BlogTour | "Racconti" di Arthur C. Clarke

Buon pomeriggio, lettori! Oggi il blog partecipa ad un evento indetto per l'uscita di Racconti di Arthur C. Clarke, una raccolta di racconti di genere fantascientifico. Di seguito potete trovare il mio parere su otto delle oltre cento storie brevi che sono state prese in considerazione per questo volume.  


Racconti
di Arthur C. Clarke
Mondadori
€ 14,99 (ebook) € 28,00 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
Uscito l'11 febbraio 2020
"Racconti" è la traduzione di "The Collected Stories" di Arthur C. Clarke, la più completa raccolta organica delle opere brevi del maestro anglosassone della fantascienza. Si tratta di più di cento racconti che mostrano l'evoluzione tematica e stilistica di sir Arthur Charles Clarke, che abbraccia un arco temporale vastissimo, dal 1937, con il racconto "Travel by Wire!" ("Viaggiare via cavo") pubblicato in prima edizione nel numero di dicembre della rivista "Amateur Science Fiction Stories", fino al 1999, con il brevissimo racconto intitolato "Improving the Neighbourhood", che è stato il primo racconto di SF a uscire sulla prestigiosa rivista "Nature". Completano il volume una introduzione dello stesso Clarke, alcune brevi annotazioni dell'autore su gran parte dei racconti contenuti nel libro, e poi una corposa appendice con un approfondito ritratto dello scrittore britannico e la bio-bibliografia completa di tutte le opere di Arthur C. Clarke.

Tutte le opere che mi sono capitate di leggere per questo evento sono state pubblicate nel 1957 e tutte, all'infuori della penultima qui sotto, sono state raccolte in precedenza all'interno di un'altra antologia. 
Guerra Fredda vede la creazione di un macchinario per creare iceberg perché gli uomini d'affari californiani vorrebbero screditare la Florida, che afferma di essere lo stato più soleggiato degli Stati Uniti d'America, e ottenere il loro flusso turistico. Tuttavia, un sottomarino russo nel posto sbagliato al momento sbagliato manda potrebbe mandare il piano alle ortiche. Questo racconto si basa su un fatto reale poiché i Paesi Arabi hanno davvero pensato di poter progettare un macchinario simile in passato ma con scarsi risultati. Forse perché non avevano l'ausilio di sottomarini in pensione? Chissà... leggere per scoprirlo! 
Protagonista de Il bell’addormentato è Sigmund Snoring, un uomo con un nome che è una garanzia. Infatti, Sigmund è un gran russatore notturno e ciò non gli ha mai dato problemi finché non si è sposato. La moglie ha resistito finché ha potuto ma dopo qualche tempo, stanca dell'impossibilità di dormire serena accanto al marito, ha dato un ultimatum: o trovava un modo per smettere di russare o il matrimonio sarebbe giunto alla sua conclusione. L'uomo, tuttavia, non può permettersi di divorziare perché quella è l'unica clausola che non gli permetterebbe di ricevere un'eredità molto sostanziosa. Trova quindi un modo per aggirare il suo problema che lo porterà di fronte a conseguenze inaspettate.  
Controllo di sicurezza vede protagonista Hans Muller, un uomo a cui viene dato in cambio di un pagamento un televisore che trasmette immagini spaziali. Essendo un artista, Hans capisce che può iniziare a guadagnare qualcosa mostrando queste immagini al pubblico tramite i suoi disegni. Tutto va a gonfie vele finché due uomini non bussano alla sua porta chiedendo notizie riguardo l'origine delle sue opere. Hans capisce di essere finito nei pasticci, ma non sa ancora di quale portata siano. 
In L’uomo che arava il mare si parla della possibilità di progettare un macchinario capace di estrarre qualsiasi tipo di metallo dagli oceani, risparmiando sull'energia e sull'impatto per l'ambiente, e di ciò che accadrebbe al mondo intero con una simile possibilità.
Anche questo racconto è stato originato da un fatto reale di attualità. L'autore infatti lesse un articolo su una rivista scientifica che affrontava la possibilità di estrarre l'uranio dai mari e trasportarlo sulle navi. 
Massa critica è una storia dai tratti umoristici che vede la relazione fra un centro abitato e una struttura di ricerca nucleare. Gli abitanti della cittadina hanno sempre mostrato il pieno dissenso e la paura alla costruzione di una struttura nucleare, ma non hanno mai potuto fare un granché. Il giorno in cui un camion che trasporta materiale segreto si schianta, un'isteria di massa colpisce la popolazione perché convinti di essere nel bel mezzo di un disastro nucleare. 

