Blogger Love Project 2020 | Intervista a Divoratori di libri

Buon inizio settimana, lettori! Per l'ultima tappa del Blogger Love Project (domani scoprirete se ho tenuto fede ai miei obiettivi) di quest'anno vi porto un'intervista fatta a Giusy di Divoratori di libri. Non è stato per niente facile pensare alle domande da farle, ma le sue risposte mi sono piaciute molto. Siete curiosi di scoprire cosa le ho chiesto?



 INTERVISTA A GIUSY 
 DI DIVORATORI DI LIBRI  

Ciao Giusy, benvenuta sul mio blog! Come prima domanda di questa intervista inizio con una cosa facile facile: Qual è il libro più bello che hai letto quest’anno e quello più brutto? 

Ciao Elena! Quest'anno sono stata molto fortunata perché ho letto quasi tutti libri belli, questo perché ho deciso di abbandonare tutto quello che sin dalle prime pagine non si è dimostrato convincente. Non escludo di aver probabilmente giudicato troppo in fretta alcuni libri, ma sono comunque contenta così perché non mi capitava un anno così soddisfacente da molto tempo (l'unica cosa positiva del 2020, ahah). 


Un libro che mi ha colpito particolarmente è La nona casa perché ha tutto quello che ho sempre amato di una storia: personaggi realistici, magia oscura e tanti morti. Invece non mi ha convinto per niente Shade of magic - Il principe d'acciaio di V. E. Schwab. Per me un'occasione sprecata.


Raccontami di un viaggio che ti piacerebbe fare

Troppi. Non viaggio da molto tempo, quindi ho tanto da recuperare. Nella mia top tre al momento ci sono Londra, Berlino e Amsterdam. Anche se in realtà in questo periodo sento nostalgia di Parigi come non mai. Ci sono andata molti anni fa, proprio in questo periodo tra l'altro, e me ne sono innamorata così tanto che vorrei ritornarci appena possibile. 


Esiste una città in cui ti piacerebbe abitare, per sempre o per un periodo della tua vita?

Sinceramente non lo so. Attualmente vivo in campagna e mi piace tantissimo, però allo stesso tempo sento la mancanza della città e di tutti gli svaghi che offre. Di sicuro mi piacerebbe abitare in qualche città con un grandissimo patrimonio culturale. E, ok, forse non ci vivrei per sempre, ma di sicuro abitarci per un breve periodo potrebbe essere l'ideale.


C’è un libro, o magari più di uno, in cui ti sarebbe piaciuto essere la protagonista?

Le protagoniste che adoro hanno quasi tutte avuto dei traumi, quindi non farei i salti di gioia se fossi nei loro panni ahah. Però non mi dispiacerebbe essere Vasja de L'orso e l'usignolo. Mi piace il suo essere fuori dagli schemi e in contatto con la natura e con tutto quello che c'è di magico. 


Se un giorno ti svegliassi con la possibilità di avere un dono o una particolarità, quale ti piacerebbe possedere?

Anche questa è una domanda difficile perché da grandi poteri derivano grandi responsabilità, e poi ogni dono abbia i suoi pregi e i suoi difetti. Di sicuro però mi piacerebbe avere la magia nelle vene.


Quando e come è nata la passione per il make up? Quali sono gli aspetti diversi dall’essere una book blogger? 

Non ricordo di preciso perché è una passione che mi porto dietro sin da piccola. Aspettavo il carnevale per poter finalmente utilizzare i trucchi di mia madre, compravo le riviste con i prodottini in omaggio (e poi leggevo comunque le riviste fino a consumarle) e, da vera outsider, a dieci anni già mettevo lo smalto nero scandalizzando i parenti. 


In realtà non sono poi così tanto diversi perché sia il makeup sia essere una book-blogger mi permettono di esprimere me stessa in due modi differenti e entrambi suscitano in me diverse sensazioni. Con il makeup riesco ad esprimere la mia creatività, ma in un certo senso anche con i libri perché stimolano la mia mente. 


Parlami brevemente di un libro che ti porti nel cuore

Nel mio cuore ci sarà sempre Hunger Games. Avevo divorato diversi libri prima di questo, però ho deciso di aprire il blog proprio grazie alla trilogia della Collins. Dopo averla letta ho sentito la necessità di parlarne e di scoprire sempre più libri che mi facessero appassionare allo stesso modo. Questo ha cambiato le mie abitudini perché prima leggevo quasi sempre in estate e raramente durante gli altri periodi dell'anno (per impegni scolastici più che altro), ma dopo Hunger Games volevo leggere, leggere e ancora leggere.  Inoltre Katniss è stata un vero modello per me: per la prima volta mi capitava di leggere di una protagonista che non aveva bisogno di essere salvata. se oggi sono quel che sono un po' è anche merito suo.


Infine, c’è qualcosa che cambieresti nel blog?

Molte cose in realtà. Mi piacerebbe integrare le mie passioni per l'arte, la cucina e il makeup, ma è abbastanza difficile perché per anni ho parlato di libri e non saprei proprio come gestire questi argomenti decisamente off-topic... ma non mi do per vinta, per questo prima o poi riuscirò a trovare una soluzione!




Con alcune domande, in particolare quest'ultima, mi trovo super d'accordo con la risposta di Giusy. Grazie ancora per essere stata ospite qui :) 




 
.................................................................... 

Da Giusy invece trovate la mia intervista! 
A presto, 
Leen

2 commenti