Recensione | "Ed ero contentissimo" e "L'ultima notte al mondo" di Bianca Marconero

Ciao lettori, 
è trascorso un anno da quando è uscito in tutte le librerie e ho letto questo libro e oggi, dopo mesi e mesi di scrittura e cancellazione e riscrittura, riesco finalmente a parlarvene. 



Ed ero contentissimo

di Bianca Marconero
Newton Compton
€ 0,49 (ebook)
Amazon | Goodreads
Uscito il 29 giugno 2017
“Mi chiedevi sempre se c’era una speciale, una che mi tenesse sveglio, qualcuna a cui pensassi e io rispondevo che non c’era.Era una bugia, papà.Io una ragazza speciale ce l’ho da cinque dei miei diciotto anni.Lei, papà, è il motivo per cui crederò sempre ai colpi di fulmine, mi fiderò sempre delle canzoni, saprò che si può tutto per amore. E non dico per conquistare la persona che ami, ma per permetterle di star bene. Si può tutto senza avere nulla in cambio, insomma, senza una possibilità al mondo di essere felici. Ah, perché la mia ragazza mica lo sa che sono innamorato di lei”. Cinque anni prima de L’ultima notte al mondo, tra i banchi di scuola, Marco si innamora di Marianna. Negli anni del liceo, Marco affronta Negazione, Rabbia, Patteggiamento, Accettazione e Depressione: le Cinque Fasi dell’Elaborazione dell’Amore.
Ed ero contentissimo è una novella ambientata cinque anni prima della storia principale e narra le vicende che si susseguono per tutti i cinque anni di scuola superiore di Marco, il protagonista. In queste poche pagine, appena 200, Marco racconta di come si è riscoperto innamorato di Marianna, una sua compagna di classe, e di come ha affrontato questa scomoda verità. Perché, vedete, Marco non voleva assolutamente sentirsi così nei suoi confronti ed è proprio questa la ragione per cui ogni capitolo corrisponde ad una fase di elaborazione del lutto - negazione, rabbia, patteggiamento, accettazione e depressione.
Questo racconto mi è piaciuto veramente tanto! Non solo perché la storia raccontata è frizzante, divertente ed emozionante o perché dà una visione a 360° sui due personaggi principali, ma soprattutto perché la storia è raccontata come se fosse una lunghissima lettera al padre deceduto ed è una cosa a parer mio dolcissima. 
Purtroppo, essendo la solita sfigata ed essendo che si trova alla fine (male!), io la novella l'ho letta dopo aver concluso il libro ma ovviamente vi consiglio di leggerla prima e di godervi così i due da adolescenti e poi da adulti. 


L'ultima notte al mondo
di Bianca Marconero
Newton Compton
€ 3,99 (ebook) € 5,90 (cartaceo)
Uscito il 29 giugno 2017
Quante volte ci si può innamorare della stessa persona?Marco Bertani ha ventitré anni, alle spalle un’adolescenza tutt’altro che semplice e davanti a sé un futuro nel quale potrà contare solo su se stesso. Un giorno inaspettatamente si imbatte in Marianna Visconti, ex compagna del liceo e amore non corrisposto della sua vita. I loro mondi non potrebbero essere più lontani: Marianna, dopo aver studiato negli Stati Uniti, sta facendo pratica legale presso il prestigioso studio di un amico di famiglia, mentre Marco sbarca il lunario lavorando come operatore per una rete televisiva locale. Quando però le viene prospettata l’occasione di condurre un programma ideato proprio da lui, Marianna decide di accettare la sfida, convinta che così potrà dimostrare a Luca, il fidanzato con cui è in crisi, di cosa è capace: lei e Marco si troveranno quindi a lavorare gomito a gomito e scopriranno di non essere poi così diversi come credevano…
Se vi state chiedendo per quale ragione la recensione ci ha messo così tanto tempo ad arrivare, la risposta è molto semplice: non sapevo come dirvi ciò che mi ha lasciato. Il libro, e anche la novella a dire la verità, mi hanno scombussolata troppo perché è stato un po' troppo semplice rivedersi nel personaggio di Marco ed era una cosa che proprio non mi ero aspettata. 

