Ciao lettori, oggi vi parlo non di uno ma di ben due romanzi. Essi sono stati scritti dalla medesima autrice e raccontano due storie molto dolci e divertenti.
Siete pronti ad immergervi nella storie di questi quattro giovani ragazzi?
Lezioni di seduzione
Uscito il 26 maggio 2016
Iscriversi al corso di teatro è stato un errore. Ma vedersi assegnare il ruolo di Catherine, la protagonista, è una vera catastrofe per Elizabeth. Soprattutto perché la «star» maschile è Jack: bello, brillante, popolare. Tutto il contrario di lei, insomma, e come se non bastasse un vero stronzo. Tra i due volano subito le scintille, e la commedia romantica Lezioni di seduzione sembra un disastro annunciato. Quando ci si mette di mezzo la magia del palcoscenico, però, chi può dire cosa succederà? Pian piano, mentre la dolce e maliziosa Catherine conquista il suo William, le cose tra Elizabeth e Jack cominciano a cambiare, la finzione e la realtà si intrecciano. Complici una visita in famiglia a dir poco pericolosa, un’amica determinata, un ex fidanzato insistente e almeno due scomodi triangoli sentimentali, i colpi di scena sul palco e fuori si susseguono in un crescendo di equivoci. Che porteranno l’eroe e l’eroina a interrogarsi sui propri veri sentimenti, fino alla sera di una prima all’insegna dell’«improvvisazione»… Un romanzo dolce, trascinante e divertente che mette in scena, è il caso di dirlo, le domande più profonde di ogni relazione: chi siamo quando ci innamoriamo, e di chi ci innamoriamo veramente? Forse anche la passione è un palcoscenico, e gli uomini e le donne soltanto attori? E, soprattutto, cosa sarebbe un grande amore senza qualche colpo di scena?
Lezioni di seduzione si apre con una lezione di teatro a cui entrambi i protagonisti stanno partecipando. L’insegnante sta loro assegnando le parti per lo spettacolo di fine corso che è un’opera inedita, scritta da lui ed essa è molto sensuale.
Elisabeth, la protagonista, si è ritrova per errore nel corso di teatro. Le servivano dei crediti extra e quella era l’unica possibilità rimasta. Il primo shock iniziale ha lasciato la consapevolezza che le sue doti scarse le avrebbero garantito un ruolo al limitare della scena, un personaggio inutile, una comparsa. Tuttavia il suo insegnante decide che lei è la persona perfetta per interpretare il ruolo della protagonista: Catherine, una giovane dama vergine ed innocente che vuole imparare ad essere più maliziosa e seducente.
Liz è la classica studentessa modello, studiosa e pratica. Incredibilmente timida e riservata è l’opposto del personaggio di carta. E probabilmente è questo il motivo per cui “il pazzo” (il nomignolo che ha dato al suo professore) l’ha selezionata per quel ruolo.
La ragazza le prova tutte per fargli cambiare idea, ma non c’è alcun verso e così si rassegna ed inizia a provare la sua parte.
William, colui che impartirà lezioni di seduzione alla dolce Catherine, titolo dell’opera da cui appunto deriva il titolo del romanzo, è niente di meno che Jack. Liz ha sentito tantissimo parlare di lui poiché è molto popolare e apprezzato dalle studentesse.
Jack è tanto bello quanto stronzo però se c’è una cosa che lo interessa davvero è proprio il teatro, una passione che vorrebbe trasformare in un lavoro futuro. E ha tutte le carte in tavola per riuscire nel suo sogno.
Durante le prime prove i ragazzi si rendono conto di non avere né l’alchimia né la passione necessarie per interpretare i due giovani ragazzi settecenteschi. Due parti fondamentali per la buona riuscita dello spettacolo. Jack quindi decide di dare lezioni private di recitazione a Liz.
Tra prove fuori orario, provocazioni e battibecchi, scoccherà finalmente la scintilla e realtà e finzione si confonderanno.
Una serie di baci rubati, sorrisi, gelosie e incertezze completamente fuori dal copione metteranno a dura prova l’intesa che si era finalmente venuta a creare.
Liz e Jack non se ne sono nemmeno resi conto, ma le loro lezioni di seduzione hanno creato un rapporto fondato sui sentimenti che entrambi hanno iniziato a provare.
