Recensione | "The Midnight Sea" di Kat Ross

Buona sera, lettori! 
Mancano due giorni all'uscita del secondo capitolo di questa serie quindi ho pensato che forse è arrivato il momento di dirvi il mio parere riguardo al primo volume. 


The Midnight Sea (Il quarto elemento, #1)

di Kat Ross
Dunwich Edizioni
€ 3,99 (ebook) € 14,90 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
Uscito il 15 maggio 2017
Nazafareen vive per la vendetta. È una ragazza dell’isolato clan Four-Legs e tutto ciò che sa dei Water Dog del Re è che legano a sé delle creature malvagie chiamate daeva per proteggere l’impero dai non-morti. Ma quando arrivano degli esploratori per reclutare persone con il dono, afferra al volo l’opportunità di unirsi alle loro file per dare la caccia ai mostri che le hanno ucciso la sorella.
Segnata dal dolore, è disposta a pagare ogni prezzo, anche se significa legarsi a un daeva chiamato Darius. Umano solo nell’aspetto, possiede un potere terrificante, controllato da Nazafareen. Ma i bracciali d’oro che li uniscono hanno un indesiderato effetto collaterale. Ciascuno prova le emozioni dell’altro, e l’umana e il daeva cominciano a diventare pericolosamente intimi.
Mentre inseguono un nemico mortale lungo l’arida Great Salt Plain fino alla scintillante capitale Persepolae, dissotterrando i segreti del passato di Darius, Nazafareen è costretta a mettere in dubbio la schiavitù dei daeva e la sua stessa lealtà nei confronti dell’impero. Ma con un male antico che si agita al nord e un giovane conquistatore che controlla l’ovest, il destino dell’intera civiltà potrebbe essere in pericolo… 


Quando il libro è uscito ero totalmente elettrizzata all'idea di leggere un romanzo basato sulla mitologia persiana tuttavia più i giorni passavano, più il libro rimaneva a vegetare all'interno del computer. Alla fine però mi sono decisa a prenderlo in mano e ne sono rimasta completamente incantata. 

Buoni pensieri, buone parole, buone azioni. Siamo la luce contro l'oscurità.

Nazafareen è una giovane ragazza che appartiene ai Four-Legs, un clan nomade che vive fra le montagne da generazioni. A seguito della morte della sorellina Ashraf, causata da uno spettro, Nazafareen inizia a covare un cocente odio verso tutto ciò che riguarda i Druj. Così, quando scopre di avere un dono che le permette di entrare nelle file dei Water Dog, un gruppo di cacciatori di demoni al servizio del Re, non ci pensa due volte a lasciare la sua famiglia per unirsi a loro ed ottenere giustizia per la morte della sorella. Durante l'estenuante addestramento, la ragazza scoprirà che i Water Dog combattono al fianco dei daeva - progenie dei Druj che hanno la capacità di padroneggiare l'aria, l'acqua e la terra. Attraverso il legame, stretto con il Fuoco Sacro, l'umano può attingere alla forza del daeva e controllare il suo potere. Tale vincolo è talmente profondo che entrambi possono avvertire le emozioni l'uno dell'altro. Inizialmente, Nazafareen è sconvolta dalla rivelazione e dal pensiero che, un giorno, ne avrà uno come alleato, ma dopo aver conosciuto i daeva dei suoi compagni, e aver scoperto che non sono affatto come si immaginava, non vede l'ora di concludere il suo addestramento ed essere legata. 
Al compimento del suo diciassettesimo anno d'età, finalmente Nazafareen otterrà il permesso di legarsi ad un daeva. Il suo nome è Darius ed è molto potente, oltre che orgoglioso e con una personalità molto forte. Nei primi tempi, i due avranno serie difficoltà a trovare un punto di equilibrio nel loro legame e a combattere fianco a fianco, ma piano piano impareranno a rispettarsi a vicenda e scopriranno quanto il legame può essere intimo. 
Una storia d'amore fra un umano e un daeva è inammissibile e assolutamente proibita però è anche vero che al cuore non si comanda... 
Nazafareen e Darius tuttavia non avranno il tempo di scendere a patti con ciò che sento l'uno per l'altra perché avranno un'importante missione da compiere. Alcuni daeva sono evasi dalla prigione di Gorgon-e Gaz ed i Water Dog verranno incaricati di riacciuffarli. 
Durante il viaggio Nazafareen verrà alla scoperta di una pericolosa verità che potrebbero rovesciare il Regno e un grande tradimento metterà a repentaglio il legame instaurato con Darius. 

Una volta avevo odiato la sua presenza nella mia mente. Darius era così forte che avevo temuto di perdere me stessa. Ora quella forza era un conforto. Sì, aveva dell'oscurità in lui, ma non mi spaventava più. Perché aveva anche della luce, della bontà, persino se lui stesso si rifiutava di vederla.

Il punto forte di questa serie sono senz'altro i personaggi. Saranno molti i nomi che incontreremo fra le pagine di questo primo libro e inizialmente forse sarà un po' difficile memorizzarli tutti quanti, ma alla fin fine sono pochi quelli che contano davvero. 
Nazafareen è sicuramente una protagonista molto diversa. Dal temperamento forte e combattivo e spinta dalla vendetta, appare come una perfetta cacciatrice di demoni, ma è anche una ragazza molto insicura. Dolce e gentile con tutti, implacabile quando si tratta di difendere coloro che ama. 
Darius ha un carattere forte e indomito, ma è anche molto più calmo e e ragionevole rispetto alla sua legata. Il suo passato si scoprirà poco all'interno di questo primo volume ma le poche informazioni che vengono rilasciate preannunciano un'infanzia non felice. 
Tijah è la compagna di stanza di Nazafareen durante l'addestramento e poi sarà sua compagna nei Water Dog. Cresciuta ad Al Miraj le sue convinzioni sui daeva sono opposte rispetto a Nazafareen ed ha una mentalità molto più aperta. Myrri è la sua daeve e le due sono unite come se fossero sorelle. Sono assieme fin da quando erano piccole e quindi il loro legame è molto più potente rispetto a quello degli altri. Rispetto a Tijah che ha un bel caratterino, Myrri ha un temperamento molto calmo. 
Ultimi ma non meno importanti sono Ilyas e Tommas. Il primo è un Water-Dog ed è molto devoto e fedele alla causa mentre Tommas è il suo daeva. Ha un animo buono e paziente e riesce sempre a vedere il buono negli altri, anche nel suo legato che non lo tratta molto bene. 
The Midnight Sea è, sì, ambientato durante il periodo del declino dell'Impero Persiano, ma il world building è molto originale e unico. Pur essendoci altri libri che trattano la mitologia persiana e le sue culture, non mi pare che esista un'altra serie che ruota attorno al zoroatrismo (una religione monoteistica fondata dal Profeta Zarathustra). 
Altro punto forte è ovviamente l'ambientazione. Magica, estremamente affascinante e ricca di dettagli unici.

In conclusione, se amate i fantasy storici, l'ambientazione persiana e se avete amato la trilogia Rebel of the Sands, non potete assolutamente lasciarvi scappare questa trilogia! 

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Cosa ne pensate di questa recensione? Avete letto il romanzo e siete d'accordo con me? 
Fatemi sapere, 
Leen 

2 commenti

  1. Ho amato questo libro dalla prima all'ultima pagina e non vedo l'ora di leggere il secondo. Sto proprio fremendo!

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    1. Se hai amato il primo libro allora amerai anche il secondo!
      È bellissimo *-*

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