Recensione | "Scommettiamo che ti faccio innamorare?" di Emma Hart

Buona sera, lettori! Volevo scusarmi per l'orario in cui sto postando la recensione ma sono giorni interi che fa caldissimo qui da me e di giorno non riesco ad essere molto produttiva. Spero che queste temperature non reggano fino a settembre perchĂ©, okay che io amo il caldo e l'estate, ma soffocare a causa del caldo non rientra fra le mie ambizioni. Anche solo alzarsi dal letto la mattina è un'impresa! Questi sono i momenti in cui amerei vivere vicino al mare, in modo tale da poterci andare ogni volta che soffro troppo! 
Comunque, non sono qui per lamentarmi ma per parlarvi di un romanzo uscito giusto giusto qualche settimana fa.  
Scommettiamo che ti faccio innamorare Ă¨ il primo libro della saga The Game di Emma Hart. L'ho iniziato ieri sera e l'ho finito praticamente poche ore dopo. Emma ha una scrittura così scorrevole che rende la lettura molto leggera, tanto che non senti nemmeno le ore che passano o gli occhi che si stancano. 
Bando alle ciance, di seguito vi lascio le informazioni riguardanti il libro e la recensione - che manca poco che vi faccio tutta qui.


Scommettiamo che ti faccio innamorare? (The Game, #1)
di Emma Hart
Fabbri
€ 6,99 (ebook) € 16,00 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
Uscito il 18 Giugno 2015
Maddie ha odiato Braden al primo sguardo. Arrogante, sbruffone, dongiovanni: esattamente ciò che detesta. Certo, è bello e sexy da morire, ha sempre due otre ragazze che gli ronzano attorno, e chissà chi si crede di essere.
Si meritrebbe una bella lezione, qualcuna che lo faccia davvero innamorare. Così, quando le amiche la sfidano, Maddie accetta la scommessa: riuscirà a dargli quello che si merita? Anche Braden ha notato Maddie, e da subito; la ragazza non è niente male. Si dice che sia anche una tipa seria e con la testa sulle spalle, ma la sfida lo intriga: un mese per riuscire a portarsela a letto. In fondo, da quel punto di vista non ha mai avuto problemi. Comincia tutto così, per una scommessa. I due iniziano a frequentarsi, a studiare, a giocare. Poi, all'improvviso, la posta in gioco cambia: Braden non può fare a meno di provare qualcosa per la ragazza fragile che si nasconde dietro quegli occhioni verdi, e Maddie si accorge che, oltre i muscoli e ai sorrisi da seduttore, ci sono un cuore e dei sentimenti. Maddie e Braden si sono infilati in un mare di guai, perché adesso non conta più vincere o perdere. Adesso conta soltanto sentirsi vicini, essere parte l'uno dell'altro.
Ciò che mi ha incuriosita all'inizio di questo romanzo è la trama. Mi sono detta devo leggerlo perchĂ© voglio proprio scoprire come va a finire e devo dire che non sono rimasta affatto delusa - sebbene ci sia una cosa che non ho proprio apprezzato e altre che mi hanno fatta rimanere un po' così. 


Dimenticatevi dei personaggi dal passato tormentato, dai terribili segreti e dalla drammacitĂ  a mille. Dimenticatevi del classico bad-boy con uno stuolo di ragazze ai piedi di cui ne è orgoglioso, della ragazza timida e riservata che non alzerebbe mai la voce o non tirerebbe mai fuori le unghie. 
Il libro si apre con il POV di Maddie, la protagonista, che si trova ad un party in cui c'è anche Braden, il co-protagonista maschile. Da qui inizia tutto, lei lo guarda - e pur ammettendo che è un bel ragazzo - snocciola immediatamente i motivi per cui non gli piace il suo comportamento. Braden è arrogante, sbruffone, un dongiovanni, incarna tutti i difetti che Maddie detesta in un uomo perchĂ© gli ricordano troppo qualcuno del suo passato. Al party ci sono anche le sue amiche che un po' per divertimento e un po' per farla davvero pagare a Braden (e a tutti i ragazzi come lui) decidono di sfidare Maddie a farlo innamorare e poi scaricare. Nello stesso momento, a poca distanza, gli amici di Braden lo sfidano con la stessa scommessa: deve fare innamorare Maddie, tanto da riuscire a portarla a letto, e poi lasciarla.
Inizia così, un po' per sfida, un po' per vendetta, il gioco fra i due. Nè l'uno nè l'altro sanno della scommessa che entrambi hanno fatto coi loro rispettivi amici o i piani che ci sono dietro, ma entrambi vogliono vincere. Hanno a disposizione un mese per far cadere nella trappola l'altro, trenta giorni dove devono giocarsi tutte le loro carte per riuscire a sedurre e far innamorare l'altro. Chi vincerĂ ? O, meglio, chi perderĂ ?
Nel corso della storia si scoprirĂ  tanto sul passato di Maddie, su ciò che si è lasciata a Brooklyn quando è partita per la California, sul perchĂ© odia il comportamento di Braden con le ragazze. Maddie detesta Braden perchĂ© lui le ricorda qualcuno che ha fatto soffrire la sua migliore amica, ma piĂą tempo la ragazza passerĂ  con Braden, piĂą vedrĂ  che è diverso. Che Megan aveva ragione: sotto la corazza da arrogante, si nasconde un altro ragazzo. Qualcuno che sa ascoltare, qualcuno dolce e gentile. 
Il comportamento un po' ambiguo di Megan (migliore amica di Braden e amica di Maddie), di Lila e Ryan (fidanzati e amici dei due), mi ha fatto pensare ad un certo punto della storia che le due scommesse fossero collegate. Che fosse tutto frutto di un gioco per far innamorare i due ragazzi perchĂ© gli amici credono che stiano bene assieme.
Braden arriverà a provare qualcosa di molto forte nei confronti di Maddie tanto da non riuscire più a comprendere se stia facendo innamorare di sé la ragazza per la scommessa o per se stesso. Capisce che Megan ha ragione, che Maddie è la ragazza giusta per lui. E allo stesso tempo Maddie comprende che forse in gioco non c'è più in palio il cuore di Braden, ma il suo. Fino ad un certo punto del libro Maddie continua a ripetersi a se stessa che lei odia Braden, che lo detesta, che sta facendo tutto questo solo ed unicamente per vendetta, questo fatto mi è sembrato parecchio falso. Lei continua a ripeterselo e sembra proprio che debba convincere se stessa che non può provare dei sentimenti per Braden, che non è corretto verso Abby, che lei non vuole essere una delle ragazze scaricate da Braden.

Della trama non vi dirò altro, a parte che dovete leggere questo libro! Come vi dicevo piĂą su, lo stile della Hart mi è piaciuto molto. Il lessico utilizzato è proprio quello dei giovani. C'è qualche imprecazione ogni tanto, si nomina qualche parte genitale maschile, ma per il resto ha trovato dei termini per intendere determinate cose che ti fanno ridere. Ho passato metĂ  libro a ridere da sola e assieme a loro. 
L'unica pecca importante, se così vogliamo chiamarla, è la poca introspezione del libro. I due arrivano a comprendere che provano qualcosa ma il lettore non capisce bene il come. C'è poco approfondimento su questo punto; ma per il restante è un bel libro. Lo consiglio sopratutto se siete alla ricerca di una lettura leggera e, appunto, divertente! 


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