenza e bisogno. E, come al solito, io cado nella rete dei miei sentimenti, ne sono prigioniera ormai, stregata da emozioni che non ho mai conosciuto e che non mi sono mai concessa. Chiudo gli occhi per non guardarlo. Fingo che quel che mi sta dando mi basti, fingo che mi vada bene, perché in fondo mi basta, mi va bene. Preferisco avere questo piuttosto che il nulla. Preferisco dissetarmi con acqua sporca che morire disidratata. Perciò eccomi qui, ad agognarne anche solo una goccia, a prendermi ciò che lui mi concede. 


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Cosa ne pensate di questo libro? Avete letto la vecchia edizione e non vedete l'ora di leggere questa nuova? 
Fatemi sapere, 
Leen

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