Recensione | "Le Malerbe" di Keum Suk Gendry-Kim [Questa volta leggo, #39]

Ciao lettori! Oggi torno per lasciarvi il mio parare su Le Malerbe di Keum Suk Gendry-Kim.


Le Malerbe
di Keum Suk Gendry-Kim
BAO Publishing
€ 2,99 (ebook) € 25,00 (cartaceo)
Uscito il 10 ottobre 2019
La fumettista coreana Keum Suk Gendry-Kim ha lavorato anni a questo racconto, basato sulla testimonianza diretta di una sopravvissuta, sul dramma delle comfort women, donne che - durante la guerra di conquista che il Giappone mosse contro Corea e Cina nei primi anni Quaranta del Ventesimo secolo - venivano vendute, rapite o costrette con l'inganno a lavorare come prostitute, violentate quotidianamente dai soldati. Questo libro è profondamente doloroso e rivanga un passato che spesso si è cercato di dimenticare o negare, ma che è importante conoscere e ricordare. Molto più che una biografia, Le malerbe è un racconto intimo e sentito, in cui anche la voce della narratrice è riconoscibile e importante, e si intreccia ai racconti, a volte comprensibilmente frammentari, di una donna che sente di non aver avuto un solo istante felice da quando è uscita dal ventre della madre, come dice lei stessa.

Le Malerbe segue la storia di Yi Okseon, un’anziana che dopo anni di silenzio decide di raccontare il suo drammatico passato, rilevando la verità su cosa ha significato essere una comfort woman durante la seconda guerra mondiale. 
Okseon è ancora una bambina quando i suoi genitori si convincono che venderla é la soluzione ai loro problemi finanziari e al suo desiderio di avere una vita diversa. Ciò che nessuno si sarebbe mai immaginato è che il suo futuro non sarà pieno di opportunità bensì di violenze e maltrattamenti. Okseon infatti verrà rapita e deportata in Cina, dove le verrà tolta la sua identità e diventerà una schiava per i soldati giapponesi in licenza. 


Ho letto Le Malerbe in ritardo rispetto alla massa perché ero un po’ titubante, sebbene io l’abbia aggiunto ai libri da leggere subito dopo la pubblicazione in Italia. Non sono una fan di questo stile di disegno e molto spesso non riesco a rimanerne coinvolta. Alla fine mi sono decisa a leggerlo perché è capitato come libro del mese nel gruppo di lettura e perché ha tantissime recensioni positive. Mi dispiace molto dire che a me non ha lasciato le stesse emozioni, anzi ne sono rimasta molto delusa. In parte a causa proprio delle illustrazioni, in parte a causa della narrazione spesso irritante, non sono riuscita a farmi coinvolgere dal racconto di nonna Okseon. Non è la prima volta che leggo un libro su questa tematica, quindi forse non ha avuto così presa su di me perché non sono rimasta scioccata nello scoprire dell'esistenza di questa macchia nella storia orientale di cui nessuno parla. 


Nonostante il mio parere non positivo, Le Malerbe è la testimonianza di una sopravvissuta che dovrebbe essere ascoltata. Vicende drammatiche che non sono così lontane dai giorni nostri da poter essere dimenticate




2 commenti

  1. titolo ideale per la giornata, mi dispiace che non ti abbia convinta. La tematica è importante, ma non basta. Non so se vorrò leggerlo, sicuramente ci darò un'occhiata

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  2. Non mi entusiasma, anche se il tema è particolare

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