Buona sera, lettori.
Oggi torno con un nuovo appuntamento della rubrica Heartbeat. Girovagando per facebook, nel primo pomeriggio, mi sono imbattuta in una notizia fantastica che mi ha fatto battere il cuore e sorridere come un ebete. K.A. Tucker, l'autrice della saga Dieci piccoli respiri, torna in Italia con una nuova serie di romanzi stand-alone.
Oggi torno con un nuovo appuntamento della rubrica Heartbeat. Girovagando per facebook, nel primo pomeriggio, mi sono imbattuta in una notizia fantastica che mi ha fatto battere il cuore e sorridere come un ebete. K.A. Tucker, l'autrice della saga Dieci piccoli respiri, torna in Italia con una nuova serie di romanzi stand-alone.
La protagonista di "99 giorni" si risveglia in una stanza di ospedale senza avere idea di chi sia e di come sia finita lì. Senza documenti e senza alcuna memoria, si dà il nome di Acqua. Acqua come il tatuaggio che ha marchiato sul corpo, unico lascito di un passato che non ricorda di aver vissuto.
In questa difficile situazione Acqua comprende che può contare solo sulle proprie forze per andare avanti, almeno finché qualcuno d'inaspettato non le tende una mano. Durante il periodo di degenza ospedaliera farà la conoscenza della sua compagna di stanza, l'anziana e irascibile Ginny Fitzerald, e di Amber, la figlia della sua dottoressa. Entrambe la aiuteranno, a modo loro, a rimettersi in piedi ed andare avanti con la sua vita.
Mentre Acqua cerca di riprendere in mano la sua vita, molte sono le domande che si affollano nella sua mente. Chi è il ragazzo che ogni tanto vede? E perché dentro di sé avverte la sensazione di averlo già visto e conosciuto?
Mentre Acqua cerca di riprendere in mano la sua vita, molte sono le domande che si affollano nella sua mente. Chi è il ragazzo che ogni tanto vede? E perché dentro di sé avverte la sensazione di averlo già visto e conosciuto?
Noi lettori non saremmo all'oscuro della faccenda finché la stessa Acqua non la scoprirà, ma verremo inseriti piano piano nel suo passato attraverso dei flash-back che ci faranno capire non solo chi era Acqua prima ma anche com'è finita in ospedale. E perché lo scoprire la verità su ciò che era prima potrebbe essere molto pericoloso.
99 giorni (Burying Water, #1)
di K.A. Tucker
Newton Compton
€ 4,99 (ebook) € 9,90 (cartaceo)
In uscita il 4 Febbraio 2016
E se un giorno ti svegliassi e non ricordassi chi sei?
Abbandonata nella campagna dell’Oregon, dove la credono morta, una giovane donna sfida ogni previsione e sopravvive, ma quando si sveglia non ha alcuna idea di chi sia, o di cosa le sia successo. La donna si dà il nome di Acqua, per un piccolo tatuaggio che scopre sul suo corpo, il solo indizio di un passato che non ricorda. Accolta da Ginny Fitzgerald, una signora irascibile ma gentile che vive in una fattoria, Acqua comincia lentamente a ricostruire la propria vita. Ma mentre cerca di rimetterne insieme i frammenti, altre domande si fanno strada nella sua mente: chi è il vicino di casa che in silenzio lavora sotto il cofano della sua Barracuda? Perché Ginny non gli fa mettere piede nella sua proprietà? E perché Acqua sente di conoscerlo? Jesse Welles non sa quanto tempo ci vorrà prima che la memoria di Acqua riaffiori. Per il suo bene, Jesse spera che non accada mai. Per questo cerca di tenersi alla larga da lei. Perché avvicinarsi troppo potrebbe far riemergere cose che è meglio lasciare sepolte. Ma si sa, l’acqua trova sempre una strada per tornare in superficie…
..........................................................................
Cosa ne pensate di questo romanzo?
A me attira tantissimo! Poi la cover è veramente ben fatta! Spero che la Newton non abbia un colpo di testa e decida di cambiarla perché mi sembra perfetta.
Aspetto i vostri pareri,
Leen.
Nessun commento