Buon pomeriggio!
Quest'oggi vi propongo la recensione di uno degli ultimi libri che ho letto, L'istante perfetto, e ringrazio tantissimo Ely per avermi coinvolta nell'iniziativa.
L'istante perfetto
di Jay Asher
Mondadori
€ 5,99 (ebook) € 17,00 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
Uscito il 30 ottobre 2018
Da quasi trent'anni la famiglia di Sierra coltiva "alberi di Natale" in un grande vivaio dell'Oregon. E ogni inverno si trasferisce per un mese in California per venderli. Sierra vive perciò due vite: una in Oregon e l'altra in California, ma solo per il periodo natalizio. Finché si trova lì si è ripromessa di non legarsi a nessun ragazzo, perché sarebbe doloroso poi, dopo solo un mese, doverlo lasciare. Ma quando incontra Caleb, tutto cambia. Certo, da quel che si dice in giro, non è proprio il fidanzato ideale. Pare infatti che, anni prima, abbia commesso un errore enorme, del quale sta continuando a pagare le conseguenze, fatte di ostilità, pregiudizi e isolamento. Ma a Sierra tutto questo non interessa. Anche se migliaia di pensieri le ronzano in testa minacciando di distoglierla dal momento magico che sta vivendo, forse vale la pena di chiudere gli occhi, lasciarsi andare e mandare al diavolo la logica. Dopo tutto, la logica non sa quello che desideri e che quello che conta, alla fine, è l'amore. Vero, puro, necessario. Come il loro.
Sierra trascorre fin da quando era solo una bambina parte del periodo invernale nell'assolata California, a vendere gli alberi di Natale che la sua famiglia coltiva nella piantagione di famiglia in Oregon. È sempre stata molto felice di poter vivere questa doppia vita poiché ciò le ha permesso di avere amici sia in uno Stato che nell'altro, ma una parte di lei è stanca di passare tutte le festività natalizie lontana da casa e dalle sue migliori amiche. Quando scopre che quello potrebbe essere l'ultimo anno che trascorrerà in California, Sierra sceglie di non lasciarsi abbattere del tutto dalla possibilità e di rendere quell'ultima volta memorabile. Questo le dà la spinta di fare cose che non si è mai concessa prima, come ad esempio avere un flirt con un ragazzo che tutti credono essere sbagliato per lei.
A causa di un gesto sbagliato che ha commesso quando era solo un ragazzino, Caleb è dipinto come una persona da cui stare alla larga. Da allora, il senso di colpa lo ha fatto diventare estremamente caritatevole con il prossimo e ogni Natale regala abeti a chi non può permetterselo.
Sarà proprio grazie a questi gesti che i due ragazzi si conosceranno e quando Caleb comprenderà che la ragazza non si lascia influenzare dai pregiudizi, ma guarda oltre a ciò che è successo, capirà che finalmente è arrivata la persona giusta per lui. Qualcuno a cui affidare il suo cuore malconcio.
Tuttavia, gli ostacoli da superare sono tanti e i due ragazzi si sentono davvero pronti ad affrontarli tutti?
“Le persone pensano quello che vogliono. Questo l'ho dovuto accettare”, dice.
“Posso combatterlo, ma è estenuante. Posso sentirmi ferito a riguardo, ma è una tortura. O posso decidere che è loro che ci perdono.”
Devo ammettere che quando ho letto la trama di questo libro ero piuttosto scettica e una parte di me credeva fortemente che sarebbe stata una vera e propria delusione però ho comunque deciso di dare una possibilità alla storia perché l'autore in passato ha saputo sorprendermi. E direi che ho fatto proprio bene poiché, sebbene il libro sia diverso dai precedenti lavori, non si può in alcun modo dire che sia un brutto.
Il punto forte di questo libro sono senz'altro i personaggi così realistici. È stato proprio bello trovare degli adolescenti normali e dei genitori presenti nella vita dei propri figli! Non succede spesso negli YA di vedere genitori e figli interagire così tanto.
Il personaggio che sicuramente ho apprezzato di più è Sierra: dolce, incredibilmente sincera e un po' bizzarra. Ho adorato essere nella testa di una persona così genuina, raggiante ed ottimista per un paio d'ore! Mi è anche piaciuta per il suo non scoraggiarsi davanti agli ostacoli e la sua presa di posizione netta nella 'situazione Caleb'.
Ciò che non ho apprezzato è la storia d'amore fra i due protagonisti poiché l'ho trovata troppo frettolosa e francamente inutile. Caleb aveva solo bisogno di qualcuno che lo vedesse per ciò che è davvero, che non si lasciasse influenzare dalle dicerie e che lo aiutasse a dimostrare che è una persona diversa dal passato. Non gli serviva proprio qualcuno che potenzialmente potrebbe distruggergli il cuore una seconda volta.
E se la scelta è stata presa per dare a Sierra un legame con la California è forse pure peggio perché dovrebbero essere altre le cose che la legano a quella terra.
Nonostante ciò, la storia narrata in queste pagine è frizzante, dolce e leggera, con dei personaggi ben fatti e un messaggio contro i pregiudizi e le ingiustizie. Un libro che è adatto a tutti i tipi di lettori, ma non a tutti i periodi dell'anno! Infatti, ne consiglio la lettura vicino al periodo natalizio.
Il punto forte di questo libro sono senz'altro i personaggi così realistici. È stato proprio bello trovare degli adolescenti normali e dei genitori presenti nella vita dei propri figli! Non succede spesso negli YA di vedere genitori e figli interagire così tanto.
Il personaggio che sicuramente ho apprezzato di più è Sierra: dolce, incredibilmente sincera e un po' bizzarra. Ho adorato essere nella testa di una persona così genuina, raggiante ed ottimista per un paio d'ore! Mi è anche piaciuta per il suo non scoraggiarsi davanti agli ostacoli e la sua presa di posizione netta nella 'situazione Caleb'.
Ciò che non ho apprezzato è la storia d'amore fra i due protagonisti poiché l'ho trovata troppo frettolosa e francamente inutile. Caleb aveva solo bisogno di qualcuno che lo vedesse per ciò che è davvero, che non si lasciasse influenzare dalle dicerie e che lo aiutasse a dimostrare che è una persona diversa dal passato. Non gli serviva proprio qualcuno che potenzialmente potrebbe distruggergli il cuore una seconda volta.
E se la scelta è stata presa per dare a Sierra un legame con la California è forse pure peggio perché dovrebbero essere altre le cose che la legano a quella terra.
Nonostante ciò, la storia narrata in queste pagine è frizzante, dolce e leggera, con dei personaggi ben fatti e un messaggio contro i pregiudizi e le ingiustizie. Un libro che è adatto a tutti i tipi di lettori, ma non a tutti i periodi dell'anno! Infatti, ne consiglio la lettura vicino al periodo natalizio.
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Cosa ne pensate della mia recensione? Avete letto qualche libro dell'autore e non vedete l'ora di buttarvi in questa avventura natalizia?
Mi raccomando, non dimenticatevi di passare a leggere il parere delle altre ragazze!
A presto,
Leen
E' stata una piacevole sorpresa. Non l'avevo mai letto nulla di quest'autore ma ha saputo sorprendermi in positivo
RispondiEliminaSì, conosco bene la sensazione!
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