Recensione | "Il duca e io" di Julia Quinn [Questa volta leggo, #28]

Buongiorno lettori! Quest'oggi sul blog torna la rubrica mensile Questa volta leggo e vi parlo di un libro che ha a che fare indirettamente con la parola del mese - cuore. Il duca e io di Julia Quinn è un romanzo di genere romance, quindi perfetto da leggere a febbraio! 

Il duca e io (Bridgertons, #1)

di Julia Quinn

Mondadori

€ 6,99 (ebook) € 14,50 (cartaceo)

Amazon | Goodreads

Uscito agosto 2006

Londra, 1813. Simon Arthur Henry Fitzranulph Basset, nuovo duca di Hastings ed erede di uno dei titoli più antichi e prestigiosi d'Inghilterra, è uno scapolo assai desiderato. A dire il vero, è letteralmente perseguitato da schiere di madri dell'alta società che farebbero di tutto pur di combinare un buon matrimonio per le loro fanciulle in età da marito. E Simon, sempre alquanto riluttante, è in cima alla lista dei loro interessi. Anche la madre di Daphne Bridgerton è indaffaratissima e intende trovare il marito perfetto per la maggiore delle sue figlie femmine, che ha già debuttato in società da un paio d'anni e che rischia di rimanere - Dio non voglia! - zitella. Assillati ciascuno a suo modo dalle ferree leggi del "mercato matrimoniale", Daphne e Simon, vecchio amico di suo fratello Anthony, escogitano un piano: si fingeranno fidanzati e così saranno lasciati finalmente in pace. Ciò che non hanno messo in conto è che, ballo dopo ballo, conversazione dopo conversazione, ricordarsi che quanto li lega è solo finzione diventerà sempre più difficile. Quella che era iniziata come una recita sembra proprio trasformarsi in realtà. Una realtà tremendamente ricca di passione e coinvolgimento.

Ambientato a Londra nel 1813 durante la Stagione, il periodo che vede le giovani di buona famiglia entrare in società per trovare marito, Il duca e io segue le vicende che vedono protagonista Daphne Bridgerton. 

Daphne, terzogenita della famiglia e figlia femmina maggiore, è al suo secondo debutto e trovare marito non è proprio in cima alla sua lista dei desideri. Smettere di venire assillata dalla madre invece sì. 

L’occasione perfetta arriva quando Simon Arthur Henry Fitzranulph Basset, il nuovo duca di Hastings, torna a Londra e scopre di essere lo scapolo più ambito dalle madri di tutta la città. 

In quanto amico di Anthony, fratello maggiore di Daphne, i due giovani riescono a conoscersi e decidono di architettare un piano che sarà molto utile ad entrambi. Il Duca fingerà di corteggiare Daphne, in questo modo Simon avrà un po’ di pace e la ragazza invece diventerà una calamita per i pretendenti. 

 

Ma cosa accadrebbe se la situazione sfuggisse dalle loro mani ed i due giovani ragazzi finissero davvero per innamorarsi? 

A fine dicembre ho guardato l'intera stagione di Bridgerton in pochi giorni e la serie tv mi è piaciuta tanto da spingermi poi a recuperare i romanzi. Voi non potete saperlo ma non ricordo l’ultima volta che ho letto un romance puro perché ogni volta la noia mi assale. Il duca e io non è solo un romance, è un Harmony ed è un regency. Una tipologia di libri che non è proprio il mio genere.  Dopo questo preambolo vi starete chiedendo se il romanzo mi è piaciuto. Sì e no. 

Uno degli aspetti che mi è piaciuto di questo libro è la sua protagonista. Daphne l'ho apprezzata tanto perché è una ragazza molto semplice, ma grintosa e che non si tira indietro. Cresciuta in una famiglia dove l'amore è sempre stato alla base di tutto, l'obiettivo matrimoniale della ragazza, sostenuto anche dalla madre Violet, è sempre stato quello di sposarsi per amore. Purtroppo per lei non si è mai innamorata poiché non ha ancora conosciuto qualcuno per cui potrebbe provare qualcosa di più dell’amicizia. 

Simon è stato un co-protagonista non all'altezza. Lui rappresenta il classico personaggio maschile dal passato difficile: cresciuto senza l'affetto genitoriale e con un profondo disgusto nei confronti del padre. Per ciò che il padre gli ha fatto - non considerarlo un figlio, idoneo alla sua eredità - Simon ha deciso che non avrebbe mai dato alla luce degli eredi e quindi non si sarebbe mai sposato. Cresciuto lontano dalla società londinese, Simon ha conosciuto i figli maschi della nobiltà quando è andato a scuola e ha subito stretto una forte amicizia con Anthony Bridgerton, il figlio maggiore della nidiata, con cui ha trascorso anni di scorribande e tanto altro.   

Un altro aspetto che ho apprezzato tanto è il tema della famiglia. Il rapporto della famiglia Bridgerton è qualcosa di puro e prezioso ed è stato meraviglioso leggere di questo amore famigliare così potente. Non vedo l'ora di leggere i prossimi volumi anche per scoprire come i fratelli si rapportano fra loro! 

Lo stile di scrittura di Julia Quinn non mi ha fatto impazzire, devo dirvi la verità, tuttavia ho molto apprezzato il suo modo di descrivere l’ambientazione e le scene. Mi è quasi sembrato, leggendo il romanzo, di venir catapultata all’interno dell’epoca regency e di partecipare alle feste e ai balli. 

In conclusione, Il duca e io è stato un romanzo molto piacevole quindi lo consiglio a tutti coloro che sono alla ricerca di una storia d’amore leggera e senza pretese. 

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Cosa ne pensate della recensione che vi ho proposto? Mi raccomando, passate a leggere i pareri delle mie colleghe!

A presto, 

Leen