Recensione | "Prima regola: non innamorarsi" di Felicia Kingsley [Questa volta leggo, #23]

Ciao lettori! Oggi vi parlo di un romanzo che avrei voluto leggere la scorsa estate, precisamente il mese in cui è uscito nelle librerie (giugno), ma che alla fine sono riuscita a recuperare solo all'inizio di questo mese. Si tratta di Prima regola: non innamorarsi di Felicia Kingsley. Mi sembrava quindi un titolo perfetto da usare per la rubrica Questa volta leggo, considerando che il tema è proprio quello dei recuperi estivi!  



Prima regola: non innamorarsi
di Felicia Kigsley
Newton compton
€ 0,99 (ebook) € 9,90 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
Uscito il 1° giugno 2020
Silvye ha ventisette anni, una madre asfissiante e sogna solo una vita normale, con un lavoro normale. Ma la verità è che la sua vita è tutto meno che normale perché… è una truffatrice. Sì, una truffatrice, figlia di una truffatrice che l’ha istruita alla perfezione nell’arte del furto e dell’inganno. Ci sono solo due cose che Silvye non deve fare: mangiare carboidrati e innamorarsi. A lei, le regole proprio non piacciono: ok vivere senza innamorarsi, ma non senza carboidrati!
C’è invece una persona a cui le regole piacciono moltissimo: Nick Montecristo, affascinante ladro-gentiluomo e astuto genio dell’arte. È un abile stratega, impermeabile ai sentimenti, e non ha mai fallito un solo incarico.
Nick e Silvye sono i prescelti da un ricco ed eccentrico collezionista, per mettere a segno un colpo sensazionale. Peccato che i due si detestino e abbiano qualche conto in sospeso da regolare. Lei è fuoco, lui è ghiaccio. Impensabile lavorare insieme, impossibile dire di no al colpo. Riusciranno Nick e Silvye a passare da rivali a complici, ed evitare che una fastidiosa quanto imprevista attrazione tra loro complichi le cose? Ma sì, in fondo sono due professionisti, basterà rispettare una sola regola… 

Prima regola: non innamorarsi segue le vicende di Nick e Silvye, ladri di professione, che vengono chiamati da un contatto comune per fare coppia al fine di portare a termine un incarico molto succoso: ritrovare il misterioso e perduto diario di Giacomo Casanova

Dopo un primo incontro casuale, ma pieno di scintille, i due saranno costretti a mettere da parte l’astio per fingersi due innamoratissimi novelli sposi. Non sarà un’impresa affatto semplice poiché dove Nick è preciso, Sylvie è confusionaria, e i loro modus operandi non sembrano essere conciliabili. Come se la posta in gioco non fosse già piuttosto alta, i due ladri decidono di attenersi ad una piccola ed innocua regola che sa tanto di sfida: non innamorarsi dell’altro. Eppure si sa... gli opposti si attraggono. 


Gli uomini belli sono un problema; gli uomini stronzi sono un problema; gli uomini belli e stronzi sono un grosso problema. Ora si spiega perché ti ha fregata.

Il mio rapporto con Felicia Kingsley è un po' così così. Di suo ho letto solo due romanzi - Una Cenerentola a Manhattan e La verità è che non ti odio abbastanza - e solo il secondo citato mi è piaciuto. Quindi, per quel che mi riguarda, la lettura di Prima regola non innamorarsi rappresentava un po' una prova del nove. Scoprire se il primo approccio era stato semplicemente un caso molto sfortunato o se i libri dell'autrice non fanno al caso mio. Il romanzo mi è piaciuto, anche se con qualche riserva, quindi direi che l'opzione giusta in questo caso è la prima. 

Ciò che ho maggiormente apprezzato di questo romanzo riguarda lo sviluppo della trama. Non ho letto molti libri in cui il genere romance e il mystery sono ben equilibrati, ma Prima regola: non innamorarsi è uno dei meglio riusciti. Questo è accaduto perché la Kingsley ha svolto un’attenta ricerca sulla storia di Venezia, non lasciando alcunché al caso, e ha costruito bene il mistero dietro all'intrigo della figura di Casanova. Ho poi molto apprezzato anche la cura che ha impiegato nel descrivere nei particolari Venezia, tant'è che mi è venuta molta voglia di visitarla un'altra volta! 

I personaggi rappresentano un altro elemento che mi è piaciuto molto. Nick Montecristo è un trentaduenne colto, affascinante e scaltro. Conosciuto nel suo ambiente con il nome de ‘il Chirurgo”, Nick offre servizi precisi e puntuali e la sua clientela è composta da persona che sono disposte a pagare milioni. Nick è uno dei personaggi più simpatici che ho mai incontrato quest’anno, ma ciò che ho più apprezzato di lui è il suo essere una specie di enciclopedia vivente perché lo ha reso molto più interessante. Sylvie Moreau, “La Gazza Ladra”, è molto meno organizzata della sua controparte maschile, ma ha un vero talento nell’arte dell’improvvisazione e conosce ben dodici lingue diverse! Sylvie mi è piaciuta molto perché non finge di essere qualcun altro nemmeno quando è sotto copertura. 

Il rapporto fra i due si instaura molto lentamente ed inizialmente è composto per lo più da battibecchi divertenti. Più i due andranno avanti nell’incarico, più si spoglieranno di tutte le loro maschere e scopriranno di avere un passato molto simile. A quel punto il loro legame evolverà, com'è giusto che sia e come era prevedibile fin da pagina uno, ma non per questo è meno bello. Ho apprezzato Nick&Sylvie come coppia anche quando si sono finalmente riscoperti innamorati l'uno dell'altro. 


Infine, probabilmente il libro mi è piaciuto anche perché era esattamente ciò di cui avevo bisogno. Qualcosa di leggero che mi permettesse di staccare un pochino la spina. Trovo quindi che sia giusto consigliarvi la lettura di Prima regola: non innamorarsi  se siete alla ricerca di un libro carino e divertente!





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Cosa ne pensate di questo romanzo? Avete letto questo o un altro romanzo di Felicia Kingsley?
Fatemi sapere, 
Leen

5 commenti

  1. Questa romanzo è stato tra le mie letture estive e mi ha tanto divertita. La Kingsley secondo me scrive molto bene e leggere i suoi libri è un piacere

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  2. Anche io con la Kingsley non avevo un ottimo rapporto, i primi due che avevo letto (che non erano i primi scritti) mi erano piaciuti ma senza troppo trasporto. Poi ho avuto proprio un innamoramento, invece, ed ora leggo tutto appena esce! Questo mi è piaciuto tantissimo.

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  3. La Kingsley mi piace molto come autrice, ma questo devo ancora leggerlo

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  4. Ho letto solo un libro di questa autrice, ma non mi è venuta voglia di leggere altro. Credo di aver avuto più o meno le tue sensazioni sul primo

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  5. I libri che hai citato della Kingsley, quelli letti da te insomma, mi mancano ancora XD È una strana coincidenza, ma lo vedo come una sorta di segno astrale ahah Prima o poi, devo riprendere a leggerla -per certe motivazioni, mi sono imposta un fermo nei suoi confronti-... Chissà se riuscirò prima che esca il suo nuovo libro il 7 dicembre ahahahah <3 Sicuramente, mi hai incuriosita con queste parole... Vedremo un po'!

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