Tuttavia, l’insicurezza di Liz, dovuta soprattutto alla rottura avuta poco prima di arrivare al college, la rendono molto restia a fidarsi completamente di Jack. E anche se amore e spettacolo hanno molte cose in comune, fra passi di danza e provocazioni, Jack dovrà farle capire che i suoi sentimenti scindono da quelli di William e sono reali.
“Voglio solo che sia chiaro che..." bisbigliò, direttamente al mio orecchio. Trattenni il respiro."Quando ti bacio... quando ti sfioro... quando ti tocco... sono io. E voglio te.”
Lo stile di Chiara, divertente e scorrevole, è perfetto per raccontare questa storia. Ti fa ridere durante i vari battibecchi, ti fa sorridere durante le scene più dolci o sensuali, e ti fa sentire parte integrante della scena.
Unica nota un po’ dolente, per me che conosco tutta quanta la storia non lo è stato affatto, è il finale. Esso è aperto e lascia spazio ad un seguito che nella versione vecchia c’è stato, ma di cui ancora non vi è notizia.
Ma in ogni caso, questa è una storia che vale la candela. Una storia d’amore molto carina e divertente e lo spettacolo teatrale è tutto da leggere!
Onde di velluto
di Chiara Venturelli
CentauriaLibri
€ 4,99 (ebook) € 9,90 (cartaceo)
Uscito il 9 febbraio 2017
La voce di Alex, morbida come il velluto, culla migliaia di persone ogni venerdì a mezzanotte, con il suo podcast in cui legge brevi racconti inviati dagli ascoltatori. Tra questi c’è Bianca, ventidue anni, una vita affollata e la passione per le parole. I loro due mondi, tra cui corre una distanza fatta di chilometri, di situazioni, di caratteri, si incontrano nello spazio di Binario 7, una storia inventata… Che non finisce lì. Perché in molti, sul sito di Alex, ne chiedono il seguito e lui stesso si accorge di essere rimasto avvinto: dal racconto e, più ancora, dalla sua misteriosa autrice, con cui comincia un fitto scambio di messaggi. Da qui a conoscersi e frequentarsi davvero, però, ci sono di mezzo non solo un viaggio in treno ma una famiglia di ristoratori, un ex in vena di intrighi, una vicina sexy, un lavoro notturno, svariate sessioni di esami universitari e le mille incomprensioni che la vita può seminare sulla strada di un amore a distanza, compresa una cerimonia in cui si sfiora la catastrofe…Un romanzo frizzante, tenero, vivo come due cuori che battono. Una storia d’amore che mette in scena con delicatezza e un pizzico di ironia la facilità e la difficoltà di trovarsi, in un mondo di comunicazioni istantanee in cui la realtà e i sentimenti viaggiano spesso su frequenze differenti. E un tuffo nella magia che può scaturire dall’incontro tra due solitudini, decise a conquistarsi un sogno.
Onde di velluto si apre con la morbida e confortante voce di Alex mentre registra il suo podcast settimanale in cui, ogni venerdì a mezzanotte, legge un capitolo di un libro o un racconto inedito di un suo ascoltatore. Questo finché non gli arriva un capitolo proveniente da Binario 7, una storia che lo affascina e che si conclude sul più bello. Troppo affamato di curiosità decide di fare uno strappo alla regola di leggere ogni volta un racconto diverso e chiede al misterioso autore di inviargli il seguito, che leggerà durante il centesimo episodio del programma.
Alex non sa che Bianca, colei che si cela dietro al nickname Dreaming-in-white, è in realtà una ragazza estremamente insicura e dopo una risposta entusiastica, improvvisamente si tira indietro; troppo sconfortata dai commenti critici ricevuti.
Da quel momento i due ragazzi iniziano a scambiarsi una mail dopo l’altra, dove Alex supporta e incoraggia Bianca a scrivere ancora.
Lo scambio di messaggi si trasforma ben presto in una serie di chiamate e videochiamate, in cui, complice la distanza, i due ragazzi iniziano ad aprirsi e confidarsi.
Ben presto tuttavia quel mezzo di comunicazione non basta più e i due decidono di vedersi ed è allora che i primi problemi sorgono. Bianca e Alex si piacciono, troppo per essere due semplici amici, e il continuo bisogno di sfiorarsi, toccarsi e stringersi ogni qualvolta sono insieme, fa loro capire che l’illusione dell’amicizia si è completamente dissolta e vogliono essere qualcosa di più.
E ci provano, sfidando le loro insicurezze e le vicissitudini accadute nel passato che li hanno portati a dubitare e a chiudersi all’amore.
