Rispolvero la rubrica delle news che mi fanno battere il cuore per darvi una notiziona che rallegrerà molti di voi. A gennaio torna Amy Harmon con un nuovo e strepitoso romanzo!
Fin dal primo libro pubblicato in Italia ho capito che lei sarebbe
stata una di quelle autrici di cui avrei letto qualunque cosa e,
effettivamente, così è stato. Ho adorato I cento colori del blu e Sei il mio sole anche di notte.
Mi hai cambiato la vita, primo volume di una duologia, racconta la storia di due ragazzi e del cambiato della vita. Ed è una storia di dolore e guarigione, di vita e di morte, di angoscia e di opportunità.
E' la storia di Mosè, un bambino abbandonato poco dopo la nascita,
figlio di una tossicodipendente, che sembra avere il destino già
segnato in partenza. Ed è anche la storia di Georgia, una ragazza
cresciuta circondata dall'amore e dall'affetto che la sua famiglia le
dona e che offre a chi ha bisogno d'aiuto. Un amore che dona con tutta
se stessa e senza riserve.
Un amore che nasce in maniera semplice e pura, ma che è sconvolgente per la forza che sprigiona. E poi un segreto, un mistero del passato, che porta i due ragazzi a dividersi e poi riunirsi
Una storia che ha tanto da raccontare, tantissimo da donare, ma che prenderà qualcosa senza possibilità di scelta.
Mi hai cambiato la vita (The law of Moses, #1)
di Amy Harmon
Newton Compton
€ 4,99 (ebook) € 9,90 (cartaceo)
In uscita il 26 gennaio 2017
Così comincia una storia fatta di dolore e belle promesse, angoscia e guarigione, vita e morte. Una storia con un prima e un dopo, nuove partenze e falsi arrivi. E, più di tutto, così inizia una vera storia d’amore. Qualcuno l’aveva trovato avvolto in un asciugamano, nel cesto della biancheria di una lavanderia a gettoni: aveva solo un paio di ore di vita, ma era già vicino alla morte. Lo chiamarono Mosè. Quando dettero la notizia al telegiornale delle dieci dissero che era il figlio di una tossicodipendente e che avrebbe avuto problemi di salute. Ho immaginato il bambino-crack come se avesse avuto una gigantesca frattura lungo il corpicino, come se si fosse rotto mentre nasceva. Sapevo che crack significava ben altro, ma quell’immagine si cristallizzò nella mia mente. Forse fu questo ad attrarmi fin dall’inizio. È successo tutto prima che io nascessi, e quando incontrai Mosè e mia madre mi raccontò la sua storia, era diventata una notizia vecchia e nessuno voleva avere a che fare con lui. La gente ama i bambini, anche i bambini malati. Anche i bambini-crack. Ma i bambini poi crescono e diventano ragazzini e poi adolescenti. Nessuno vuole intorno a sé un adolescente incasinato. E Mosè era molto incasinato. Mosè era un caso a parte. Diverso da tutti gli altri ragazzi, ma anche affascinante, e molto, molto bello. Stare con lui avrebbe cambiato la mia vita in un modo che non potevo immaginare. Forse sarei dovuta rimanere a distanza di sicurezza. Ascoltare i consigli della gente. Mia madre mi aveva avvertito. Anche Mosè mi aveva avvertito. Ma non sono riuscita a rimanergli lontana. Questa è la nostra storia.
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Cosa ne pensate di questo romanzo?
Personalmente lo leggerò senza alcuna esitazione! E spero, prego, spero che non mi deluda perché le aspettative sono molto alte.
Fatemi sapere la vostra,
Leen
wow Leen si prospetta un periodo post natalizio pieno di pubblicazioni bellissime allora <3
RispondiEliminaOh sì! E non è ancora finita qui.. ci saranno tante altre anteprime molto interessanti!
EliminaQuesto libro però lo sto agognando da quando è uscito in lingua originale e non vedo l'ora che sia gennaio per poterlo leggere. E se la cover è bella me lo prenderò in cartaceo, ahah