Desiderosa di vendicare la morte dell'amatissima gemella, Emilia ha venduto l'anima per diventare regina dei Malvagi e, accompagnata dall'ambiguo Principe Ira, è scesa nei Sette gironi. Non impiega molto a scoprire la prima regola della corte dei Malvagi: non fidarsi di nessuno. Più si trattiene all'inferno, infatti, più le appare chiaro che in quel mondo di vizi e seduzione nulla è mai ciò che sembra. Anche Ira, un tempo suo alleato, potrebbe nascondere dei segreti sulla sua vera natura. E così, in breve tempo, Emilia rimane intrappolata tra Ira e il suo ancor più malvagio fratello, il Principe Superbia, il re dei demoni. Tra palazzi lussuosi, infidi cortigiani e feste stupefacenti, Emilia dovrà districarsi tra enigmatici e contraddittori indizi per scoprire cosa sia davvero successo a sua sorella. E, al contempo, sarà chiamata a svelare i misteri sul suo stesso passato per trovare le risposte di cui è in cerca. Sempre che i suoi vizi non le mettano i bastoni tra le ruote…
Il regno dei dannati riprende la storia dove si era interrotto il precedente volume. Emilia ha evocato il Principe Ira, firmato il contratto di matrimonio per diventare la moglie del Diavolo e quindi ora si sta dirigendo all’Inferno per varcare i suoi cancelli. La strada per arrivare a destinazione, tuttavia, passa per il Corridoio del Vizi - che solitamente determina il girone a cui l’anima di ogni umano è predisposta -, un sentiero pieno di insidie, tra paure primordiali e desideri indicibili, ed Emilia si ritroverà costretta ad affrontare una sfida dietro l’altra. Per scoprire infine che il suo piano di uccidere chi ha brutalmente assassinato la gemella dovrà attendere perché sarà costretta a trascorrere del tempo nel regno di Ira. Riuscirà la ragazza a resistere all’attrazione verso il Principe oppure si ritroverà a rimpiangere di aver venduto la sua anima a Superbia?
Ho letto Il regno dei dannati con le aspettative alle stelle perché il primo libro mi era piaciuto e sapevo che questo seguito avrebbe regalato scintille tra Emilia ed Ira, rendendoli di fatto una bella ship. Tuttavia, sebbene tutto ciò che speravo accadesse tra i due protagonisti si è effettivamente avverato, sono rimasta ugualmente un bel po’ delusa dalla trama e da tutta la parte mistery. Speravo che si sarebbe scoperto molto di più riguardo alla morte di Victoria e alla maledizione lanciata dalla Prima Strega invece è stato detto davvero poco. Mi ha anche fatto arrabbiare che ci sia stata davvero poca magia e mi viene spontaneo chiedermi che razza di strega sia Emilia…
Questo secondo volume avrebbe dovuto dare delle risposte, spiegando anche di più sul passato del Malvagi, del Principe Ira in particolare, ma ciò che l'autrice ci ha dato è stato il nulla. A parte il prologo, qualche frase sibillina qua e là e delle spiegazioni tirate fuori da Emilia a fatica, ciò che è stato effettivamente detto non è questo grande colpo di scena. Altro aspetto che mi ha lasciata molto amareggiata è la caratterizzazione dei Principi dell'Inferno poiché nella mia testa me li ero immaginati molto più brutali e crudeli, invece sono bravi solo a parole.
Nonostante questi elementi negativi, sono rimasta molto coinvolta da Il regno dei dannati per merito della coppia principale e per la penna scorrevole della Maniscalco. Leggerò sicuramente il terzo ed ultimo volume, ma incrocio le dita che dia tutte le risposte che noi lettori ci meritiamo.
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