Questa volta leggo, #13 | "Evil" di V.E. Schwab

Buongiorno e buon lunedì, lettori! Dopo un periodo di pausa, quest'oggi torna sul blog la rubrica mensile Questa volta leggo con la recensione di un libro di cui attendevo molto l'uscita. Si tratta dell'ultimo romanzo di V.E. Schwab pubblicato in Italia: EvilUn'autrice che è una garanzia per me, anche quando si tratta di leggere il suo romanzo d'esordio dopo aver letto tutti i suoi successivi libri. 




Evil (Villains, #1)
di V.E. Schwab
Newton Compton
€ 4,99 (ebook) € 12,00 (cartaceo)
Uscito il 4 ottobre 2019
Il destino di Victor è intrecciato a quello di Eli sin dai tempi dell’università, quando la loro comune sete di conoscenza, unita a una sfrenata ambizione, si rivelò fatale. Gettandosi a capofitto in una ricerca sull’adrenalina e le esperienze ai confini della morte, fecero una straordinaria scoperta: a determinate condizioni, è possibile sviluppare poteri soprannaturali. Ma le cose precipitarono... Sono passati dieci anni da allora e Victor è evaso di prigione, determinato a trovare il suo vecchio amico. Eli ha dedicato la sua vita a cercare di rimediare al loro errore, dando la caccia a chiunque abbia sviluppato dei poteri soprannaturali. Il sodalizio di un tempo si è tramutato in rivalità e i due arcinemici sono pronti a fronteggiarsi una volta per tutte, mentre all’orizzonte si prospetta uno scontro di forze terribili. Una battaglia che cambierà per sempre il destino del mondo.


Sono trascorsi dieci anni da quando Victor ed Eli frequentavano lo stesso college, convivendo assieme e preparando le tesi per laurearsi. Dieci anni da quando Eli decise di voler approfondire lo studio degli EO, ovvero tutte quelle persone che in punto di morte sviluppano capacità extra-ordinarie, facendosi aiutare dal suo migliore amico e le cose presero una piega importante. Anni che Victor ha scontato in prigione a causa della testimonianza chiave dell’altro ragazzo, meditando vendetta e giustizia. 
Oggi Victor è riuscito ad evadere di prigione e assieme a Mitch, suo amico e compagno di cella, e ha scoperto che Eli sta sfruttando le sue capacità per uccidere tutti gli EO esistenti; convinto al contempo di avere un mandato divino e di poter riparare ad un errore che è certo di aver commesso lui stesso.


ExtraOrdinario.
La parola con cui tutto era iniziato – e che aveva cambiato tutto, rovinato tutto.

Ciò che mi ha colpita particolarmente di questa storia sono due cose: la narrazione divisa su due linee temporali differenti ed i personaggi
La storia si snoda fra passato e presente e permette di comprendere cosa è successo prima che Victor finisse in carcere, come era l'amicizia fra i due ragazzi, e come e perché Eli lo ha tradito. Il presente invece ci illustra il piano che Victor ha messo in moto per la sua vendetta e la vita che Eli ha vissuto fin da quando è successo quell'evento tragico che ha sconvolto ogni cosa. 
Fra i personaggi coloro che mi sono piaciuti di più risiedono nella linea dei "buoni" (fra virgolette perché tanto buoni mica lo sono...). Victor è un uomo molto intelligente, sarcastico e lungimirante, pronto a sacrificare tutto per i suoi scopi; ma è anche qualcuno che sa bene cosa significhi rimanere soli e quindi si prende molta cura di coloro che lo aiutano. Mitch, il suo compare, è un genio dell'informatica. Ed è il solo che non ha alcun potere Extra Ordinario, ma ha ugualmente anche lui un segno distintivo che lo fa sentire diverso rispetto a tutti gli altri. Infine c'è Sydney Clark, una ragazzina di soli tredici anni che si è unita al duo dopo essere stata recuperata dal ciglio di una strada deserta, ferita da una pallottola e fredda come il ghiaccio. 
Dall'altra parte, a ricoprire il ruolo di veri malvagi della storia, troviamo Eli e Serena. Eli è un personaggio che non mi è assolutamente piaciuto, ma che non per questo non ho trovato affascinante. Non ho apprezzato la sua persona né quando aveva ventidue anni né quando ne aveva dieci in più, ma ha un atteggiamento e comportamento che ti spingono a volerlo analizzare. È quel tipo di persona convinta di non far mai una cosa sbagliata e che tutto ciò che fa lo fa per un qualcosa di supremo. E il suolibro riuscire a cavarsela sempre mi ha irritata un sacco. Poi c'è Serena. Lei è stata un personaggio difficile da comprendere. Inizialmente, soprattutto per quello che è stata capace di fare alla sorellina, non mi è stata assolutamente a genio. Soprattutto perché è una persona molto negativa, che è riuscita a trarre il peggio dal passato che ha avuto senza nemmeno provare a migliorare, e quando la vita le ha messo in mano un’occasione per rimediare, lei l’ha utilizzata per se stessa e per i suoi fini. Nonostante ciò, nel corso della storia sono riuscita ad apprezzarla un po’ di più. Continua a non piacermi molto, ma fra i cattivi è quella che vorrei meno morta. 


