Buon pomeriggio, lettori! Oggi vi parlo dell'ultima pubblicazione italiana di una delle mie scrittrici del cuore. Sto parlando di Marissa Meyer, autrice delle meravigliose Cronache Lunari (recensione) che è tornata in Italia con il romanzo Gilded, primo volume di una nuova dilogia ispirata a Tremotino!
C’era una volta la figlia di un mugnaio…Colpita dalla maledizione di Wyrdith, dio delle storie e della menzogna, Serilda ha sviluppato un incredibile talento per il racconto: quelle con cui incanta i bambini del villaggio sono vicende intriganti, bizzarre, e soprattutto non contengono un briciolo di verità. O almeno così credono tutti.Ma una delle sue storie attira l’attenzione del mostruoso Erlking con i suoi cacciatori non-morti. E così Serilda si ritrova prigioniera in un luogo sinistro, dove si aggirano ghoul, fantasmi e ripugnanti corvi senza occhi. Chiusa nelle segrete del castello, la ragazza è costretta a dimostrare di saper trasformare la paglia in oro – come ha affermato – o sarà uccisa per aver mentito. Disperata, Serilda ha una sola possibilità: accettare l’aiuto di un ragazzo che le è misteriosamente comparso davanti. E che vuole qualcosa in cambio. Presto Serilda si accorge che le vetuste mura del castello celano molti segreti, compreso un antico maleficio. Dovrà trovare il modo di spezzarlo se vuole riuscire a fermare il dispotico potere del re e la sua feroce Caccia una volta per tutte.
Gilded segue le vicende che hanno per protagonista Serilda, una giovane donna di 18 anni, figlia di un mugnaio e figlioccia del Dio delle Storie e delle Menzogne. Essere stata benedetta da Wyrdith tuttavia non è mai stata una particolarità che le è tornata utile. Nel villaggio in cui è cresciuta nessuno si fida di lei, la credono una bugiarda patologica e le attribuiscono di essere la causa di tutte le sventure. Gli unici che credono alle storie che racconta con grande maestria sono i bambini, in quanto sono ancora innocenti e senza preconcetti. Durante una notte di Luna Piena, Serilda si imbatte in due creature del bosco che stanno scappando dalla Caccia Selvaggia e per salvarle racconta una delle sue bugie al Comandante Erlking. Il problema è che Serilda è una Racconta Storie talmente abile da riuscire a fregare anche lui, che qualche mese dopo la rapirà per mettere alla prova la sua parola. La ragazza è disperata finché non accorre uno dei fantasmi del castello, che afferma di poterla aiutare filando la paglia in oro al posto suo, ma tutte le magie hanno un prezzo.
Ciò che ho apprezzato di più di questo libro è proprio la protagonista. Serilda è una ragazza curiosa, coraggiosa e determinata. Ha trascorso tutta la vita a proteggersi dalle maldicenze dei suoi compaesani, che le hanno sempre attribuito la nomea di attira disgrazie. Serilda però è una brava persona. È gentile, simpatica, cerca sempre di fare la cosa giusta e non porta rancore verso nessuno. Un po' bugiarda, forse, ma la colpa non è sua. Dopotutto ha semplicemente ereditato il dono delle storie e delle menzogne dalla sua divinità protettrice.
Altro elemento positivo è Gild, il fantasma che andrà in aiuto di Serilda la prima notte e che tornerà tutte le successive. Mentirei se vi dicessi che l’ho apprezzato fin dalla sua prima apparizione perché inizialmente lo trovavo un po’ irritante e non capivo bene se stesse mentendo o dicesse il vero. Ho iniziato a cambiare idea su di lui quando è tornato una seconda volta per aiutare Serilda, ma solo scoprire la sua storia lo ha reso affascinante. Capire chi è il Fantasma Dorato è molto semplice, non si può dire che questo sia uno dei plot twist più riusciti, ma sappiate che il mistero è sicuramente più fitto di quello che si crede.
Tra i personaggi secondari che mi sono piaciuti di più c’è proprio il malvagio Re Erlking, il Comandante della Caccia Selvaggia in un primo momento non sembra così terrificante come le storie di Serilda lo dipingono, ma questa confusione dura giusto un paio di capitoli.
Infine, tra gli aspetti positivi di questo romanzo non posso non citare il world building. La Meyer è una maestra nel prendere alcuni tratti di una fiaba e rimodellarli a sua fantasia, e ha fatto un lavoro magnifico con questa storia e la storia di Tremotino.
Concludo dicendovi di non avere paura delle 500 pagine da cui è composto questo romanzo, Gilded si legge tutto d’un fiato! Non vedo l’ora che e arrivi in Italia Cursed per scoprire come si concluderà la storia di Serilda.
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