L’altra faccia del cielo è un'antologia composta da sei piccoli racconti, ognuno dei quali che mostra un futuro in cui l'uomo ha scoperto di non essere l'unica presenza nell'universo. Le storie mostrano la vita sugli altri pianeti, le implicazioni di vita su un satellite, cosa potrebbe accadere a degli sfortunati piloti di navicelle e altre cose così possibilmente verosimili. 

In Sia fatta la luce viene raccontata la storia di Edgar e Mary, una coppia di coniugi che si trasferisce nelle campagne inglesi per vivere in tutta tranquillità. La vita calma di campagna funziona a meraviglia per Edgar che si può dedicare totalmente al suo grande hobby, ma molto meno per Mary che non sa come riempire le sue giornate. La maniera in cui la donna deciderà di trascorrere le sue giornate porterà l'uomo a decidere di ucciderla.
La nube vede protagonisti un gruppo di scienziati che, mentre studiano il Sole e le sue particolarità, assistono alla creazione di questa gigantesca nube. Una massa che appare fin dalla prima occhiata molto strana poiché è grande quanto un'isola e i suoi bordi sono molto più netti rispetto a quanto solitamente lo sono i gas. Due scienziati in particolare lasciano da parte il loro lavoro per concentrarsi totalmente su quella nuova forma di vita

I tentativi di distinguere la fantascienza dal fantasy hanno fatto scorrere molto sangue. Io ho suggerito una definizione operativa: la fantascienza è qualcosa che potrebbe accadere, ma che di solito preferireste di no. Il fantasy è invece qualcosa che non potrebbe accadere, anche se spesso lo desiderereste.


Racconti è una raccolta dei 108 racconti di genere fantascientifico che Arthur Clarke ha scritto nella sua carriera di autore, ricoprendo così un vasto arco temporale. Ed è con la pubblicazione di questo volume che la Mondadori inaugura una nuova collana dedicata alla fantascienza: la Oscar Urania Draghi! 
Conclusa questa mini premessa, la ragione che mi ha spinta a leggere questa raccolta di racconti è essenzialmente il suo autore. Arthur C. Clarke è uno dei padri fondatori del genere fantascientifico ed io, pur possedendo alcuni suoi scritti nella libreria di casa, non avevo mai avuto l'occasione di leggerlo prima. Direi che questo libro è stato un buon primo approccio. Questo Drago Urania, infatti, è non è solo molto bello a livello grafico ma possiede anche un'introduzione scritta dall'autore stesso e delle brevi annotazioni all'inizio di alcuni racconti che spiegano un po' come e perché sono nati. 
Il libro-mattone, perché solo così lo si può definire, è una lettura ancora in corso perché ho deciso di andarci piano e di prendermi tutto il tempo di cui ha bisogno. 
Non posso dire di essere rimasta colpita da tutti i racconti che ho letto finora, ma nel complesso mi stanno piacendo. Ciò che ho apprezzato maggiormente è lo stile dell'autore, che spesso nasconde critiche contro la società del tempo in maniera molto ironica e non troppo velata. Un altro aspetto che ho apprezzato molto è la capacità da parte dell'autore di rendere plausibili i vari scenari - anche quello scientificamente errati -  e quasi tutte le improbabili avventure che i personaggi vivono. 
In definitiva, Racconti è un perfetto romanzo celebrativo che tutti i fan dei genere fantascientifico dovrebbero leggere.


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Cosa ne pensate dei racconti che vi ho citato? Avete in programma di leggere questo librone? 
Fatemi sapere,
Leen

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