Bisogna trovare il tempo per ciò che conta. Per ciò che ti definisce: la tua passione, il tuo progresso, la tua penna. Prendila e scrivi la tua storia.

Gli altri due aspetti che ho apprezzato sono l'ambientazione contemporanea, che mi ha alquanta sorpresa perché non me lo aspettavo, e i temi di cui l'autrice parla. Non c'è una linea definita fra ciò che è bene e male, ciò che è buono e cattivo all'interno di questo romanzo. Tutti i personaggi, tranne forse Sydney, hanno più volte giocato da entrambe le parti. 
L'unica nota stonata è la lentezza iniziale che mi ha davvero reso difficile la lettura. La storia, infatti, pur partendo subito in quarta con un bel disseppellimento di un cadavere da parte di Victor e Sydney, risulta un po' fiacca. Dopo gli iniziali capitoli un po' così, il libro procede spedito con un susseguirsi di pensieri, azioni e situazioni che mi hanno mantenuta con gli occhi sulle pagine. 
In conclusione, Evil è un romanzo che consiglio a tutti coloro a cui piacciono le storie con i superiori stile X-Man. È un libro che si può leggere come se fosse un auto conclusivo poiché una prima conclusione questa storia ce l'ha, ma un seguito esiste ed io non credo che lo lascerò da parte. 





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Cosa ne pensate della mia recensione? Avete letto il romanzo e siete d'accordo con me? Mi raccomando, andate a recuperare le recensioni delle altre ragazze! 

Fatemi sapere, 
Leen 

9 commenti

  1. a me questo libro è piaciuto tantissimo, più di quanto mi aspettassi. Hai ragione, una fine ce l'ha, sono però curiosissima di sapere cosa si inventerà dopo

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    1. È stato così anche per me. Non avevo grandi aspettative e questo forse è stata una grande cosa!

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  2. io così non posso più andare avanti, altri libri da leggere non si può. perchè ogni tanto non scegliete delle ciofeche?

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  3. Ho notato questo libro in giro, ma, prima di leggere la tua recensione, non mi ispirava per niente ahah Ora, però, sto cambiando idea XD Per caso è collegato a "Magic" della stessa autrice? :)

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  4. Sai che mi hai incuriosito????? Eh si che Qst non è proprio il mio genere, e ora non so devo ringraziarti ahaha

    Veronica G.

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  5. Con i fantasy fatico un po'. Mi sono appassionata all'attraversa specchi, poi ho iniziato la Regina del Nord e brrrrr. Devo andarci con i piedi di piombo. Prima tento con la Maas e poi vediamo. Grazie per la recensione.
    Lea

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  6. sono all'inizio e non mi sono ancora fatta un'idea precisa. Al momento mi sembra abbastanza scorrevole :)

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  7. Chiara me ne ha parlato bene e mi incuriosisce questo volume

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