Recensione | "Ciclo dell'impero" di Isaac Asimov [Review Party]


Ciao lettori! Oggi pomeriggio torno a parlarvi di Isaac Asimov con Ciclo dell'impero


Ciclo dell'impero
di Isaac Asimov
Mondadori
€ 9,99 (ebook) € 18,00 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
Uscito il 1° settembre 2020
Per dodicimila anni il Primo impero galattico ha governato su duecento milioni di mondi, in modo a volte tirannico, a volte benevolo, garantendo sempre ordine e civiltà. Poi è crollato, gettando la galassia nello sfacelo. Ma che cos'è accaduto prima della sua caduta? "Le correnti dello spazio" e "Il tiranno dei mondi" raccontano degli anni in cui Trantor, il pianeta-capitale, si stava espandendo e avviando a diventare un impero, mentre "Paria dei cieli" (il primo romanzo scritto da Asimov) mostra il Primo impero galattico al culmine della sua potenza. La storia galattica, la sua politica e i suoi conflitti sono l'immenso scacchiere su cui si gioca una vera e propria "partita cosmica" e maturano avvenimenti il cui significato sarà inizialmente avvolto nel mistero. Ideale completamento del "Ciclo delle Fondazioni", questi tre romanzi, ricchi di indimenticabili personaggi, offrono un panorama completo della saga asimoviana.


I tre romanzi che compongono il Ciclo dell’Impero sono stati scritti da Asimov fra il 1950 ed il 1952 ed inizialmente il loro ordine di pubblicazione era stato inverso. Questo perché, a onor del vero, le storie che vengono raccontate in questo ciclo sono scollegate le une dalle altre. 

Gli unici due aspetti che hanno in comune sono l'essere ambientate tutte nella medesima linea temporale e Trantor. Il cuore dell’impero galattico è ancora in formazione agli inizi de Le Correnti dello spazio e solo in Paria dei cieli verrà mostrato in tutta la sua magnificenza. 


L’oscurità s’infittì e calò su di lui. Una parte di essa non si diradò mai più. Ci volle un anno perché alcuni isolati frammenti di tenebra si squarciassero.

Parto subito con dirvi che questa trilogia mi è piaciuta, non tutti e tre i volumi al medesimo modo ma nel complesso ci siamo. Oltre alla bellezza ed il coinvolgimento emotivo che le tre trame singole mi hanno dato, ciò che ho apprezzato di più riguarda ancora una volta la complessità dei personaggi. Asimov è veramente bravo nella costruzione dei singoli individui e nel riuscire a dare sfaccettature ad ognuno di esso, senza renderlo uguale ad altri suoi personaggi. Un aspetto che ho apprezzato molto sono le postille finali aggiunte che l'autore ha fatto inserire anni dopo la pubblicazione dei libri. Avrebbe potuto lasciar correre, lasciar pensare ai suoi lettori di essersi preso delle libertà stilistiche, invece ha tenuto a specificare che semplicemente non aveva conoscenze in merito. Questo fa anche capire tanto su che tipo di persona fosse Isaac Asimov
Concludo qui consigliando la lettura di questa trilogia a coloro che sono amanti della fantascienza e a chi vorrebbe approcciarsi ad Asimov ma è spaventato dalla lunghezza di Fondazione

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