Questa volta leggo, #19 | "Wonder" di R.J. Palacio

Buongiorno lettori! Oggi vi lascio il mio pensiero su Wonder di R.J. Palacio, che ho recuperato dopo quasi sette anni dalla pubblicazione! Meglio tardi che mai, no? 

Wonder
di R.J. Palacio
Giunti
€ 8,99 (ebook) € 14,00 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
Uscito l'8 maggio 2013

"Wonder" è la storia di Auggie, nato con una tremenda deformazione facciale, che, dopo anni passati protetto dalla sua famiglia per la prima volta affronta il mondo della scuola. Come sarà accettato dai compagni? Dagli insegnanti? Chi si siederà di fianco a lui nella mensa? Chi lo guarderà dritto negli occhi? E chi lo scruterà di nascosto facendo battute? Chi farà di tutto per non essere seduto vicino a lui? Chi sarà suo amico? Un protagonista sfortunato ma tenace, una famiglia meravigliosa, degli amici veri aiuteranno Augustus durante l'anno scolastico che finirà in modo trionfante per lui. Il bellissimo racconto di un bambino che trova il suo ruolo nel mondo. Il libro è diviso in otto parti, ciascuna raccontata da un personaggio e introdotta da una canzone (o da una citazione) che gli fa da sfondo e da colonna sonora, creando una polifonia di suoni, sentimenti ed emozioni.

Wonder segue la vita di August 'Auggie' Pullman, della sua famiglia e di alcuni personaggi che interagiscono con lui.  Auggie è un ragazzino diverso dagli altri perché è nato con una deformazione facciale, che lo ha costretto a parecchi interventi chirurgici nella sua breve esistenza. Gli interventi subiti, con tutto ciò che ha conseguito sul suo fisico, hanno portato la sua famiglia alla decisione di far studiare Auggie da casa. Almeno fino alla prima media. Augusti si ritroverà catapultato nella vita scolastica, ad affrontare da solo il bullismo e la crudeltà dei ragazzini. Auggie affronterà il tutto con grande tenacia, una buona dose di gentilezza e l'appoggio di ragazzina che si rivelerà essere la migliore amica che avrebbe mai potuto incontrare. 

Non dovremmo forse inventare una nuova regola di vita... Cioè cercare di essere sempre un po' più gentili del necessario?

Pur avendo sempre voluto leggere questo romanzo non mi sono mai decisa a farlo e quindi  è rimasto a vegetare all'interno della TBR per tutti questi anni. Ho scelto questo mese come 'momento giusto' di lettura semplicemente perché mi serviva un libro con cover azzurra per questa rubrica e un libro di formazione per una sfida di lettura e Wonder mi serviva proprio adatto allo scopo! Poi, sì, c'è anche il piccolo dettaglio che ho deciso di recuperare il film e mica potevo non leggere pure il libro! 
Prima di parlarvi di parlarvi di cosa penso della storia però devo confessarvi che non mi aspettavo minimamente che sarebbe stata raccontata da sei punti di vista differenti. Sì, so che c'è scritto alla fine della trama ma, vedete, io non l'ho mai letta perché ho sempre saputo di cosa parlasse questo libro. Era quindi inutile leggere qualcosa che avrebbe potuto anticiparmi informazioni che non erano sulla bocca di tutti. 
Detto ciò, ho trovato Wonder molto bello e il personaggio di August mi è piaciuto davvero un sacco! Auggie è un ragazzino molto timido, gentile e divertente, che non ha mai avuto molte occasioni di comportarsi come un normale undicenne perché i suoi genitori lo hanno sempre tenuto in un bozzolo caldo e protettivo. Inizialmente la scuola per lui sarà un ambiente molto difficile, in particolare perché i suoi compagni lo eviteranno e si comporteranno in maniera crudele con lui, ma piano piano farà delle amicizie molto importanti che gli faranno scoprire che può comportarsi come un normalissimo ragazzino della sua età. 
Fra i personaggi 'minori' mi sono piaciute molto Olivia e Summer. Via è la sorella maggiore di Auggie, a cui vuole un bene dell'anima e che proteggere con tutta se stessa. Nonostante ciò, per lei non è mai stato semplice essere considerata da tutti come 'la sorella di...' e l'andare in una scuola dove quasi nessuno la può ricollegare al fratellino la fa sentire molto sollevata. Provare questa sensazione la fa sentire in maniera orribile perché pensa di essere come coloro che vedono in August solo la sua malformazione. Tuttavia, leggere la storia dal suo punto di vista fa capire che Via si sente semplicemente messa da parte dalla sua famiglia perché tutte le attenzioni vanno ovviamente al fratello minore. Sa che non è colpa di August se i suoi genitori, nonni e zii, si comportano in quella maniera, e infatti non glielo fa mai pesare, ma ogni tanto vorrebbe anche essere considerata un pochino di più. Malgrado tutto ciò, non cambierebbe August con nessun fratello al mondo ed è orgogliosa di essere sua sorella. 

Summer invece è la prima persona che fa amicizia con August in maniera disinteressata. Ed è  la sola che si comporta con lui come se fosse un ragazzo qualsiasi. L'ho apprezzata molto perché oltre ad essere molto dolce e divertente, è anche una persona che non si lascia intimorire dalle prese in giro dei compagni o influenzare dalle voci che circolano su Auggie. 
Un altro aspetto che ho apprezzato molto sono le varie tematiche che l'autrice affronta all'interno del libro, come il bullismo giovanile o la paura di essere lasciati soli. Alcuni compagni di scuola di August si comportano in maniera orribile perché semplicemente li fa sentire più grandi e non comprendono il peso delle loro parole, ma tanti altri lo fanno perché non vogliono essere estromessi o diventare loro stessi oggetto di malelingue. E purtroppo pochi sono quelli come Summer che capiscono che piuttosto che essere amico di qualcuno così è meglio essere soli.  

In conclusione, penso che Wonder sia una lettura adatta a qualunque tipo di età e che debba essere letto da chiunque e non relegato alla sola letteratura per ragazzi. Se non lo avete ancora fatto, leggetelo! 

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Cosa ne pensate della recensione? Avete letto questo romanzo e siete d'accordo con la mia opinione?
Fatemi sapere, 
Leen