Paper Princess racconta la storia di Ella Harper che improvvisamente si ritrova dal vivere da sola e mantenersi grazie alle sue sole forze, al vivere assieme ad una famiglia composta da soli maschi. Ma come fa a passare da una vita di solitudine, ad una dove non è mai sola? Dopo la morte della madre spunta fuori Callum Royals, un uomo che la ragazza non ha mai conosciuto, che è il migliore amico di suo padre, ed è il suo tutore legale. Ella quindi si ritrova costretta ad andare a vivere con lui e i suoi cinque figli.
Inutile dirvi che tutti la odiano, vero? Ma anche se questo libro ha una trama già vista e che promette i migliori cliché esistenti sul mercato, è in verità un romanzo molto appassionante e coinvolgente.
CHI BEN COMINCIA...
Rubrica creata dal blog Il profumo dei libri.
Ad ogni appuntamento vi proporrò un incipit preso a caso da un libro contenuto nella mia libreria.
Ad ogni appuntamento vi proporrò un incipit preso a caso da un libro contenuto nella mia libreria.
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«Signorina Harper, si accomodi», aggiunge indicandomi la sedia che Don Giovanni ha appena liberato.
A braccia conserte, guardo i due uomini con aria di sfida. I mari sommergeranno la terra prima che io mi sieda.
Il signor Thompson sospira e torna al suo posto, riconoscendo una causa persa quando ne vede una. Ciò, se possibile, mi rende ancora più nervosa, perché se mi sta lasciando vincere questa battaglia, vuol dire che mi devo preparare alla guerra.
Il preside raccoglie un plico di fogli dalla scrivania. «Ella Harper, ti presento Callum Royal.» Fa una pausa come se la cosa dovesse avere per me un qualche significato.
Intanto, Royal mi sta fissando come se non avesse mai visto una ragazza prima. Mi accorgo che le braccia conserte mi sottolineano il seno, perciò le lascio penzolare goffamente lungo i fianchi.
«Piacere di conoscerla, signor Royal.» È chiaro a chiunque in questa stanza che sto pensando l’esatto opposto.
Il suono della mia voce lo fa uscire dallo stato di ipnosi in cui si trova. Si avvicina a me e, prima che io possa anche solo muovermi, avvolge la mia mano destra tra le sue due.
«Mio Dio, sei identica a lui.» Le sue parole sono un sussurro che solo lui e io possiamo udire. Poi, come ricordandosi all’improvviso dove si trova, mi stringe la mano. «Chiamami pure Callum.»
Pronuncia le parole in modo strano, come se gli uscissero a fatica. Tento di liberare la mano, ma la cosa mi richiede un certo sforzo, perché il viscido non vuole mollare la presa. Solo quando il signor Thompson si schiarisce rumorosamente la voce, Royal mi lascia andare.
«Cosa significa tutto questo?» pretendo di sapere. Sono una diciassettenne in una stanza piena di adulti, e il mio tono è del tutto fuori luogo, ma nessuno batte ciglio.
Il signor Thompson, agitato, si passa una mano tra i capelli. «Non so davvero come dirlo, perciò andrò dritto al punto. Il signor Royal mi ha informato che i suoi genitori sono morti e sarà lui ora il suo tutore.»
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Ho inserito solo il primo incontro fra Ella e Callum Royals perché altrimenti sarebbe diventato troppo lungo e non sarebbe stato più un incipit bensì l'intero primo capitolo xD
Cosa ne pensate di questa ragazza? Leggendo le prime pagine, sembra che Ella abbia un comportamento d'acciaio e una lingua affilata. Senz'altro non si farà comandare facilmente.
Fatemi sapere il vostro parere,
Leen