Recensione | "Il mio ultimo bacio" di Bethany Neal

Buon giorno, lettrici! 
Oggi, finalmente, pubblico la recensione de Il mio ultimo bacio di Bethany Neal. Ho aspettato per mesi l'uscita di questo libro, trovato girovagando nel web. La cover è stato il motivo che mi ha spinto ha leggerne la trama, sono sincera, e mi ha riempito di felicità sapere che la NC l'avrebbe mantenuta per l'edizione italiana! 



Il mio ultimo baciodi Bethany Neal
Newton Compton
€ 4,99 (ebook) € 9,90 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
Uscito il 23 aprile 2015
Cassidy ricorda il suo primo bacio. Ma il ricordo della sua morte è molto confuso.Cassidy Haines ricorda perfettamente il suo primo bacio. A darglielo era stato il suo grande amore, Ethan Keys, durante la prima estate del liceo. Invece il ricordo del suo ultimo bacio - alla festa per il suo diciassettesimo compleanno, la sera della sua morte - è molto confuso. Da quel momento Cassidy è rimasta sospesa tra il mondo dei vivi e quello dei defunti, con il doloroso sospetto che la sua prematura fine non sia dovuta a un suicidio, come tutti credono, ma a un omicidio...Eppure non riesce a ricordare nulla della settimana precedente alla sua morte e per scoprire la verità sulla notte fatale dovrà analizzare il suo passato - con l'aiuto di Ethan, l'unico in grado di vederla anche da fantasma - e per ripensare a tutte le sue scelte, giuste o sbagliate, che l'hanno portata a quell'ultimo, dolce, tristissimo, bacio. Un bacio è tutto ciò che ricorda della notte in cui è morta. Ma chi è il suo assassino?


La prima, ma non ultima, particolarità che mi è piaciuta di questo libro è che la trama non mente. Il genere è senz'altro thriller, con una spruzzata di paranormale, puntellato qua e là di romance. Devo dire che la componente romantica del libro se solo fosse stata accentuata un po' di più di quanto invece lo sia, avrebbe dato tutt'altro sapore alla storia. L'amore, per Cassidy, è importante e lo è stato. Lo è stato tantissimo, in vita come da morta.
Il romanzo incomincia con Cassidy ed Ethan, primo amore e ragazzo ufficiale della protagonista. Il prologo è un ricordo, uno dei momenti più belli della vita della protagonista. Ed è uno dei capitoli che ho adorato di più. Si apre ricordando il suo primo bacio, l'attimo in cui una qualsiasi ragazza avverte il tumulto di emozioni che caratterizzano il baciare qualcuno che ci interessa.
Cassidy si 
risveglia” dal ricordo senza capire bene il perché la sua mente sia andata a ripescarlo e fa una scoperta agghiacciante. A poca distanza da lei, fra la neve, si trova il suo corpo. Un corpo in pessimo stato, nella neve e senza vita.
Cassidy, quindi, si rende conto di essere morta. Ma non ricorda alcunché di come sia successo o delle settimane precedenti. Questo suo non ricordare, non sapere perché si trova ancora nel mondo dei vivi, non sapere cosa fare o dove andare, la porterà in molti luoghi. Nell'obitorio, per stare accanto al suo cadavere, con la ferma convinzione che se si impegna, se mette tutta se stessa, può tornare dentro. Può tornare in vita contro tutte le leggi della natura. Ma c'è qualcosa che la blocca, c'è qualcosa che blocca ogni suo tentativo, come una barriera invisibile che la tiene lontana e non le fa nemmeno accarezzare i capelli. Così, senza sapere dove andare, va a casa sua e sentendo una conversazione fra i suoi genitori arriva a chiedersi se sia possibile che abbia compiuto un gesto tanto disperato. Si è davvero suicidata oppure è solo quello che la polizia ha dedotto? E se è la verità, perché l'ha fatto? Perché compiere un'azione simile?
Non sapendo dove andare, decide di recarsi da Ethan per vederlo almeno un'ultima volta ed è qui che fa una scoperta sensazionale. Ethan può vederla e toccarla. Il ragazzo è il solo che può interagire con lei e Cassidy di questo ne è felicissima. Sebbene una parte di sé vorrebbe che anche altri potessero avere questa opportunità.
Assieme alla cooperazione del ragazzo, decide di ripercorrere le ultime due settimane della sua vita alla ricerca del perché si ritrovi in queste condizioni. L'ultimo ricordo di Cassidy è un bacio, l'impronta di un bacio sulle labbra, dato sul ponte, la notte della sua festa di compleanno.
Più i capitoli avanzano, più la storia prende piede, e più la trama si infittisce. La componente thriller del romanzo si fa sentire in tutto e per tutto. L'intreccio che si nasconde è favoloso, molto ben sviluppato e sorprendente! 
Vi sono alcuni colpi di scena che si susseguiranno nella storia, di alcuni devo dire che ne avevo avuto un'intuizione, altri mi hanno sorpresa - e non poco! Ero partita con un'idea di come sarebbe finita questa storia e sono arrivata a metà del libro pensando che avevo ragione, per poi cambiarla e arrivare alla conclusione avendo delle idee, sì, ma non completamente corrette. La Neal ha uno stile molto coinvolgente, ben fatto, che mi è piaciuto molto. Non so dove abbia partorito l'idea di un libro simile, con un finale simile per di più, ma sono contenta che l'abbia fatto. Speravo tantissimo che questo romanzo non mi deludesse e cosi non è stato.
Però c'è una cosa che mi ha fatto un po' storcere il naso. Cassidy è un bel personaggio, a mio parere, ma le sue qualità si notano di più nella morte che durante la sua esistenza. Ethan, invece, è un personaggio ben costruito che ho adorato da impazzire. Ethan è il bravo ragazzo che tutte vorrebbe conoscere, che tutte vorrebbe poter amare ed essere ricambiate. Lui ama davvero Cassidy, lui la ama cosi tanto che le ha omesso dei particolari, abbastanza rilevanti, solo per non farla soffrire.
Poi ci sono le due migliori amiche, Aimes e Meredith, e i due amici di Ethan, Mica e Drew. Tutti quanti hanno una parte importante nella storia, tutti quanti hanno visto Cassidy quell'ultima notte e hanno interagito con lei. Tutti, nessuno escluso, ma qualcuno di loro ha visto qualcosa? Oppure, tutto è riconducibile alla 
doppia vita” di Cassidy?
Potrei continuare per ore ed ore a parlare di questo romanzo, del perché mi sia piaciuto talmente tanto, della trama avvincente, dei momenti divertenti, tristi, sconvolgenti. Del motivo per cui Ethan può vedere la sua adorata Cassi. Potrei, ma non posso.
Ho già detto molto, ho già scoperto troppe carte, cercando comunque di non dire niente. Questo è un romanzo da leggere, un libro che ha un profondo messaggio di fondo.
Leggetevelo, ve lo consiglio, e ricordatevi che, fra l'altro, è anche auto conclusivo. 

E se le scelte che abbiamo compiuto in vita, si potessero ripresentare a saldare il conto nella morte?


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Ponetevi il quesito e cercate la risposta dentro di voi. Io me lo sono domandata una volta finito e ho compreso che è meglio che d'ora in poi non agisca più d'impulso, ma incominci a ragionare sulle mie azioni. Alle persone che mi stanno attorno, ai sentimenti che potrei ferire, a coloro che potrebbero ferire me.
A presto.

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