Anche se dovremo vivere più tempo separati che vicini.Anche se le stazioni ferroviarie saranno la nostra casa e le ameremo almeno quanto, subito dopo, le odieremo.
Tuttavia la distanza, che prima era un’amica, una coperta che nascondeva i loro sentimenti e le loro gelosie, ben presto si trasforma in un’arma a doppio taglio. Si sa che le relazioni a distanza possono essere terribili, durante i primi mesi il bisogno di toccarsi e non poterlo soddisfare può diventare ingestibile, che le piccole discussioni o i disguidi sono accentuati e possono logorarti. Bianca e Alex devono capire se lottare per la loro relazione vale la pena oppure se sono destinati a lasciarsi..
Alex e Bianca sono due protagonisti in cui è stato molto semplice identificarsi ed è stato altrettanto semplice capirli, supportarli e giustificarli.
Bianca è una studentessa universitaria di Bologna, la classica ragazza tranquilla e studiosa. Nella sua famiglia è la figlia responsabile, quella che non ha mai creato alcun problema e che è sempre disponibile ad aiutare al ristorante. Il rapporto con i fratelli è diverso: con la sorella minore ha un legame traballante, diverse caratterialmente e ideologicamente non riescono a trovare un punto d’incontro e qualcosa accaduto nel passato le ha divise ancora di più; con il fratellino invece è l’opposto.
I suoi unici sfoghi per non impazzire sono le uscite con gli amici, la scrittura - una passione che le permette di buttare fuori tutto ciò che sente e prova - e una trasmissione radiofonica. E poi ci sarà un’amico, sempre pronto ad ascoltarla e supportarla.
I suoi unici sfoghi per non impazzire sono le uscite con gli amici, la scrittura - una passione che le permette di buttare fuori tutto ciò che sente e prova - e una trasmissione radiofonica. E poi ci sarà un’amico, sempre pronto ad ascoltarla e supportarla.
Alex è un ventisettenne che ha già provato sulla sua pelle la perdita. Solitario, chiuso in se stesso, i suoi unici contatti con il mondo sono la vicina di casa e la nipote, il suo podcast e il lavoro come portiere notturno in un hotel di Milano. Alex ha aspirazioni e sogni, ma purtroppo la sua vita sta andando in una direzione completamente opposta.
L’incontro con Bianca gli dà l’occasione di riscoprire un mondo pieno di colori e possibilità.
«No, mi hai risvegliato. Vivevo nel buio da troppo tempo, ormai.» C’era una nota così malinconica nella voce di Alex, che Bianca si sentì fremere dal desiderio di abbracciarlo.«Anche vivendo di giorno, come faccio io, a volte non è così luminoso. Quel muro invisibile che ci avvolge quando ci sentiamo soli fa tanta ombra.»«Giorno o notte, sei tu che hai portato la luce. Sei la mia stella luminosa nella notte buia e il mio raggio di sole per riabituarmi a vivere di giorno.»
Altri due punti a favore di questo romanzo sono senz’altro Luca e Giulia, i due amici di Bianca di cui si vorrà conoscere tutto, e l’ambientazione. La storia si divide fra Bologna e Milano, una città che vedrò fra pochissimi mesi e un’altra che è praticamente casa. I luoghi sono stati descritti egregiamente ed io non vedo l’ora di vederli dal vivo! Farò un itinerario esclusivamente dei luoghi di questo romanzo.
Io non so se sono io ad essere strana oppure un po’ fuori di testa (cosa sicuramente molto probabile!), ma ho trovato lo stile di questa storia differente rispetto a Lezioni di seduzione. Rimane comunque semplice, fluido e divertente, ma è ha qualcosa di diverso. Qualcosa che non so come spiegarvi!
Onde di velluto non è esattamente il mio genere letterario preferito. Adoro le storie d’amore, certo, ma preferisco quelle contenenti una buona dose di disperazione. Tuttavia, Chiara racconta una storia semplice, normale e reale, dove Bianca e Alex potrebbero essere chiunque. Ed è per questo motivo, e anche perché è effettivamente una storia deliziosa, che mi è piaciuta tanto!
La consiglio a chiunque cerchi una bella storia d’amore ricca di emozioni. Insomma, sia che siate giovani che mature, andate sugli store o in libreria, e compratelo.
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Cosa ne pensate di questi due romanzi? Avete già letto Lezioni di seduzione e volete leggere Onde di velluto? Oppure entrambi sono nuovi?
Fatemi sapere,
Leen
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