C’è troppo passato, dietro a una sola persona. Troppo di me stesso. Che potrei dire di lei, a chi non c’era? Come potrei spiegare la mia non-storia del liceo con la ragazza di un altro? Io per primo non ho mai capito da dove venisse tutto quello che sentivo nei suoi confronti. Ho fatto un sacco di cazzate per Marianna Visconti, ho passato un mezzo inferno. Speravo che cinque anni bastassero per dimenticare. E invece no. 

Quante volte ci si può innamorare della stessa persona? Da persona innamorata quale sono, la mia risposta è ogni giorno. Ci si può innamorare della stessa persona ogni singolo giorno che si trascorre con essa oppure ci si può innamorare ogni volta che la si vede. Anche se si credeva che la cotta nei suoi confronti fosse passata. Ed è ciò che capita a Marco quando si trova di nuovo davanti a Marianna Visconti. Lei è colei che gli ha inconsapevolmente rubato il cuore, che inconsapevole glielo ha disintegrato, e non glielo ha comunque mai restituito. 
Il tempo trascorso dal loro ultimo incontro li ha cambiati profondamente, rendendoli più adulti e maturi, ma i sentimenti che Marco provava per Marianna sono una delle poche cose a non essersi alterate. 
Così come d'altronde non è cambiato ciò che la ragazza prova nei suoi confronti. Se Marianna per Marco è stata la ragazza per cui struggersi, quella che guardi da lontano e che sai che non potrai mai avere, per lei Marco Bertani è stato il suo incubo peggiore. Non solo non ha mai saputo come comportarsi con lui e come prenderlo, ma non ha mai nemmeno compreso perché lui la trattasse male, perché le si rivolgesse sempre sgarbatamente. In particolare modo non ha mai capito perché, pur avendo un punto in comune, non sono mai riusciti ad andare d'accordo. 
Ora, però, che saranno costretti a stare a stretto contatto, i due ragazzi si confronteranno e scopriranno di funzionare bene insieme. Sia nel lavoro, che nella vita privata. Tuttavia, la loro nascente relazione è ostacolata dai loro mondi totalmente opposti e da un ritorno inaspettato. 
Riusciranno i due ragazzi a far prevalere il sentimento che li unisce oppure si lasceranno dividere un'altra volta? 


E mi chiedo perché debba sempre farlo in quel modo. Perché dica il mio nome come se fosse un sospiro. L’ha sempre pronunciato così: come per liberarsene, come se non riuscisse a tenerlo sulle labbra.


Contro tutte le previsioni, Marco e Marianna mi sono piaciuti un sacco. Ho comprato questo libro a scatola chiusa, unicamente perché l'autrice è Bianca e perché non avevo letto più niente di suo dopo Albion. E posso affermare con certezza di non essere rimasta delusa da nulla, né dalla storia d'amore né dai personaggi. 
Inizialmente ho mal sopportato il personaggio di Marianna poiché mi sembrava troppo simile ad una principessa, ingenua e senza alcun carattere, ma grazie ai battibecchi con Marco è uscito fuori il suo vero io e il suo carattere e l'ho adorata. Non quanto Marco che mi è proprio entrato dentro e mi sono totalmente innamorata, ma siamo lì. 
Mi sono piaciuti tantissimo gli amici di una vita di Marco, lo aiutano e supportano in tutte le decisioni che prende, anche se magari non sono totalmente d'accordo. Ho adorato immensamente che l'antagonista in questa storia non fosse solo Luca, ex fidanzato storico di Marianna e amico di Marco; sebbene lui abbia un ruolo importante all'interno della storia, non sarebbe stato nello stile dell'autrice lasciarlo come unico ostacolo.
E a proposito di stile. Che scriva romanzi urban fantasy o contemporanei, la narrazione di Bianca rimane uguale: fluida, fresca, scorrevole e accattivante. È impossibile staccare gli occhi dalle pagine, tanto che io - e altre persone che conosco che lo hanno letto - ho fatto mattina pur di finirlo! 
L'ultima notte al mondo è un libro che consiglio a chiunque. Non importa se non avete mai letto niente di Bianca, questo libro deve essere nelle vostre librerie. 

...................................................................

Cosa ne pensate della mia recensione? Siete d'accordo con me oppure avete avuto un'altra impressione? 
Fatemi sapere, 
Leen

Nessun commento